connettori di causa ed effetto

Linguaggio

2022

Spieghiamo cosa sono i connettori causa ed effetto, come vengono utilizzati ed esempi nelle frasi. Inoltre, altri tipi di connettori.

I connettori di causa ed effetto indicano una relazione causale.

Cosa sono i connettori causa ed effetto?

I connettori di causa ed effetto sono un certo tipo di connettori marcatori discorsivi o testuali, cioè a certi tipi di unità linguistiche che servono a collegare le parti di a testo e quindi dargli un filo logico e un'organizzazione. I connettori sono molto importanti quando si tratta di scrivere fluentemente e operare in modo simile a quello di link, solo invece di collegare parti di a preghiera, collega parti dello stesso testo.

Ora vengono chiamati questi tipi specifici di connettori causa ed effetto perché la sua comparsa nel testo stabilisce un rapporto di causalità, cioè di origine e conseguenza, tra gli elementi collegati. In altre parole, stabiliscono che qualcosa è causa di qualcos'altro, o che qualcosa è conseguenza di qualcos'altro. Questi tipi di relazioni sono noti in logica come causa-effetto o causa-conseguenza.

I connettori di causa ed effetto possono essere molto vari, ma alcuni dei più comunemente usati sono: perché, perché, così che, che significa che, Perciò, sulla scia di, così che, di conseguenza, Insomma, così che, quindi, così, come, tra gli altri.

Esempi di connettori di causa ed effetto

Ecco alcune frasi di esempio per l'uso dei connettori di causa ed effetto:

  • Poiché le emissioni di carbonio nell'atmosfera sono diminuite, il cambiamento climatico è stato rallentato.
  • Il budget della mia unità è esaurito. Ecco perché non possiamo assumere nuovo personale.
  • Internet ha reso più facili le transazioni bancarie. Di conseguenza, sono aumentati nel corso degli anni.
  • Hanno comprato un nuovo sistema di sicurezza a casa mia. Quindi non possiamo entrare senza che nessuno lo sappia.
  • Dato che quest'anno abbiamo condizioni climatiche ideali, la coltivazione delle arance ha battuto tutti i record precedenti.

Altri tipi di connettori

Oltre a causa ed effetto, possiamo parlare di altre forme di connettori, come ad esempio:

  • Connettori additivi (o sommatori). Sono quelli che incorporano nuove idee nel testo, aggiungendole a quanto detto come se fosse un'enumerazione. Ad esempio: anche, in aggiunta, in aggiunta, anche, ecc.
  • Connettori negativi (o di contrasto). Quelle che stabiliscono un'opposizione o un confronto tra gli elementi che si intrecciano, in modo tale che ciò che viene detto dall'uno si opponga a ciò che viene detto dall'altro. Ad esempio: tuttavia, tuttavia, ma, d'altra parte, allo stesso tempo, ecc.
  • Connettori enfatici. Quelli che attirano l'attenzione del lettore sull'importanza di uno qualsiasi degli elementi collegati. Cioè, enfatizzano ciò che incorporano nel testo. Ad esempio: non dimenticare che, cosa più importante, ovviamente, infatti, ovviamente, ecc.
  • Connettori esplicativi. Quelli che riprendono in modo diverso ciò che è già stato detto, per spiegarlo meglio o renderlo più comprensibile. Questo può significare incorporare esempi, parafrasi o reiterazioni. Ad esempio: in altre parole, questo significa, ad esempio, in altre parole, qual è lo stesso, ecc.
  • Connettori comparativi. Quelle che stabiliscono un confronto tra gli elementi collegati, cioè a confronto in cui risaltano le loro somiglianze o differenze. Ad esempio: così come, similmente, contrario, similmente, contrario, ecc.
  • Connettori condizionali. Quelli che stabiliscono un rapporto di probabilità o possibilità, vale a dire che una di esse deve realizzarsi affinché anche l'altra lo faccia (o non lo faccia). Ad esempio: a meno che, dato che, se, se sì, ciò implica che, ecc.
  • Connettori temporanei. Coloro che incorporano nel testo un rapporto sequenziale o cronologico di qualche tipo, cioè di priorità, posteriorità o simultaneità di una cosa rispetto a un'altra. Ad esempio: dopo, contemporaneamente, prima, una volta, per allora, poi, ecc.
  • Connettori conclusivi. Coloro che propongono a conclusione o uno sintesi Rispetto a quanto detto in precedenza, dipende dalla chiusura del testo o almeno di parte di esso. Ad esempio: infine, in conclusione, infine, in sintesi, ecc.
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