scienze sociali

Spieghiamo cosa sono le scienze sociali, la sua storia, oggetto di studio, aree e altre caratteristiche. Anche le scienze naturali.

Ciascuna delle scienze sociali ha il proprio quadro metodologico ed epistemologico.

Cosa sono le scienze sociali?

Le scienze sociali sono le diverse discipline che studiano scientificamente la Umani. Costituiscono un insieme di conoscenze completamente diverso dal Scienze naturali e le scienze umane, dal momento che usano il metodo dei primi, ma trattano la stessa materia del secondo.

Ciò che è e ciò che non è una scienza sociale, tuttavia, può differire da un'accademia all'altra. Non esiste un criterio unico e universale al riguardo, sebbene vi sia un certo margine di consenso. Alcune discipline, come StoriaAd esempio, possono essere considerati come una scienza sociale o una delle discipline umanistiche a seconda del paese in cui ci troviamo.

Nel complesso, le scienze sociali sono discipline relativamente giovani, almeno rispetto alla maggior parte delle scienze naturali e a molte tradizioni letterato. Posa i problemi metodologico ed epistemologico totalmente proprio e indipendente.

Tuttavia, è comune per loro prendere in prestito conoscenze, strumenti o procedure diverse. Può anche accadere che alcune scienze sociali vadano ad altre aree di conoscenza lontane quando è conveniente per loro.

Caratteristiche delle scienze sociali

Le scienze sociali possono anche utilizzare la conoscenza delle scienze naturali.

In generale, le scienze sociali sono caratterizzate da quanto segue:

  • Si parte dall'applicazione di metodo scientifico allo studio degli esseri umani, sia nella loro istanza materiale che immateriale, cioè la loro comportamenti, comportamenti gruppo, istituzioni e le proprie dinamiche.
  • Metodologicamente parlando, possono dilettarsi in ricerca di base (conoscenza fine a se stessa) o applicata (conoscenza per risolvere i problemi concreto), poiché non c'è consenso su quale dovrebbe essere il metodologia tipico delle scienze sociali.
  • Allo stesso modo, potrebbero essere interessati a tipi di analisi quantitativi o qualitativi, a seconda della prospettiva sul fatto umano da cui partono.
  • Sono spesso interdisciplinari e i loro confini sono spesso intrecciati o permeati. Tendono anche a prendere in prestito la conoscenza umanistica o delle scienze naturali.

Possono essere classificati in tre diversi approcci epistemologici:

  • L'approccio naturalistico. Che aspira a raggiungere i margini di obiettività e conoscenza pieno che le scienze naturali gestiscono intorno ai loro oggetti di studio. Cioè, capiscono il fenomeno umano dalle sue possibili cause.
  • L'approccio interpretativo. Che, invece di aspirare a capirne le cause, come da a fenomeno fisico coinvolti, aspirano a comprendere il motivazioni dietro l'umano.
  • L'approccio critico. Erede della scuola marxista, che comprende l'umano dalle sue ideologie, le sue forze sociali e/o politiche, e la struttura dominante sociale al momento dell'indagine.

Storia delle scienze sociali

Sebbene le scienze sociali siano formalmente un'invenzione moderna, molte di esse hanno radici diverse nella scienza. filosofia del antichità. A quel tempo, non c'era distinzione tra l'esercizio di matematica e lo studio di poesia onda storia.

Questa differenziazione delle aree di conoscenza è iniziata con la Illustrazione e la nascita di pensiero scientifico. Mentre le scienze naturali derivano dalla filosofia naturale dell'epoca, le scienze sociali derivano dalla cosiddetta filosofia morale.

Nel XVIII secolo, la nascita delle scienze sociali fu guidata da enciclopedisti francesi come Denis Diderot (1713-1784) o Jean-Jacques Rousseau (1712-1778). Poi, con l'ascesa del positivismo nel diciannovesimo secolo, è nata l'idea di comprendere le questioni che circondano la umanità secondo la stessa logica che gli scienziati hanno compreso.

Il filosofo francese Augusto Comte (1798-1857) fu il primo a tentare di dare un nome a questo nascente campo del sapere, chiamandolo per primo “fisica sociale”. I suoi seguaci usavano una terminologia simile: "ricerca sociale", "fatti sociali" e, infine, "scienza sociale".

Oggetto di studio delle scienze sociali

L'oggetto di studio delle scienze sociali è l'essere umano nelle sue diverse e complesse sfaccettature. La prospettiva specifica o il settore specifico della sua esistenza di cui si occupa ciascuna scienza sociale è diversa a seconda della disciplina a cui si fa riferimento.

Il sociologia, ad esempio, aspira a comprendere l'insieme delle dinamiche di società, mentre il psicologia mira a comprendere e spiegare come opera la mente umana. Nel complesso, le scienze sociali cercano di costruire la scienza dell'essere umano.

Importanza delle scienze sociali

Sebbene gli esperimenti verificabili non siano comuni nelle scienze sociali, né vengano scoperte leggi universali e inamovibili del mondo umano, le scienze sociali sono il miglior strumento a disposizione dell'umanità per comprendere se stessa. Grazie ad essi, l'essere umano può studiare se stesso da un punto di vista rigoroso, empirico, scientifico, lontano dalle soggettività e dalla metafisica del arte.

Con le scienze sociali, infatti, si possono concepire strumenti teorici che spiegano i nostri fenomeni artistici e politici più profondi. Senza di loro, sarebbe impossibile spiegare un fenomeno così complesso, diversificato e variegato come è esistenza umano.

Aree delle scienze sociali

La geografia studia gli ambienti naturali dell'essere umano.

Le scienze sociali comprendono un insieme molto diversificato di aree, attorno alle quali non c'è sempre un consenso organizzato, ma piuttosto un dibattito attivo nelle accademie. Quindi il seguente elenco di studi sociali dovrebbe essere preso in modo provvisorio, piuttosto che definitivo:

  • Antropologia. Si tratta della scienza dell'essere umano, cioè di un tentativo di comprendere l'umanità da un punto di vista olistico: combinando in un'unica disciplina sia i suoi aspetti biologici e naturali, sia i suoi aspetti culturali.
  • Politologia o Scienze Politiche. Dedicato allo studio della prassi e della teoria politica, cioè alla concezione e applicazione di Modelli gestione e amministrazione di aziende. O per dirla più facilmente, studia il governi.
  • Economia. È dedicato allo studio della produzione, amministrazione e distribuzione delle merci e Servizi all'interno di una società, cioè tenta di rispondere al modo in cui le società cercano di soddisfare le richieste potenzialmente infinito di loro cittadini, con un insieme finito di risorse.
  • Geografia. In questo caso, si tratta dell'approccio alle società umane e ai loro ambienti naturali, da una prospettiva spaziale. Quindi, studia il diverso scenario in cui abita l'essere umano, ma anche la distribuzione della specie nel pianeta, o anche le modalità di rappresentazione del superficie terrestre (Mappatura).
  • Storia. C'è dissenso sul fatto che la storia sia o meno una scienza sociale. Coloro che lo sostengono, affermano che è lo studio scientifico del passato dell'umanità, così come la sua narrazione o elaborazione. In altri casi, invece, si preferisce collocarlo tra le lettere o le scienze umane.
  • Linguistica. La scienza che si dedica allo studio dell'origine, dell'evoluzione e della natura di linguaggio verbale, cioè la capacità umana di comunicazione per eccellenza. Non deve essere confuso con le lingue moderne, poiché la linguistica studia allo stesso modo le lingue morte e quelle viventi e cerca di sviluppare una teoria linguistica che serva a spiegare il fenomeno estremamente complesso che è la lingua.
  • Psicologia. Dedita allo studio della mente umana, si interessa di comportamento, apprendimento e i processi psichici molto diversi che avvengono nella mente individuale o collettiva. È suddiviso in un numero enorme di rami, ciascuno dedicato a una specifica area della mente o alle sue applicazioni sociali e pratiche.
  • Sociologia. È dedicato allo studio scientifico delle società umane, sia che popolazioni regionale, grande comunità o nazioni. Nel suo studio contempla i fenomeni socio-culturali che hanno origine nella società, ma anche il contesto storico-culturale in cui si inseriscono.

Tutte queste aree hanno confini comuni e vengono concessi prestiti quando richiesto, dando origine a sottodiscipline e componendo un campo di conoscenza complesso e diversificato.

Tipi di scienze sociali

Non ci sono "tipi" propriamente parlando delle scienze sociali, né classificazioni universali per pensarle. Tuttavia, è comune classificarli in tre grandi gruppi, in base al loro oggetto di studio. Tali gruppi sono:

  • Scienze che studiano il sistema cognitivo umano. Cioè, sono interessati al modo di funzionare dell'individuo e al suo rapporto con il realtà. In questo senso, sono interessati a comunicazione, il linguaggio, apprendimento e formazione degli individui. Questo li porta spesso ad entrare nel campo umanistico. Ad esempio: psicologia o linguistica.
  • Scienze che studiano l'interazione sociale umana. In altre parole, sono specializzati nella costituzione delle comunità e nel rapporto dell'individuo con esse. Ad esempio: scienze politiche o sociologia.
  • Scienze che studiano l'evoluzione delle società. Cioè, prendono la prospettiva più ampia e spesso olistico della società umana, e scegliere di comprenderla nella sua contesto temporaneo. Per esempio: storia onda antropologia.

Scienze naturali

A differenza delle scienze sociali, le scienze naturali, dette anche scienze “pure” o “hard” (il che fa supporre che le scienze sociali siano “soft”), sono quelle che si dedicano allo studio del mondo naturale, cioè , studiano le leggi che compongono il universo, senza contemplare la prospettiva umana.

Per fare questo usano il metodo scientifico e spesso il sperimentazione diretto, riproducendo in laboratorio il fenomeni osservato nell'ambiente naturale. Il fisico, il chimica, il astronomia e il biologia sono esempi di scienze naturali.

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