strato di ozono

Geografico

2022

Spieghiamo cos'è lo strato di ozono e la sua importanza per la vita. Inoltre, cause e conseguenze dei buchi dello strato di ozono.

Lo strato di ozono viene indebolito dai gas prodotti dall'uomo.

Cos'è lo strato di ozono?

Lo strato di ozono è uno strato protettivo all'interno dell'atmosfera terrestre che ha la funzione di preservare la vita del pianeta Terra fungendo da scudo contro le radiazioni ultraviolette (raggi UV).

Si trova tra i 15 e i 50 chilometri di altezza dal superficie terrestre e assorbe più del 97% della radiazione solare dannosa per il esseri viventi.

Composizione dello strato di ozono

Lo strato di ozono è costituito da ozono, un gas costituito da a molecola Ha 3 atomi di ossigeno (invece di 2, come nella molecola di ossigeno). Questo terzo atomo ritorna all'ossigeno velenoso, poiché l'ozono è mortale se inalato.

La molecola di ozono si forma nelstratosfera dall'azione della radiazione solare in un processo chiamato fotolisi. Questo processo si verifica quando i raggi del sole abbattere una molecola di ossigeno presente nel stratosfera e dividerlo in due atomi. Quando uno di questi atomi di ossigeno si unisce a una molecola di O2, si produce ozono, che si distribuisce e forma uno strato sottile che circonda il pianeta Terra.

La concentrazione di ozono nell'atmosfera non è costante e varia in base all'altitudine e alle condizioni meteorologiche.

Importanza e funzioni dello strato di ozono

Charles Fabry è stato uno degli scopritori dello strato di ozono.

Lo strato di ozono è stato scoperto nel 1913 dai fisici francesi Charles Fabry e Henri Buisson. Anni dopo, il meteorologo britannico Gordon Miller Dobson esaminò il suo proprietà e ha sviluppato lo spettrofotometro, uno strumento che permette di misurare l'ozono dalla superficie terrestre.

Questo strato è essenziale per preservare la vita come è noto, poiché filtra un grande proporzione dei raggi solari dannosi per gli esseri viventi e lascia passare i raggi necessari alla vita. I raggi ultravioletti che non vengono filtrati dall'ozono generano ustioni e problemi visivi nel essere umano, e fino a Morte di alcuni organismi unicellulari.

La distruzione dello strato di ozono avviene naturalmente, quando il livello di ozono presente nell'atmosfera viene alterato; e dall'azione dell'uomo che, attraverso prodotti e processi, rilascia nell'atmosfera gas nocivi.

Il buco nell'ozono: cause e conseguenze

La bassa densità di ozono presente nello strato (che può verificarsi per cause naturali o per azione umana) determina la creazione di buchi (che solitamente si trovano ai poli). Questi fori sono settori dello strato di ozono con poca presenza di gas ozono attraverso i quali i raggi UV filtrano più facilmente.

Negli ultimi decenni, la distruzione dello strato di ozono è stata accelerata dall'uso umano di alocarburi. Queste sostanze (presenti in pesticidi o aerosol) emettono gas nell'atmosfera che provocano l'assottigliamento dello strato di ozono.

Il rischio principale dei buchi nello strato di ozono è che aumentano l'esposizione del pianeta Terra e degli esseri viventi alle radiazioni UV, dannose per la salute. Questi raggi invecchiano e danneggiano il DNA della pelle, provocando ustioni e cancro della pelle.

Di fronte a questo problema, ilUN (Nazioni Unite) ha firmato il Protocollo di Montreal nel 1987 e nel 1994 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 16 settembre Giornata internazionale per la conservazione dello strato di ozono.

Come prendersi cura dello strato di ozono?

Ci sono alcuni gas che contribuiscono all'indebolimento dello strato di ozono. È importante conoscerli e prendere coscienza dei rischi connessi all'uso eccessivo di prodotti che emettono gas dannoso. Pertanto, per prendersi cura dello strato di ozono, è necessario evitare di utilizzare prodotti che contengono gas nocivi. Tra i più importanti ci sono:

  • CFC (clorofluorocarburi). Composti contenenti cloro, fluoro e carbonio utilizzati in aerosol, solventi, condizionatori d'aria e come materiale isolante. Raggiungono la stratosfera, si dissolvono e il cloro rompe lo strato di ozono.
  • HCFC (Idroclorofluorocarburi). Composti contenenti idrogeno, cloro, fluoro e carbonio utilizzati come sostituti dei CFC. In questo caso il cloro danneggia anche lo strato di ozono, ma l'idrogeno li rende meno stabili.
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