esseri viventi

Biologo

2022

Spieghiamo cosa sono gli esseri viventi, le loro caratteristiche e com'è il loro ciclo vitale. Inoltre, le funzioni vitali e i tipi di esseri viventi.

Gli esseri viventi sono diversi per complessità, dimensioni e intelligenza.

Cosa sono gli esseri viventi?

Quando parliamo di esseri viventi o esseri viventi, ci riferiamo alle varie forme che la vita assume nel corso della sua storia, dagli esseri più semplici e microscopici alle forme di vita complesse, comprese quelle stesse. Umani.

Gli esseri viventi sono tremendamente diversi per complessità, dimensioni, intelligenza e altre caratteristiche differenzianti, che consentono loro di adattarsi ad ambienti diversi e di competere con altri esseri viventi per l'accesso alle risorse necessarie per continuare a vivere e riprodurre la propria specie, trasmettendole alla prole. caratteristiche, anatomiche o comportamentali. Questo è l'adattamento e l'evoluzione delle specie.

Non è molto chiaro come il vita, e questo è oggetto di dibattito, poiché i corpi degli esseri viventi sono composti esattamente dagli stessi elementi della materia inanimata, sebbene disposti in modi completamente diversi. Infatti nel corpo degli esseri viventi è possibile trovare varie dosi di metalli ed elementi inorganici.

Tuttavia, gli esseri viventi si distinguono dalla materia inerte in quanto cercano con ogni mezzo di mantenere equilibrata la loro struttura chimica e biologica, cioè di rimanere in vita, e allo stesso tempo di perpetuare la specie.

Se non riescono a mantenere il loro equilibrio interno, gli esseri viventi muoiono e i loro corpi si scompongono nei loro elementi costitutivi.

Caratteristiche degli esseri viventi

Gli esseri viventi interagiscono con il loro ambiente e sono in grado di modificarlo.

Gli esseri viventi condividono, nella loro immensa varietà, le seguenti caratteristiche elementari:

  • Mantengono il loro omeostasi. Con questo termine si intende l'equilibrio interno di materia ed energia, indispensabile affinché l'organismo operi in modo coordinato e non caotico.
  • Sono mortali e riprodurre. Tutte le forme di vita che esistono muoiono, alla fine, poiché alla fine il disordine (il entropia) è imposto al sistema dopo un tempo sufficiente, ovvero quando si verificano incidenti e cambiamenti improvvisi che non gli consentono di adattarsi in tempo. La risposta della vita a questa realtà inevitabile è riprodursi: creare nuovi esseri viventi che perpetuano la specie e contengano l'informazione genetica dei loro genitori.
  • Consumare energia. La vita richiede un dispendio energetico per funzionare e questa energia è ottenuta da ambiente da vari meccanismi, che introducono materia nel corpo e lo sottopongono a reazioni chimiche.
  • Reagiscono all'ambiente circostante. Una delle caratteristiche degli esseri viventi è che non esistono separatamente dal loro ambiente e rispondono alle sue condizioni, cioè interagiscono con esso in modi diversi, e di conseguenza anche lo modificano.

Ciclo vitale

Tutti gli esseri viventi hanno un tempo di esistenza limitato, durante il quale compiono varie fasi della chiamataciclodella vita, che si ripeteranno nei loro discendenti. Queste fasi sono:

  • Nascita. Gli esseri viventi sono generati in vari modi dai loro genitori e vengono al mondo in diversi stati di scadenza, cioè di preparazione alla vita.
  • Alimentazione. Una volta nati, gli esseri viventi devono nutrirsi per il resto della loro esistenza, poiché è l'unico metodo per ottenere l'energia necessaria per continuare ad esistere e per intraprendere i cambiamenti di crescita e maturazione.
  • Aumento e maturazione. Una volta che un certo punto di alimentazione, gli esseri viventi crescono, cioè allargano le loro strutture e raggiungono gradualmente la maturità, cioè il punto necessario per riprodursi.
  • Riproduzione. Sessualmente o asessualmente, gli esseri viventi si riproducono e danno origine a nuovi individui della specie, i cui cicli di vita inizieranno in quel preciso momento.
  • Invecchiamento e morte. Dopo il tempo necessario, gli esseri viventi invecchieranno, il che significa che le loro funzioni vitali si deterioreranno nel tempo, fino a quando non smetteranno di funzionare correttamente e moriranno.

Funzioni vitali

Gli esseri viventi hanno bisogno di nutrirsi per avere energia e rimanere in vita.

Gli esseri viventi svolgono tre funzioni vitali minime durante il loro ciclo vitale, che sono:

  • Nutrizione. Il nutrizione Consiste nell'ottenere materia ed energia per mantenersi in vita, riparare l'organismo e farlo crescere. Secondo questo, ci sono due tipi di esseri viventi: autotrofi (fanno il loro cibo) e eterotrofi (si nutrono dell'ambiente).
  • Relazione. Gli esseri viventi interagiscono con l'ambiente e con gli altri esseri viventi, essendo in grado di fuggire dai pericoli e di nutrirsi.
  • Riproduzione. Una volta raggiunto un certo benessere, gli esseri viventi procedono alla riproduzione e alla perpetuazione della specie.

Tipi di esseri viventi

Gli esseri viventi sono classificati in base a un sistema di regni, raggruppati per le loro caratteristiche comuni. Questi regni sono:

  • Animali (Animalia). Si tratta di esseri viventi con movimento volontario, la stragrande maggioranza dei quali sono eterotrofi, e che possono essere mammiferi, rettili, uccelli, pesci o anfibi.
  • Verdura (Plantae). Esseri viventi immobili, generalmente autotrofi e che si nutrono per mezzo di fotosintesi, sfruttando la luce del sole e l'acqua.
  • Funghi (Fungo). Possono essere considerati un intermediario tra piante e vegetali, poiché sono immobili e si nutrono di materia organica in decomposizione, arrivando persino a parassitare altri esseri viventi.
  • protista (proctista). Esseri viventi unicellulari di natura molto varia, che sono forme di vita primitive. Questo include alghe e protozoi.
  • batteri (batteri). Gli esseri viventi più piccoli e semplici di tutti, che abitano il ambiente e molti dei quali conducono una vita infettiva, all'interno del corpo di altri esseri viventi.
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