carenza

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è la scarsità, il suo significato in economia e biologia. Inoltre, i tipi che esistono e qual è la carenza d'acqua.

La carenza ha conseguenze politiche ed economiche, ostacolando lo sviluppo e l'igiene.

Cos'è la scarsità?

La scarsità è la "piccolezza" o la "diminuzione" di qualcosa, cioè una condizione totalmente contraria all'abbondanza. Così, ciò che scarseggia o soffre di scarsità sarà sempre piccolo, povero, carente o minimo.

Le parole scarsità e scarsità derivano dalla parola latina excarpsus, traducibile come "selezionato" o "raro", e formato a sua volta dal prefisso ex- ("Esterno") e il verbo carpentiere ("Selezionare" o "raccogliere", soprattutto per quanto riguarda un frutto). Pertanto, il termine è legato fin dalle sue origini alla mancanza di disponibilità di una risorsa nelle sue rispettive contesto.

Ecco perché è comune parlare di scarsità, oggigiorno, quando per vari motivi (economici, climatici, politici, ecc.) vengono meno le scorte di beni disponibili per l'economia. società. Questa può essere vissuta come un'esperienza traumatica, soprattutto quando colpisce ambiti fondamentali della vita quotidiana, come il alimentazione.

Carenza in economia

Si parla spesso del principio di scarsità, uno dei precetti fondamentali del pensiero economico. Questo principio impone che, poiché i bisogni umani sono infiniti, i beni che sono in grado di soddisfarli diventano beni scarsi. Pertanto, è impossibile soddisfare assolutamente tutti i bisogni umani e dobbiamo scegliere quali privilegiare e quali, semplicemente, lasciare insoddisfatti.

Per affrontare questo dilemma, appunto, il scienze economiche, alla ricerca del metodi ideale per gestire le risorse di una società per prevenire le conseguenze catastrofiche di carenze improvvise e prolungate. Lo scopo del economia è fare in modo che i beni fondamentali siano quelli che soffrono i periodi di scarsità più brevi. Per questo i cicli produttivi devono essere il più possibile continui.

La nozione di scarsità è fondamentale nell'economia, poiché la disponibilità di beni e risorse determina, tra l'altro, il prezzo dei beni. prodotti. Quindi, in linea di principio, quanto più scarso è un bene o servizio, tanto più costoso sarà acquistarlo, a causa delle leggi del offerta e il richiesta. D'altra parte, più abbondanti sono le merci, più economiche saranno.

Tipi di carenze

In economia si distingue tra due tipi fondamentali di scarsità: scarsità assoluta e scarsità relativa.

  • La scarsità assoluta si riferisce a una risorsa insostituibile, cioè non ha sostituti nel mercato, e la cui esistenza, quindi, è limitata in ogni senso. È il caso, ad esempio, del risorse naturali Non rinnovabile, le cui riserve finiranno per esaurirsi per sempre.
  • La scarsità relativa si riferisce al costo opportunità di un bene o di un servizio sostituibile all'interno del mercato, cioè quando la disponibilità di un bene è giudicata in contrasto con quella di un altro equivalente, o con l'ammontare dei bisogni da soddisfare. Questo è quello che succede quando, ad esempio, confrontiamo la tipologia o la qualità dei beni che un'azienda acquista famiglia ricca (abbondante) e una famiglia povera (scarsa). Pertanto, se incorporiamo una famiglia ancora più agiata, i beni acquistati dalla prima famiglia ricca saranno ormai scarsi in confronto.
  • Si parla spesso anche di scarsità artificiale per riferirsi a quella generata intenzionalmente da un attore di mercato, come ad esempio un negozio che accumula merce per generare un aumento della domanda e quindi poter alzare i prezzi. Il consumatoriDi fronte alla prospettiva di finire le merci, allora preferiranno pagare il nuovo prezzo.

Scarsità in biologia

Le specie a rischio di estinzione sono protette da organizzazioni internazionali.

Nel campo della biologia, il significato del termine scarsità è leggermente diverso: ha a che fare con la bassa presenza di a specie dentro di loro ecosistemi naturale. Le specie rare tendono quindi ad essere a rischio di estinzione, poiché essendo più rare delle altre, competono a svantaggio delle risorse e hanno minori possibilità di riprodursi.

Questo è quello che succede a specie a rischio di estinzione, cioè alle specie vulnerabili. Devono essere protetti da organizzazioni internazionali che ne promuovono non solo la difesa contro i bracconieri e altre forme di sfruttamento, ma anche la loro riproduzione controllata e successiva liberazione, per aumentare il numero di individui delle specie che si possono trovare nel mondo.

Mancanza d'acqua

Una delle grandi preoccupazioni ecologiche del 21° secolo è la crescente scarsità di bevendo acqua. Ciò è dovuto non solo agli immensi margini di utilizzo del Acqua per il suo consumo agricolo, industriale e urbano, ma anche per il continuo inquinamento di mari, laghi e perfino dell'atmosfera, che introduce elementi dannosi per la ciclo idrologico.

Alla sua scarsità contribuisce anche la costante cambiamento climatico, frutto di il riscaldamento globale, tra le cui conseguenze più drammatiche c'è la desertificazione e la crescita delle terre desolate.

Da decenni ormai, c'è stato un avvertimento riguardo a questo problema ecologico in arrivo, senza che siano stati fatti progressi reali su scala globale. Il riutilizzo e la risanitizzazione delle acque reflue, così come la desalinizzazione dell'acqua di mare, sono formule che stanno prendendo piede molto lentamente di fronte al gigantesco consumo di acqua da parte delle umanità.

Nel frattempo, popolazioni Intere aree del mondo sottosviluppato soffrono della mancanza di acqua e delle conseguenze politiche ed economiche che ciò comporta, come l'impossibilità di sviluppo agricolo e igiene popolazione. All'inizio del 21° secolo, circa 2,8 miliardi persone nei cinque continenti soffrono di questo problema per almeno un mese all'anno e più di 1,3 miliardi di persone non hanno completamente accesso all'acqua potabile.

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