apparato digerente

Anatoma

2022

Spieghiamo cos'è l'apparato digerente, le sue funzioni e gli organi che lo compongono. Inoltre, le malattie più comuni di questo.

È un meccanismo complesso, che coinvolge molte parti del corpo.

Qual è l'apparato digerente?

L'apparato digerente è noto come l'insieme degli organi responsabili del processo digestivo, cioè della trasformazione del cibo in modo che possano essere assorbiti e utilizzati da tutti cellule dell'organismo. Oltre a essere umano, la maggior parte della animali I superiori hanno un apparato digerente che svolge questa funzione.

Durante la digestione o il processo digestivo, i diversi tipi di nutrienti presenti negli alimenti consumati (carboidrati, lipidiproteina) si trasformano in unità più semplici, grazie alle diverse enzimi digestivo. In queste condizioni, le parti più elementari utilizzabili dei nutrienti possono essere assorbite e poi trasportate dal sangue a tutte le cellule dell'organismo, dove vengono utilizzate per ottenere Energia e svolgere tutte le funzioni essenziali per il supporto e lo sviluppo del vita.

Il processo funzionale dell'apparato digerente comprende tutti gli eventi che avvengono, dall'ingresso del pasto alla bocca, fino all'espulsione delle feci (residui indigeribili) attraverso l'ano, attraverso l'assorbimento dei nutrienti attraverso le pareti intestinali. È un processo lungo, che coinvolge un insieme di meccanismi complessi, che coinvolgono molti organi e parti del corpo ed è essenziale per la vita, poiché gli esseri umani (come tutti gli animali) sono eterotrofi, e quindi possiamo solo incorporare il materiale organico abbiamo bisogno attraverso il alimentazione.

Funzioni dell'apparato digerente

L'apparato digerente svolge diverse funzioni, ma le principali sono quattro: trasporto di cibo, secrezione di succhi digestivi, assorbimento dei nutrientiescrezione di feci.

  • Trasporto di cibo. Il cibo entra nella bocca, dove viene schiacciato dai denti e inumidito dalla saliva, e diventa il bolo, che viene spinto nell'esofago con l'aiuto della lingua. Quindi attraverso il movimenti Peristaltico (un tipo di movimento muscolare di contrazione e rilassamento), il cibo continua a muoversi attraverso il tratto digestivo, attraverso lo stomaco e poi nell'intestino.
  • Secrezione dei succhi digestivi. In tutto il tubo digerente, il cibo riceve secrezioni da diversi organi, che ne consentono la digestione chimica. In bocca, le ghiandole salivari secernono un enzima che inizia la trasformazione degli zuccheri. Il processo di digestione chimica prosegue nello stomaco (grazie alla presenza dei succhi gastrici ivi secreti) e nella prima porzione dell'intestino tenue (duodeno), dove il cibo parzialmente digerito è sottoposto all'azione della bile e dei succhi intestinali e pancreatici. Gli enzimi e le altre sostanze presenti in tutti i succhi digestivi consentono al cibo di essere completamente digerito chimicamente, cioè di essere ridotto alle sue unità minime utilizzabili.
  • Assorbimento dei nutrienti. Una volta che il cibo viene digerito (ridotto alle sue forme più semplici), i nutrienti vengono assorbiti nell'intestino tenue, passando poi nel sangue per essere distribuiti in tutto il corpo. Da parte sua, l'acqua e alcuni sali vengono assorbiti nell'intestino crasso.
  • Egestione delle feci. Una volta estratti i nutrienti dal cibo, è necessario espellere il materiale di scarto (i resti indigeribili che non sono stati utilizzati) fuori dal corpo, cosa che avviene attraverso la fine del tubo digerente.

Organi dell'apparato digerente

L'apparato digerente è costituito dal tubo digerente (che inizia nella bocca e termina nell'ano e misura circa undici metri) e dalle ghiandole annesse (ghiandole salivari, fegato e pancreas). Vediamo quindi quali sono gli organi che fanno parte di questo apparato e le funzioni che svolgono.

  • Bocca e ghiandole salivari. La bocca o cavità orale è il luogo in cui il cibo entra nel corpo. Questo organo contiene distinti strutture, come i denti (che consentono la masticazione) e la lingua (che facilita la deglutizione). Inoltre, nella bocca si trovano le ghiandole salivari che producono e secernono la saliva. Questa secrezione ha molteplici funzioni: inumidisce il cibo e contiene anche enzimi (che avviano la digestione chimica) e sostanze battericide.
  • Faringe. È una struttura a forma di tubo, che fa parte sia dell'apparato digerente che del respiratorio: collega la bocca con l'esofago (permettendo al cibo di passare attraverso il tubo digerente) e le narici con la laringe (permettendo al aria nei polmoni). La faringe ha una struttura chiamata epiglottide, che funge da valvola che separa i tratti digestivo e respiratorio.
  • Esofago. È un tubo muscolare, che trasporta il cibo dalla bocca allo stomaco, attraverso il collo, il torace e l'addome, e passa attraverso un foro nel diaframma.
  • Stomaco. Il cibo si accumula in questo organo. Le cellule che compongono lo stomaco secernono succhi gastrici, composti principalmente da pepsinogeno, un precursore enzimatico, e acido cloridrico (HCl). Questa sostanza conferisce acidità all'ambiente permettendo l'attivazione del pepsinogeno nella pepsina (enzima digestivo che degrada le proteine) e funziona anche come battericida. Le pareti interne dello stomaco sono rivestite da una mucosa che le protegge dall'azione dell'acido.
  • Intestino tenue. Questa prima porzione dell'intestino, che misura tra 6 e 7 metri in lunghezza, inizia nel duodeno e raggiunge la valvola ileocecale, dove si unisce all'intestino crasso. L'intestino tenue è pieno di villi ed è il luogo in cui il cibo finisce di digerire e si verifica l'assorbimento dei nutrienti. Questo corpo è diviso in due parti. La prima porzione è il duodeno, che misura tra 25-30 cm, che è dove avviene la secrezione del succo intestinale e vengono ricevute le secrezioni dal pancreas e dal fegato. La seconda porzione è il digiuno-ileo, dove avviene l'assorbimento dei nutrienti una volta che sono stati digeriti.
  • Intestino crasso. È il resto dell'intestino, che culmina nel retto e misura tra i 120 ei 160 cm di lunghezza. Questo organo svolge diverse funzioni molto importanti per l'organismo: è il luogo in cui si formano le feci, ma è anche la parte dell'apparato digerente in cui Acqua e i sali. Inoltre, l'intestino crasso è un habitat naturale per batteri che sintetizzano vitamine necessario per il corpo.
  • Pancreas. Questa ghiandola è in contatto con l'intestino e versa il suo succo pancreatico nel duodeno, che contiene diversi enzimi essenziali per la digestione. D'altra parte, il pancreas sintetizza e rilascia anche nel sangue ormoni che regolano il metabolismo degli zuccheri, come l'insulina, che permette l'ingresso del glucosio nelle cellule.
  • Fegato e cistifellea. Il fegato è l'organo più grande del corpo (pesa un chilo e mezzo) e svolge molteplici e variegate funzioni. Questo organo produce la bile, sostanza necessaria per la digestione e l'assorbimento dei grassi (permette la loro emulsione). La bile si raccoglie nella cistifellea e da lì passa nel duodeno.
  • Anno. L'apertura anale è dove le feci o la materia fecale vengono espulse dal corpo umano, attraverso movimenti controllati dello sfintere anale.

Malattie dell'apparato digerente

I parassiti intestinali sono comuni nelle persone che vivono in povertà.

Ci sono varie malattie dell'apparato digerente. Alcuni dei principali e più frequenti sono:

  • infezioni Prodotto dell'ingresso nell'intestino di batteri o virus che provengono da acqua o cibo contaminati. Possono causare diarrea, feci sanguinolente o muco rettale, oltre a forti dolori intestinali.
  • parassiti I parassiti intestinali sono comuni in popolazioni zone rurali o persone che vivono in una situazione di povertà e si trasmettono attraverso cibo o acqua contaminati. I parassiti possono quindi migrare in altre regioni del corpo e perpetuare il ciclo se non c'è un'adeguata eliminazione delle feci.
  • Indigestione. Il consumo di cibo in cattive condizioni o contaminato da sostanze tossiche o nocive può generare una reazione intestinale molto simile alle reazioni allergiche, con coliche e solitamente diarrea.
  • Gastrite e ulcere. L'azione dei succhi gastrici e il consumo costante di sostanze irritanti (alcol, sigarette, agrumi, ecc.) possono provocare arrossamenti e infiammazioni delle pareti dello stomaco (gastrite) e, nei casi più gravi, ulcere e piaghe interne.
  • Cancro. I tumori del duodeno, del colon, del fegato o del pancreas sono forme note e aggressive di tumori maligni, associati a determinate abitudini alimentari e che hanno anche un'elevata componente ereditaria.
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