società

Società

2022

Spieghiamo cos'è la società, la sua origine, le caratteristiche e il rapporto con la cultura e lo Stato. Inoltre, società umane e animali.

Sebbene siano basate sulla cooperazione, le società includono anche tensioni interne.

Che cos'è la società?

"Società" è un termine ampio, con il quale si intende un insieme di individui che vivono insieme sotto regole Comune. Sotto questa definizione, la prima offerta dal Dizionario dell'Accademia Reale Spagnola, che sia un paese, un popolo o un Comunità, come un favo di api o un'organizzazione aziendale, possono costituire esempi di società.

Il termine società deriva dal latino societas, derivato dalla voce socius, che si traduce "alleato" o "compagno". Cioè, la caratteristica centrale nell'idea di società ha a che fare con il cooperazione, cioè con l'essere dalla stessa parte.

Ciò non significa che le società regnino in perfetto ordine, o che siano comunità utopiche, tutt'altro. La società umana, ad esempio, è una fonte costante di lotte e tensioni tra gli elementi che desiderano modellarla o ordinarla.

D'altra parte, il termine società ha anche usi molto più specifici, soprattutto in ambito giuridico, politico o imprenditoriale, come ad esempio:

  • Società civile. Termine che si riferisce alla cittadinanza totale di un Paese, considerato come un insieme di attori indipendenti della Condizione.
  • Società anonima. Detta anche "società anonima", è una forma di organizzazione aziendale costituita da Azioni, in cui questi ultimi rappresentano un capitale.
  • Società coniugale. Figura giuridica che si costituisce attraverso il matrimonio e chi gestisce il patrimonio e il capitale della coppia.
  • Società cooperativa. Modulo di organizzazione del produttore, mercanti o consumatori, che sono regolati da criteri di comune utilità a tutti.

Origine della società

La società esiste in pratica dall'emergere della vita più complessa. Nella misura in cui alcuni individui cercavano protezione e stabilità nella vita insieme, formavano sciami, colonie o altre forme di organizzazione, alcune molto primitive e altre socialmente più sviluppate.

Nel caso della società umana, esiste dall'inizio della nostra specie, sebbene inizialmente fosse conformata più orizzontalmente e focalizzata sulla sopravvivenza di unità familiari o interfamiliari minime, come le tribù. Col passare del tempo, sono diventate più grandi e complesse, sviluppando nuove modalità di organizzazione, produzione e scambio.

Caratteristiche dell'azienda

In termini generali, le caratteristiche delle società sono:

  • Sono costituiti da un numero variabile di individui, che mostrano un grado minimo di comunicazione e organizzazione.
  • Hanno spesso gerarchie, cioè ordini interni che consistono nella divisione dei compiti e che assegnano ad alcuni individui posti centrali sopra altri.
  • Sono orientati alla produzione e alla crescita, attraverso la soddisfazione dei bisogni comuni di tutti gli individui.
  • Cercano inoltre di sostenere i processi e i meccanismi che garantiscono la loro perennità nel tempo metereologico, cioè la sua riproduzione. Ciò non significa che rimangano invariati, ma al contrario: cambiano nel tempo.

società animali

Le società animali sono composte secondo vari modi di organizzazione.

Le società animali sono intese come quelle che coinvolgono individui non umani. Sono composti secondo varie modalità di organizzazione.

In genere tendono alla difesa reciproca di predatori, il alimentazione condiviso e organizzando il riproduzione. Tuttavia, a differenza delle società umane, nessuna di esse ha una cultura.

Esempi di società animali sono:

  • Alveari, formicai e termitai.
  • I nidi sotterranei delle talpe.
  • Le mandrie di leoni, lupi e altri predatori di gruppo.
  • Comunità di scimpanzé.

Società umana

La società umana è il modo in cui gli esseri umani si sono organizzati per soddisfare congiuntamente i nostri bisogni. A differenza delle società animali, le nostre hanno solitamente livelli di organizzazione e complessità molto elevati, e sono accompagnate da una propria cultura, che spesso consente l'identificazione di individui appartenenti a una società.

La società umana è emersa come una forma di comunità tribale, condividendo le sue risorse e cercando protezione dagli elementi e dai potenziali predatori. Ma grazie a linguaggio e allo sviluppo culturale e tecnologico, quelle che inizialmente erano tribù o orde umane, riuscirono ad integrare e modificare radicalmente i loro modi di vita.

I membri della società erano legati da una cultura comune, basata su storie fondanti e un senso di appartenenza. Attività come la nascita di agricoltura hanno anche collaborato alla loro coesione tra di loro e con il geografia in cui vivevano.

Questo percorso portò all'abbandono della vita nomade dei cacciatori-raccoglitori. Infine il città, gerarchie politiche, nazioni e il religioni, poiché la società umana ha favorito la trasmissione della conoscenza da una generazione all'altra.

Società e Stato

La vita sedentaria permise lo sviluppo delle attività amministrative dello Stato.

Oggi è difficile per noi immaginare la società senza l'esistenza di uno Stato che la governi e la amministri. Poiché, sebbene questi due concetti si riferiscano a cose diverse, è anche vero che sono strettamente collegati.

Nel preistoria, le prime società non avevano uno Stato, cioè non avevano istituzioni, né poteri permanenti. Si basavano su forme organizzative minime e comunitarie, poiché l'esistenza degli individui era interamente votata alla sopravvivenza.

Tuttavia, tutto ciò è cambiato con la Rivoluzione Neolitica e l'emergere delle prime città, circa 6.000 anni fa. Fu allora che l'agricoltura permise di generare abbastanza cibo per chi lavorava la terra e per sostenere chi, da allora, si sarebbe dedicato ad altre attività: ricercare ed educare, praticare la religione o, anche, amministrare.

Una volta assunta la vita sedentaria, la difesa militare e la gestione della produzione sono diventate necessità sociali. Nacquero così i primi Stati, generalmente monarchici e religiosi, in cui una élite militare e/o religiosa governava la base sociale di lavoratori agricoli e artigiani.

Più tardi, nuove forme di organizzazione sono emerse dalla mano di grandi cambiamenti tecnologici che hanno permesso nuove forme di produzione, e lo Stato è cambiato insieme alle società. Oggigiorno non esistono praticamente società apolidi.

Cultura nella società

Normalmente ci riferiamo a "cultura“Come insieme di forme di vita ed espressione di una società, che vengono ereditate alle nuove generazioni come tradizioni.

La cultura comprende forme religiose, storie fondanti, riti, celebrazioni e folklore, identità sociale, valori morali, linguaggio ed espressione artistica, tra gli altri elementi che, presi insieme, caratterizzano e contraddistinguono una società. Nessuna società umana, infatti, è uguale all'altra, grazie alla complessità culturale tipica della nostra specie.

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