inquinamento ambientale

Ecologa

2022

Spieghiamo cos'è l'inquinamento ambientale, i suoi tipi, le cause e le conseguenze. Inoltre, come può essere evitato.

L'inquinamento ambientale è il danno a un ecosistema prodotto da varie sostanze.

Cos'è l'inquinamento ambientale?

Il inquinamento ambientale è il degrado di ambiente in conseguenza dell'introduzione di sostanze ed elementi fisici che ne alterano la natura in modo drastico, imprevedibile e pericoloso, rendendolo meno adatto a vita come lo conosciamo. In altre parole, si tratta di danni ambientali causati dall'azione di diversi tipi di inquinanti.

L'inquinamento ambientale è un fenomeno tipico dell'impatto che le attività economiche e il modo di vivere dei essere umano avere su di lui ecosistema.

Può verificarsi in diversi contesti e gradi diversi, generalmente con conseguenze negative per la esseri viventi in generale, compreso il proprio umanità. Ad esempio, si stima che diverse forme di inquinamento ambientale siano costate la vita a milioni di persone in tutto il mondo nel 2015.

Gli inquinanti, cioè quelli che causano l'inquinamento ambientale, possono essere di natura molto diversa, presentarsi in qualsiasi forma fisica e avere anche origini diverse. Tuttavia, di solito sono classificati in tre categorie, in base al loro comportamento una volta introdotti nell'ecosistema:

  • Biodegradabile. Quelli che si trovano nell'ambiente non appena iniziano un naturale processo di decomposizione, che consente alle forze naturali di affrontarli dopo un certo periodo di tempo. Questo non significa che non abbiano impatto sull'ambiente, ma questo impatto può essere compensato dal natura dopo un certo periodo di tempo, o che sia lo stesso, che i processi naturali stessi siano sufficienti a ristabilire l'equilibrio in un lasso di tempo relativamente breve.
  • Lenta degradazione. Quelli che rispondono anche ai processi naturali di biodegradazione, ma lo fanno in modo molto graduale e laborioso, impiegando grandi quantità di tempo e prolungando il loro impatto ambientale ben oltre quello che serve per trattare un elemento biodegradabile. Molti di questi inquinanti richiedono l'azione di adiuvanti o catalizzatori per degradarsi.
  • Non biodegradabile. Quelli che sono immuni ai processi naturali di biodegradazione o la cui risposta ad essi è così lunga, lenta e difficile da essere considerati praticamente eterni. I loro effetti sull'ambiente, poi, sono continui, prolungati e pressoché permanenti, motivo per cui costituiscono il caso più grave di contaminazione ambientale.

Tipi di inquinamento ambientale

Tenendo conto del luogo o dell'ambiente specifico in cui si verifica la contaminazione e si verificano gli effetti nocivi, è possibile classificare la contaminazione ambientale come segue:

  • Inquinamento atmosferico o dall'aria. Si verifica quando gas o aerosol (piccoli solidi vengono rilasciati in sospensione) al atmosfera, introducendo elementi chimici inusuali in esso e che reagiscono in modo inaspettato, alterando i cicli naturali del pianeta. È il caso, ad esempio, dei gas che deteriorano il strato di ozono, consentendo l'ingresso diretto della radiazione solare; o anche dai gas emessi dai motori a combustione interna, che aumentano il carbonio nell'atmosfera e contribuiscono alla il riscaldamento globale.
  • Inquinamento del suolo o terra. Si verifica quando il io di solito è destinatario di sostanze chimiche o tossico, ovvero materiali solidi che ne alterano le proprietà fisico-chimiche, riducendone la fertilità e rendendola più sensibile all'erosione, alla desertificazione o alla siccità. Tuttavia, la contaminazione del suolo rimane raramente nel suolo e spesso porta con sé anche la contaminazione dell'acqua. È il caso dei rifiuti minerari, che alterano radicalmente la composizione del suolo rendendolo sterile, per poi defluire con la pioggia nei fiumi vicini.
  • Inquinamento idrico o dell'acqua. Si verifica quando l'acqua riceve direttamente le sostanze inquinanti, siano esse liquide o solide. Questi ultimi poi procedono a dissolversi nell'acqua di fiumi, laghi e mari, o per avvelenare i bacini idrici sotterranei, riducendo così la quantità di bevendo acqua del mondo e portando cambiamenti chimici che colpiscono drammaticamente flora e fauna. È ciò che accade, ad esempio, con lo scarico dei nostri liquami in fiumi e laghi, che aggiungono sostanze organiche che alterano l'equilibrio chimico dell'acqua, favorendo la crescita disordinata di alcune alghe e uccidendone altre allo stesso tempo. specie, che si traduce nell'impoverimento della diversità biologica di ecosistema acquatico.
  • Spazio o inquinamento dello spazio. Succede con ogni volo spaziale che si verifica e con ogni satellite in orbita che smette di funzionare: stiamo estraendo l'orbita bassa del pianeta con piccoli frammenti di spazzatura, molti dei quali rimangono "cadenti" per sempre, senza mai cadere nell'atmosfera (con il cui attrito finirebbero per disintegrarsi). Se continua così, presto avremo un anello della spazzatura in tutto il pianeta, che metterà a rischio le future missioni spaziali.

È invece possibile classificare l'inquinamento ambientale in base alla natura dell'inquinante, come segue:

  • Contaminazione chimica. Ciò che avviene per azione di sostanze ed elementi estranei all'ambiente, o presenti in esso ma in proporzioni fisse che si alterano e portano conseguenze chimiche, fisiche e biologiche. Questo tipo di inquinamento si verifica perché le sostanze sversate reagiscono con quelle nell'ambiente in modi imprevedibili e comunemente dannosi, avvelenando l'ambiente e distruggendo il delicato equilibrio naturale del mondo. Ne sono un esempio i gas ricchi di zolfo che certi industrie sparato nell'atmosfera, e che una volta tra le nuvole reagiscono con il vapore acqueo formando acido solforico, vale a dire, pioggia acida.
  • Inquinamento radioattivo. Considerato come una forma particolare di inquinamento chimico, è una conseguenza di materiali chimici di natura instabile, che rilasciano nell'ambiente circostante particelle subatomiche nocivo, in grado di danneggiare il DNA e ad avvelenare gli esseri viventi, a seconda del grado di esposizione a questo tipo di radiazioni elettromagnetiche (radiazioni ionizzanti). Gli elementi radioattivi sono prodotti in diverse industrie, utilizzati in medicina o sottoprodotti nelle centrali nucleari, come alcuni isotopi di uranio e plutonio. La cosa peggiore è che questi materiali possono impiegare secoli per stabilizzarsi e smettere di emettere particelle nocive.
  • Inquinamento termico. Quello che consiste nella drastica modifica del temperatura di un ecosistema a causa dell'introduzione di sostanze o materiali molto caldi o molto freddi in quantità considerevoli. Questo tipo di inquinamento di solito modifica i processi chimici e fisici dell'ambiente, poiché la temperatura colpisce molti di essi, accelerandoli o rallentandoli, o addirittura innescandone altri che, a temperature ordinarie, non si verificherebbero. Un esempio di questa modalità di inquinamento è il ritorno in mare di acqua bollente prodotta da centrali elettriche o industrie siderurgiche.
  • Contaminazione da spazzatura. Quello che produce i solidi scarti commerciali, industriali e prodotti quotidiani della nostra vita, che vengono raccolti nelle discariche o, peggio ancora, vengono smaltiti insieme ai liquami nei fiumi, nei laghi e nei mari, dove producono grandi accumuli di spazzatura. Il plastica È probabilmente il pericolo più grave di questo tipo di contaminazione: impiega secoli per biodegradarsi, ma allo stesso tempo l'azione degli elementi la riduce in piccolissimi pezzi (microplastiche) che gli animali ingeriscono e si accumulano all'interno, e sono stati trovati anche all'interno del corpo umano.
  • Inquinamento luminoso. Ciò che accade quando fonti artificiali di luce in un ambiente, distruggendo l'ordine della luce (che impone l'alba e il tramonto) di molte specie animali, e che in alcuni casi può addirittura influenzare le prestazioni umane. È quello che succede, ad esempio, con le insegne luminose nelle zone rurali, soprattutto quando sono accese tutta la notte.
  • Inquinamento acustico. Ciò che accade a causa dell'incorporazione di suoni caotico, ad alta intensità o in numero eccessivo nell'ambiente. Questo è un tipo di contaminazione tipico di città, dove colpisce gradualmente l'organismo di tutte le persone e animali, ma anche nelle fabbriche, negli aeroporti e in altri spazi dove si producono rumori ad alto volume. Un tipico esempio di ciò è il rumore degli impianti eolici, poiché le pale, quando ruotano continuamente, producono un rumore che irrompe nel paesaggio naturale.
  • Inquinamento elettromagnetico. Ciò che è il risultato della proliferazione delle onde elettromagnetiche in un ambiente, come onde radio, televisione, microonde, ecc. È una forma di contaminazione ancora tutta da comprendere, tipica dell'età di telecomunicazioni, in cui proliferavano satelliti, trasmettitori e un vero caos di segnali elettromagnetici che, perfettamente, potrebbero interessare il nostro Salute o l'ambiente.

Infine, si possono distinguere tre modalità di inquinamento ambientale, come segue:

  • Contaminazione puntiforme. Ciò che accade in un unico punto, cioè in un luogo specifico e senza permeare l'ambiente circostante. Ad esempio, la presenza di rifiuti solidi in una discarica.
  • Inquinamento lineare. Ciò che si produce secondo una traiettoria lineare, cioè seguendo un certo percorso nell'ambiente. Ad esempio, i gas di scarico che un aereo rilascia durante il volo mentre segue il suo percorso di viaggio.
  • Inquinamento diffuso. Ciò che non si limita a una certa regione dell'ambiente, ma si trasmette dall'una all'altra ed è difficile da contenere in un unico spazio. Ad esempio, l'uso di pesticidi e pesticidi nell'industria agricola inquina il suolo, ma viene trasmesso dall'azione della pioggia ai bacini idrici sotterranei e scorre contemporaneamente nei fiumi e nei mari.

Cause di inquinamento ambientale

Le cause dell'inquinamento ambientale sono, per la maggior parte, una conseguenza delle attività umane e del modo di vivere postindustriale delle nostre società.

Mai prima d'ora l'essere umano ha avuto così tanta conoscenza del Scienze naturali e tanta capacità di produrre nuovi materiali o di inventare nuove forme di Energia, che ci semplificano la vita ma hanno, purtroppo, un enorme costo ambientale. Le principali fonti di inquinamento ambientale da parte dell'azione umana sono:

  • Il industrie di base. Acciaio e altre industrie che utilizzano energia e materia prima Per produrre input di base per altre industrie, di solito producono livelli significativi di inquinamento di diverso tipo, e questo nonostante il fatto che molti di loro prendano già misure minime per proteggere l'ecosistema dai suoi effetti, come pozzi di raffreddamento delle acque reflue, torri di ventilazione. , eccetera.
  • Impianti energia elettrica. Uno dei grandi dilemmi dell'essere umano contemporaneo è la generazione di elettricità, poiché tutto ciò che ci circonda dipende da questa risorsa, ma generarla a sua volta richiede qualche altra forma di produzione massiccia di energia trasformabile, per la quale di solito bruciamo combustibili fossili, produrre esplosioni nucleari controllate o sfruttare la caduta di grandi corsi d'acqua. Comunque sia, procurarsi l'elettricità è una delle più grandi attività inquinanti dell'essere umano.
  • Vita di città. Abbiamo preso le distanze dalla natura: le nostre città non solo producono quantità significative di smog e gas tossici, frutto delle industrie e del traffico automobilistico, ma sono anche importanti centri di produzione di rifiuti, fognature, rumori e luci artificiali. Per questo motivo si cercano alternative ecologiche per molte delle attività che sostengono il nostro modo di vivere contemporaneo.
  • Il trasporto aereomarittimo. Ogni giorno migliaia di aerei solcano i cieli del mondo, alimentati da combustibili derivati ​​dal petrolio che lasciano una scia di gas inquinanti, direttamente nell'atmosfera che respiriamo. Lo stesso accade con le nostre navi, che lasciano dietro di sé una scia di combustibile esaurito, sia in acqua che in aria, eppure sono attività di cui non sembriamo poter fare a meno, entrando in un mondo globalizzato.
  • Mancanza di politiche pubbliche ecologiche. Nella maggior parte del mondo, inquinare non è nemmeno un crimine, o non per tutti cittadini ugualmente. In questo modo, il danno ecologico, spesso irreparabile, viene ignorato o considerato minore, e lasciamo che le generazioni future paghino il prezzo del nostro benessere nel presente.

D'altra parte, anche alcuni incidenti naturali possono essere fonte di inquinamento, come accade con vulcani, capace di lanciare metalli elementi pesanti e altri tossici ovunque. Ma tali eventi catastrofici sono di solito estremamente rari in confronto.

Conseguenze dell'inquinamento ambientale

L'inquinamento colpisce la vita di tutti gli organismi, compreso l'uomo.

Le conseguenze dell'inquinamento ambientale sono sempre gravi, anche se possono avere una portata maggiore o minore, e possono continuare o meno indefinitamente nel tempo. Tra le principali conseguenze di questo fenomeno abbiamo:

  • Impoverimento del biodiversità. Il terra È l'unico pianeta con la vita che conosciamo e che la vita ha tassi di diversità estremamente elevati, con miliardi di specie diverse che fanno parte di circuiti biologici e biochimici altamente complessi. Modificando o distruggendo il tuo habitat, sbilanciare le loro relazioni demografiche o sradicare intere specie, stiamo contribuendo al fatto che ci sono meno specie di esseri viventi nel mondo, e stiamo perdendo la loro bellezza e le risorse che potrebbero salvare la vita stessa domani.
  • Decremento in qualità della vita umano. Nonostante la medicina moderna disponga di meccanismi miracolosi per allungare la nostra vita, la proliferazione di nuove malattie e sindromi tipiche dell'esposizione prolungata all'inquinamento è una realtà per la specie umana. Danni genetici, danni fisiologici, persino la graduale perdita di fertilità della specie sono tra i problemi più preoccupanti attribuiti all'inquinamento ambientale.
  • Cambiamento climaticodisastri naturali. L'idea sembra semplice, ma a quanto pare non è facile da capire: i cambiamenti che introduciamo nell'ambiente porteranno conseguenze imprevedibili, e alcune saranno su larga scala. Il riscaldamento globale, i cambiamenti climatici e le condizioni meteorologiche più estreme sono alcuni dei sintomi che dovrebbero indurci a far scattare gli allarmi mondiali. Altrimenti, domani potrebbe non esserci così tanto mondo di cui occuparsi, o non saremo più noi a farlo.

Come evitare l'inquinamento ambientale?

Non esiste una risposta semplice a questa domanda, poiché la soluzione è necessariamente una combinazione di misure pubbliche e private, collettive e individuali, e questo probabilmente implicherà un drastico cambiamento nel nostro modo di vivere e nei nostri valori filosofici. Per ridurre l'impatto che la nostra esistenza ha su un pianeta vasto e bellissimo come il nostro, dovremmo:

  • Prendi le misure individuali. Per questo c'è il programma I tre r: Riutilizza, Riduci e Riciclare, Per esempio. Ciò implica riutilizzare ciò che è ancora vivo invece di acquistarne uno nuovo; ridurre il consumo risorse allo stretto necessario, cioè non sprecare acqua o elettricità, o produrre più rifiuti di quanto dovrebbe essere; e infine riciclare quei materiali che possono essere reintegrati nell'industria.
  • Intraprendere un'azione collettiva. Non è vero, ovviamente, che compenseremo tutti i danni ecologici delle industrie e delle centrali elettriche semplicemente riducendo e classificando i nostri rifiuti, quindi dobbiamo anche fare pressione come cittadini per la nostra governi adottare misure con una prospettiva ecologica, come educare le masse al riguardo, multare i grandi inquinatori, predisporre le misure necessarie per il riciclaggio su larga scala e, in generale, pensare alla società con una prospettiva necessaria sostenibile.

Inquinamento ambientale in Messico

A Città del Messico vengono rilasciate circa 547.000 tonnellate di anidride carbonica.

La capitale del Messico è un esempio di come il modo di vivere umano può avere conseguenze dannose per se stesso e per gli altri esseri viventi. Essendo una delle città più popolate del pianeta, la quantità di rifiuti e di gas inquinanti prodotti è enorme, e questo notoriamente impoverisce la salute e la qualità della vita dei suoi abitanti, uomini e animali.

Le cifre sono impressionanti: si stima che circa 14.000 persone muoiano ogni anno a Città del Messico per cause derivate dall'inquinamento, che circa 2,8 tonnellate di piombo vengano scaricate ogni anno nelle acque reflue e che vengano rilasciate circa 547.000 tonnellate di piombo. diossido di carbonio all'atmosfera.

Inoltre, l'aria che si respira quotidianamente è avvelenata da sostanze irritanti e cancerogene, al punto che molti visitatori appena arrivati ​​avvertono sintomi di influenza o congiuntivite derivati ​​dalla tossicità dell'aria cittadina.

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