persona

Spieghiamo cos'è una persona e qual è l'etimo di questa parola. Significato filosofico, psicologico e giuridico di "persona".

Quando parliamo di una persona ci riferiamo a un essere umano oa una persona fittizia.

Che cos'è una persona?

Quando parliamo di una persona, in genere intendiamo un individuo, cioè a essere umano any, che normalmente vengono ignorati dati singolare come il suo nome, his identità o la sua storia. Dire "una persona" significa dire "chiunque" o "qualcuno", in contrapposizione all'insieme globale di specie.

Tuttavia, il termine ha acquisito numerosi significati fin dalla sua origine, attribuita al latino, la lingua dei romani:persona, probabilmente un'elaborazione del vocabolo etruscophersu e questo forse dal termine grecoprosôpon. Quest'ultima parola significa "maschera", ed è composta daprofessionisti, "Avanti", eopposizione, "Faccia": ciò che viene posto davanti al volto, generalmente in rappresentazioni teatrali tanto importanti nell'antica cultura greca e poi in quella romana.

Dalla sua etimologia si capisce perché il termine persona sia legato acarattere, cioè una persona fittizia. Quello che non si sa è quando si è passati dalla designazione di un accessorio o di un travestimento alla designazione propria dell'essere umano. Tuttavia, il concetto di persona ha attualmente diverse accezioni filosofiche, etiche e giuridiche, che hanno consentito l'esistenza di “persone giuridiche"E anche da"persone non umane”.

Significato filosofico di persona

Il filosofo Boezio definì la persona come la sostanza individuale della natura razionale.

Il termine persona acquisisce dai primi tempi del umanità un significato legato all'unicità. Il filosofo e statista romano Boecio (480-525) lo definì "sostanza individuale della natura razionale", sottolineando le tre idee di sostanzialità, individualità e razionalità.

Questo concetto sarebbe servito come base per quelli elaborati dalla cultura religiosa che il cristianesimo avrebbe sostenuto fino alla fine del medievale, in cui apparirebbero le "tre persone divine" o "Santa Trinità": il padre (Dio), il figlio (Cristo) e lo Spirito Santo.

Con l'avvento della modernità il concetto di persona si volse verso il psicologia e darebbe importanza nel discorso filosofico all'io, poiché la modernità ha fatto dell'essere umano il centro dell'universo razionale. Quindi, Kant definisce una persona come "quell'essere che è fine a se stesso", che parla del nuovo acquisito autonomia dell'essere umano, una volta vinto l'impero di Dio.

Significato psicologico di persona

In psicologia si parla di persona per riferirsi a un essere specifico, comprendendo sia i suoi aspetti psichici ed emotivi, sia i suoi aspetti fisici, tutti considerati singolari e unici.

Una persona è una sommatoria di caratteristiche comunicabili: a personalità, uno spirito, un modo di agire e di sentire. Quindi, in psicologia e psicoanalisi, la persona non è un'entità finita e perenne, ma in continua evoluzione e cambiamento, in movimento e contraddizione fino al giorno della sua esistenza. Morte.

Significato giuridico di persona

Una persona è portatrice di diritti e doveri.

Nel linguaggio giuridico ci sono due tipi di persone: naturali (equivalenti agli esseri umani) e legale (equivalenti alle loro costruzioni legali: Affare, organizzazioni, eccetera.). Ciò indica un uso del termine "persona" più simile a quello originario dell'antichità, poiché una persona è un soggetto che porta diritti e doveri, cioè una persona è un'entità in grado di agire legalmente, e non necessariamente un individuo della specie. È, diciamo, una specie di carattere giuridico.

Infatti, vari movimenti di protezione degli animali, che difendono l'esistenza di diritti degli animali, proporre il termine "persona non umana" per riferirsi agli esseri viventi non umani, cioè agli animali (almeno quelli superiori): questi sarebbero portatori di diritti, ma non per questo diventerebbero esseri umani, ovviamente.

!-- GDPR -->