batteri

Biologo

2022

Spieghiamo cosa sono i batteri, i tipi che esistono e com'è la loro struttura. Inoltre, alcuni esempi e le loro differenze con il virus.

I batteri sono gli esseri viventi più primitivi e abbondanti sul pianeta Terra.

Cosa sono i batteri?

I batteri sono un grande gruppo di microrganismi procarioti (privo di una membrana che delimita la nucleo cellulare) di varie forme e dimensioni possibili. Sebbene in passato il termine "batteri" raggruppasse tutti gli organismi procarioti, oggi il tassonomia Li divide in due categorie: il dominio dei batteri e il dominio degli Archaea. Entrambi sono raggruppati nel superregno o impero Prokaryota, formato da tutti gli organismi procarioti, che costituiscono il creature viventi il più primitivo e il più abbondante dei pianeta Terra, adattato praticamente a tutte le condizioni e habitat. Alcuni batteri possono persino sopravvivere in condizioni difficili, come lo spazio esterno.

I moderni procarioti, tra cui tutti i batteri, sono discendenti immediati delle prime forme di vita unicellulari del pianeta, sorte in condizioni molto diverse da quelle odierne circa 4.000 milioni di anni fa.

I batteri sono stati coinvolti, forse per la loro abbondanza, nella maggior parte dei salti evolutivo telefono cellulare. Ad esempio, si ritiene che, attraverso processi di endosimbiosi, abbiano influenzato l'origine della mitocondri (organelli presenti in tutti cellule eucariotiche) o cloroplasti (organelli unici di alghe e cellule vegetali).

Questi esseri viventi hanno rapporti con praticamente tutte le forme di vita del pianeta, sia attraverso rapporti di commensalismo (come i batteri che proliferano sulla pelle), mutualismo (come quelli che collaborano alla digestione di cibo nell'intestino) o parassitismo (come causa di infezioni e malattie).

La vita batterica è essenziale nei processi di decomposizione del materiale organico, necessario per il raccolta differenziata elementi come il carbonio o l'azoto, e costituiscono la base del Catene trofiche di ambienti diversi.

I batteri si riproducono rapidamente e attraverso procedure asessuate, che consistono nella replicazione del cellula genitore in due esattamente uguale a lei (fissione binaria). Si stima che, in un ambiente favorevole, un batterio sia in grado di dividersi in appena 15-20 o 20-30 minuti, a seconda della specie.

Tipi di batteri

I batteri Cocchi sono di forma sferica o rotonda.

I batteri sono studiati dalla batteriologia, una branca del microbiologia. è disciplina li ha classificati secondo vari criteri:

  • Secondo la sua morfologia:
    • bacilli Di forma allungata, come bastoncini microscopici. I bacilli si possono trovare anche in gruppi di due o in filamenti.
    • noci di cocco Forme sferiche o rotonde. I batteri simili al cocco possono anche presentarsi in coppia (diplococchi), in gruppi di quattro (tetracocchi), in catene (streptococchi) e in ammassi irregolari o grappoli (stafilococchi).
    • Forme elicoidali. Possono essere: vibrioni, a forma di virgola e leggermente ricurvi; spirali, elicoidali rigide oa forma di cavatappi; o spirochete, sotto forma di cavatappi flessibile.

È comune tra i batteri della stessa specie che adottino tipi morfologici diversi, il che è chiamato "pleomorfismo".

  • Secondo la composizione della sua parete cellulare:
    • Batteri Gram-positivi. acquisiscono un colore violaceo o bluastro quando si usa il colorante cristalvioletto, per la presenza di una parete cellulare ispessita.
    • Batteri Gram negativi. Assumono un colore rosato o rosso quando si utilizza il colorante cristalvioletto, per la presenza di una sottile parete cellulare.
  • Secondo la sua nutrizione:
    • Batteri fotoautotrofi. usano il luce del sole come fonte di energia e sostanze inorganiche (principalmente CO2) come fonte di carbonio.
    • Batteri chemioautotrofi. Usano composti inorganici ridotto come fonte di energia e diossido di carbonio come fonte di carbonio.
    • Batteri fotoeterotrofi. Usano la luce come fonte di energia e le molecole organiche come fonte di carbonio.
    • Batteri chemioeterotrofi. Usano molecole organiche come fonte di carbonio, che usano anche come reagente nelle reazioni per ottenere energia.

Esistono altre classificazioni di batteri, che tengono conto della habitat o dei suoi componenti biochimici.

Struttura dei batteri

I pili sono strutture coinvolte nello scambio di materiale genetico tra batteri.

La struttura batterica unicellulare è di solito abbastanza semplice. I batteri sono costituiti da una singola cellula priva di una membrana che delimita il nucleo cellulare e quasi nessun organello definito, ma con un nucleoide (regione irregolare dove il DNA circolare di procarioti) e una parete cellulare di peptidoglicano che riveste la cellula all'esterno del membrana plasmatica. Inoltre, possiedono frequentemente pili (strutture coinvolte nello scambio di materiale genetico tra batteri) o flagelli da spostare (nel caso che siano mobili). Alcuni batteri hanno anche capsule, una struttura protettiva rigida che si trova all'esterno della parete cellulare.

Sparsi nel citoplasma batterici sono i ribosomi (in cui la sintesi di proteina) e di solito ci sono anche plasmidi (piccole molecole di DNA non cromosomico) e piccoli vacuoli (che funzionano come serbatoi per le sostanze di riserva). Alcuni batteri hanno compartimenti procarioti, organelli primitivi circondati da pieghe della membrana plasmatica verso il citoplasma, destinati a specifici compiti biochimici all'interno della cellula, a seconda del loro metabolismo.

Esempi di batteri

il escherichia coli è comune nell'intestino degli esseri viventi a sangue caldo.

I batteri sono gli organismi più abbondanti sul pianeta e sono estremamente diversi. Durante l'evoluzione sono riusciti ad adattarsi a tutti i tipi di ambienti ed è per questo che si trovano in tutti gli habitat terrestri e acquatici, anche in quelli più estremi, come le sorgenti acide e l'oceano profondo.

È molto comune pensare ai batteri come organismi patogeni in grado di causare malattie infettive. Mentre alcuni di loro sono dannosi, ce ne sono molti altri che sono innocui o addirittura benefici. Per esempio:

  • Escherichia coli. È un batterio gram negativo comune nei tratti gastrointestinali del essere umano e altri animali a sangue caldo. Alcuni ceppi di questo batterio sono in grado, in determinati momenti, di provocare un'infezione.
  • Neisseria gonorrhoeae. È un gonococco che causa la gonorrea, un'infezione a trasmissione sessuale nell'uomo.
  • Bacillus anthracis. È un batterio immobile, gram-positivo, che produce lesioni nere riconoscibili sulla pelle (carbonchi).
  • Sorangio cellulosum. È un mixobatterio gram negativo estremamente comune in suoli e metabolismo innocuo.
  • Clostridium botulinum. È un agente eziologico del botulismo. Questo batterio secerne una neurotossina la cui crescita è nota nelle conserve (lattine gonfiate che rilasciano gas quando vengono aperte sono un chiaro sintomo) e altri cibi in scatola.
  • Lactobacillus acidophilus. È un batterio dell'acido lattico, abitante mutualistico dell'intestino umano e altri mammiferi. Come risultato del proprio metabolismo, questo batterio fornisce diversi benefici in quanto aiuta la digestione, aumenta la biodisponibilità dei nutrienti e aiuta a mantenere il tratto digestivo libero da microrganismi patogeni.
  • Lactobacillus acidophilus. È un genere di batteri che sono residenti simbiotici del tratto digestivo umano. Contribuisce alla produzione di vitamina K, vitamina B12, acido folico e biotina.

Differenze tra virus e batteri

Sebbene siano le forme di infettività più conosciute e più frequenti per l'uomo, virus e batteri sono molto diversi.

La differenza principale ha a che fare con il tuo struttura e dimensione: mentre i batteri sono organismi unicellulari la cui dimensione varia da 0,5 a 5 micrometri in lunghezza, I virus sono esseri acellulari molto più semplici ed elementari, incapaci di riprodursi se non infettando altre cellule che funzionano come fabbriche di repliche virali, dopo essere state inoculate con il DNA virale invasore.

Al momento, la comunità scientifica non è del tutto d'accordo sul fatto che i virus siano davvero vivi, a causa di quanto sia primitiva la loro esistenza, che non è molto più di una molecola di DNA o RNA avvolto in uno strato di proteina. Per questo motivo gli antibiotici non agiscono sui virus ma sui batteri; mentre gli antivirali e gli antiretrovirali sono usati esclusivamente per combattere le infezioni da virus.

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