biotecnologia

Tecnologia

2022

Spieghiamo cos'è la biotecnologia, la sua storia, le tipologie e gli usi. Inoltre, differenze tra biotecnologie tradizionali e moderne.

La biotecnologia utilizza i processi vitali come strumento di trasformazione.

Che cos'è la biotecnologia?

La biotecnologia è l'uso industriale di biologia, cioè all'applicazione dei principi e delle conoscenze circa il funzionamento del vita, alla risoluzione di i problemi diari di essere umano. Un altro modo per capirlo è che la biotecnologia è il scienza chi impiega organismi prodotti vivi o loro derivati ​​per scopi tecnologici e industriali.

La biotecnologia si basa sulla conoscenza del chimica, fisico, ingegneria, biologia, medicina e veterinaria, per utilizzare i processi della vita come strumento di trasformazione, applicati a composti e materiali biologico e inorganico. Ciò non implica sempre una modificazione genetica, quindi i due campi non devono essere confusi.

Questo tipo di procedure e conoscenze costituiscono un industria antichissimo, che negli ultimi tempi ha acquisito le sue maggiori potenzialità storiche. Così è nata la necessità di legislazione in materia, attraverso trattati internazionali e legislazione locale, per evitare che l'ambizione industriale causi danni biologici o Salute a umanità o a ambiente.

Storia delle biotecnologie

La modificazione del corso biologico di altre specie a beneficio dell'umanità iniziò all'inizio della civiltà con le prime culture agricole. L'addomesticamento della prima specie animali (cani, gatti, mucche, ecc.) e vegetali (mais, grano, sorgo, ecc.) li hanno adattati a vivere a stretto contatto con l'uomo.

Così l'uomo aveva accesso anche a numerose sostanze di origine animale e vegetale, molte delle quali potevano a loro volta essere modificate a loro piacimento mediante l'uso di determinate sostanze. microrganismi: il lievito per il pane, il batteri per formaggi o per bevande alcoliche. Quindi la biotecnologia non è esattamente nuova per la nostra storia.

Tuttavia, ciò che oggi si intende come biotecnologia è emerso a metà del XX secolo, con la nascita delle tecnologie cellulari negli anni '60 e '70, soprattutto per quanto riguarda la produzione di prodotti farmacologici.

In questo sviluppo, l'invenzione di tecniche di intervento del DNA di microrganismi, che ha permesso loro di essere utilizzati come fabbrica biochimica, ottenendo così certe proteina o sostanze per uso medico, come insuline, ormoni, ecc.

Il successo di questa fase nello sviluppo delle biotecnologie ha successivamente consentito la creazione di terapie geniche e altri meccanismi di lotta alle malattie che strumentalizzano le risorse proprie dell'organismo, o che consentono di fermarle prima ancora che possano svilupparsi adeguatamente. In esso il nanotecnologia appare come il futuro campo di sviluppo.

Allo stesso tempo, il agricoltura Il mondo si è rivolto in massa alla biotecnologia come fonte di semi geneticamente modificato, per seminare prodotti più resistenti ai parassiti, con frutti più grandi e altri benefici simili.

Nasce così il cibo transgenico, che all'inizio del 21° secolo è nell'occhio del dibattito sul suo impatto sulla salute umana e sul suo effetto impoverente sul genetica della specie la verdura coltivato, poiché i super semi tecnologici beneficiano della selezione artificiale dell'essere umano, mettendo semi ordinari in Pericolo di estinzione.

Tipi di biotecnologia

La biotecnologia industriale può ottenere nuove fonti di energia.

La biotecnologia è classificata in base alle sue aree di interesse, utilizzando un sistema che assegna a ciascuna un colore specifico:

  • Biotecnologia rossa o medica. Detta anche BioMedicina, consiste nell'ottenere sostanze e procedure che consentono di preservare la vita umana, curare malattie o prevenirle.
  • Biotecnologie verdi o agricole. Quello che ha a che fare con il settore agricolo della filiera produttiva e che cerca di influenzare la alimentazione umano, attraverso l'ottenimento di specie più produttive, più resistenti o con nuove proprietà aggiuntive.
  • Biotecnologia blu o marina. È dedicato all'esplorazione di oceani e le sue varie ecosistemi come possibile fonte di importanti materiali biotecnologici.
  • Biotecnologia bianca o industriale. È uno che è interessato ad ottenere Energia, materiali o catalizzatori che possono essere utilizzati dall'uomo, come bioreattori, biocarburanti, eccetera.
  • Biotecnologia grigia o ecologica. A differenza degli altri, il suo obiettivo principale è la salvaguardia dell'ambiente, attraverso la progettazione e produzione di soluzioni per i disastri ambientali, come inquinamento o fuoriuscite di petrolio, tra gli altri.
  • Biotecnologia d'oro o informatica. Fa l'ala elettronica e informatica di tutti questi processi, che è gemellato con il informatica progettare meccanismi per elaborare informazioni di origine biologica.
  • Brown o del biotech deserto. Come la marina, comprende i deserti come importanti fonti di risorse biotecnologiche che possono essere utilizzate dall'umanità.
  • Arancione o biotecnologia dell'informazione. Svolge una funzione informativa e pedagogica, trasmettendo nel miglior modo possibile le attività benefiche della biotecnologia, ed anche educando al suo rischi.
  • Biotecnologie gialle o nutrizionali. Colui a cui si dedica industria alimentare, cioè ottenere cibo più sano, più resistente, nutriente e/o gustoso, incorporando elementi di origine biologica.
  • Viola o biotecnologia legale. Consiste nel ramo legale, giuridico ed etico dell'insieme delle biotecnologie, incaricato di regolare le attività degli altri rami in modo che siano svolte in modo etico.
  • Biotecnologie nere o di guerra. Il più pericoloso di tutti, e il più immorale, è quello che riguarda lo sviluppo di armi biologiche, destinate al guerra o bioterrorismo. Le sue conseguenze potrebbero essere catastrofiche e imprevedibili.

Importanza delle biotecnologie

La biotecnologia ha svolto un ruolo fondamentale nel nostro sviluppo storico come specie. Ci ha permesso di progettare un mondo più adatto ai nostri desideri, che rende la vita più facile e più lunga, dandoci un'enorme percentuale di controllo - nel bene e nel male - sul modo in cui avvengono i processi biologici intorno a noi e dentro di noi. .

Questo non significa che siamo tutti potenti, ma significa che siamo stati in grado di risolvere molti dei nostri bisogni medici, nutrizionali, farmaceutici o sanitari. consumo, manipolando altre forme di vita animale e vegetale.

Usi e applicazioni della biotecnologia

La biotecnologia consente di selezionare le caratteristiche desiderate di una specie.

Alcuni usi specifici della biotecnologia sono:

  • Produzione industriale di cibo o farmaci. Attraverso la manipolazione di determinate specie e materiali, possiamo produrre sostanze di origine biochimica utili all'umanità. Ad esempio, utilizzando alcuni funghi detti lieviti, facciamo lievitare la pasta per il pane; oppure mettendo certi batteri in presenza di certi funghi, possiamo far secernere a questi ultimi sostanze antibiotiche (infatti, è così che è stata scoperta casualmente la penicillina).
  • Incrocio selettivo di specie nidificanti. Scegliendo i tratti desiderati da trasmettere alla loro prole, gli esseri umani hanno gestito l'incrocio di determinate specie domestiche a nostro capriccio, per ottenere, ad esempio, mucche più grasse o che danno più latte, cani con determinati tratti estetici o di mitezza o ferocia, eccetera.
  • ottenere materiali grezzi. Attraverso la gestione di determinate specie animali, vegetali o di microrganismi, possiamo avere accesso a materiali che solo loro sono in grado di produrre, come abbiamo fatto per secoli con il latte delle mucche o la seta delle mucche. farfalle, materia prima per l'industria lattiero-casearia o tessile, rispettivamente. Lo stesso si può fare a livello microscopico con alcuni tipi di carboidrati, utili per i prodotti farmaceutici; o con il cellulosa del impianti, utile come materia prima per i biocarburanti.
  • Miglioramento genetico o ingegneria genetica. Manipolando le informazioni genetiche di specie microscopiche, possiamo "programmarle" per sintetizzare in modo massivo le sostanze desiderate, o per trasmettere qualche tipo di informazione codificante ad altre cellule (esistono terapie che utilizzano virus come iniettori di cellule), e possiamo persino progettare embrioni animali e vegetali dotati di nuovi tratti che avvantaggiano, a nostro avviso, la specie nel suo insieme.

Biotecnologie tradizionali

La biotecnologia tradizionale è quella che gli esseri umani hanno portato avanti fin dai primi tempi, attraverso l'addomesticamento, l'allevamento selettivo, l'incrocio controllato e altre tecniche tradizionali che modificano le specie manipolate lentamente e gradualmente, attraverso la selezione artificiale. .

Le tecniche di fermentazione i batteri per ottenere bevande alcoliche sono un perfetto esempio di qualcosa che gli antichi egizi già eseguivano ai loro tempi.

Biotecnologie moderne

La biotecnologia moderna ha risultati più rapidi ma anche rischi maggiori.

La biotecnologia moderna, invece, è quella legata a scienza e moderna ingegneria. È nato grazie a conoscenza specializzato in biochimica, genetica, medicina moderna e farmacologia, che richiedono laboratori specializzati e tecniche molto diversi da quelli fatti a mano che si usavano nell'antichità.

La biotecnologia moderna ha una portata molto maggiore, una maggiore velocità di ottenere risultati e, allo stesso tempo, un fattore molto maggiore di rischio per l'umanità e per le altre specie.

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