paradigma

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è un paradigma e la sua funzione nella storia della scienza. Inoltre, paradigmi della ricerca sociale e dell'educazione.

Ogni disciplina cambia il suo paradigma nel corso della storia.

Che cos'è un paradigma?

Il concetto di paradigma è complesso, poiché l'uso del termine dipende spesso dall'area della conoscenza da cui viene visto. Tuttavia, è generalmente inteso come sinonimo di "modello" o "esempio". Questo è il significato originario della parola, dal greco paradeigma, ovvero "modello" o "modello".

In generale, parlare di paradigma è parlare di qualcosa di esemplare, cioè qualcosa di caratteristico di una visione o prospettiva, o qualcosa che riassume un sistema di pensiero o per fare le cose. In parole povere, un paradigma è a modello. Ecco perché si parla spesso di paradigmi filosofici, matematici, politici e così via.

Attraverso il storia, le diverse discipline e aspetti della conoscenza umana hanno operato secondo paradigmi molto differenti, cioè secondo modi di procedere e di pensare differenti. Ma quando nuove scoperte o sviluppi divennero possibili, la capacità umana di ragionamento permesso di demolire quelli vecchi strutture e costruirne di nuovi, che si traduce in un cambio di paradigma, come vedremo in seguito.

Paradigma scientifico

L'uso contemporaneo del termine paradigma è stato utilizzato per la prima volta in connessione con scienze, ed è il risultato del pensiero di Thomas Kuhn (1922-1996), fisico americano, storico della scienza e filosofo, dal 1960.

Secondo lui, un paradigma è “una costellazione completa di credenze, i valoritecniche“Che definiscono l'esercizio di una disciplina scientifica in un certo momento della sua storia, cioè il suo modo generale di intendere se stessa: il metodi chi sceglie, il i problemi affronta e le teorie che accetta e dà per scontate.

È un concetto ampio, equivalente a una matrice di pensiero oa una matrice disciplinare condivisa dall'intera comunità scientifica. Ovviamente i paradigmi di antichità Non erano gli stessi di quelli del medievale, né sono uguali a quelli attuali, quindi attraverso questo concetto possiamo comprendere l'opera rivoluzionaria della scienza nella storia delle idee.

Un chiaro esempio di come opera il paradigma scientifico è il modello standard di particelle che supporta la fisico teorico. Questo modello spiega come il questione e, per quanto ne sappiamo, come il particelle subatomiche, impossibili da vedere con strumenti semplici, e quindi definisce il modo in cui pensiamo, sperimentiamo e comprendiamo la fisica.

Ma il modo di intendere la materia non è sempre stato lo stesso. Ogni transito tra un modello e l'altro è stato accompagnato da un modo di intendere il mondo e la scienza stessa, dai modelli che hanno coinvolto Dio, fino ad oggi.

Alcuni paradigmi scientifici sono: il positivista, il post-positivista o il costruttivista.

Paradigmi della ricerca sociale

Qualcosa di simile al caso precedente si verifica quando si pensa al ricerca in Scienze sociali. Cioè, il fatto della ricerca può essere compreso e messo in pratica secondo, fondamentalmente, due modelli differenti, che sono:

  • Paradigma quantitativo. La ricerca sociale, definita in base a standard quantitativi, aspira a costruire un conoscenza più obbiettivo possibile, che non tiene conto delle soggettività degli attori coinvolti, ma si affida a tecniche statistiche, analisi di dati secondari e altri strumenti che consentono loro di comprendere le condotta umano dalle sue tendenze, facendo generalizzazioni basate su dati empirico.
  • Paradigma qualitativo. Quest'altro paradigma, invece, focalizza la sua attenzione sulla comprensione dei significati sociali, cioè del modo in cui le persone pensano alle diverse realtà sociali. Per questo, preferiscono strumenti basati sul analisi di discorso, il creatività storie sociali o di vita, poiché l'importante è capire come le soggettività determinano il comportamento sociale.

Paradigmi educativi

Il paradigma costruttivista cerca un ruolo più protagonista per lo studente.

Nel caso dei paradigmi educativi, si riferiscono al modo in cui l'atto educativo è pensato e compreso, cioè i diversi modelli pedagogici che vengono messi in pratica nelle istituzioni educative. In questo caso, ci sono quattro paradigmi principali, che sono:

  • Il paradigma comportamentista. Supportato da una visione oggettivista o "scientifica" del formazione scolastica, aspira a risultati quantificabili, osservabili e concreti, attraverso un sistema di apprendimento condizionando, attraverso ricompense e punizioni.
  • Il paradigma cognitivo. Invece, si concentra sulla comprensione del processo di apprendimento attraverso l'indagine che si tuffa nella psiche dell'individuo per trovare risposte. Questa visione è estremamente razionalista: la coscienza e la mente lucida sono viste come protagoniste dell'atto educativo.
  • Il paradigma ambientale. Detto anche paradigma storico-sociale o socio-culturale, si concentra più sul processo di apprendimento stesso che sui risultati ottenibili, e propone che l'apprendimento avvenga in stretta relazione con l'ambiente, in modo che controllando l'ambiente, possa controllare l'educazione.
  • Il paradigma costruttivista. La tendenza più recente in assoluto, propone un modello educativo in cui lo studente gioca un ruolo più protagonista, scoprendo la realtà da loro stessi esperienze e il contrasto con i loro coetanei, ricercando attivamente il informazione invece di assumere un ruolo passivo.

Cambiamento di paradigma

Secondo la visione precedentemente spiegata da Kuhn, i cambiamenti di paradigma si verificano quando un modello fallisce nel suo compito di interpretare alcuni aspetti della realtà. In altri casi, la realtà cambia in modo tale da costringere a produrre una nuova visione del mondo, poiché il paradigma non è solo una teoria corrente, ma un intero sistema di credenze e presupposti.

Kuhn ha chiamato i cambiamenti di paradigma "rivoluzioni scientifiche". Quindi, l'espressione "cambiamento di paradigma" è stata presa nel linguaggio popolare per riferirsi a un cambiamento di prospettive, metodi o tendenze su larga scala, applicabile a qualsiasi altra area della conoscenza o dell'esperienza umana.

Enigma e paradigma

Parole "enigma"E" paradigma "non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro. Un enigma è un mistero o un enigma senza risposta, invece, un paradigma è un modo di considerare le cose, cioè un modo generale di pensare e/o agire, che definisce le prospettive di un'epoca, un cultura o una disciplina.

Così, ad esempio, il grande rivoluzioni hanno infranto i paradigmi del loro tempo, costringendoci a pensare in modo diverso ciò che fino ad allora pensavamo risolto e compreso.

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