comunicazione organizzativa

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2022

Spieghiamo cos'è la comunicazione organizzativa, la sua importanza e classificazione. Le barriere che presenta, le sue strategie e gli esempi.

La comunicazione organizzativa ha un impatto sulla produttività e sulla qualità.

Cos'è la comunicazione organizzativa?

Si chiama comunicazione organizzativa, comunicazione comunicazione istituzionale o aziendale in fase di invio e ricezione informazione tra individui interconnessi o che fanno parte di un qualche tipo di organizzazione (un attività commerciale, un istituzione, ecc.) con il obbiettivo per raggiungere un determinato obiettivo.

La comunicazione organizzativa è molto più di un semplice scambio di dati poiché contempla anche l'instaurarsi delle dinamiche di cooperazione, a partire dal coordinazione e il progresso congiunto verso gli obiettivi, cioè serve in larga misura per il gestione dell'organizzazione e l'integrazione dei suoi diversi elementi, avendo così un impatto sul produttività e qualità.

Secondo Horacio Andrade nel suo libro Comunicazione organizzativa interna: processi, disciplina e tecnico, possiamo comprendere la comunicazione organizzativa basata su tre fattori:

  • Il suo carattere sociale. Ha a che fare con individui in varie posizioni all'interno di un'organizzazione, quindi ha un carattere culturale.
  • La sua natura disciplinare. È anche un'area di conoscenza amministrativa che cerca di applicare criteri di scienza sociale al modo in cui avvengono le comunicazioni intra ed extra aziendali.
  • La sua natura tecnica e di attività. La sua missione è sviluppare una strategia che faciliti e ottimizzi il flusso di informazioni tra l'organizzazione e il suo pubblico, o tra le sue varie parti.

Importanza della comunicazione organizzativa

La comunicazione organizzativa offre l'opportunità di feedback.

La comunicazione organizzativa è un fattore chiave nella costruzione di un clima organizzativo, cioè nella costituzione del flusso informativo interno ed esterno, che implica:

  • Lo scambio con il pubblico consumatore e l'opportunità di risposta.
  • L'accompagnamento di gestionegestione, consentendo la valutazione interna e la correzione nel tempo.
  • Coordinamento delle varie parti dell'organizzazione per ottenere risultati ottimali.
  • La proiezione di un'immagine controllata dell'organizzazione, secondo le sue strategie di promozione o pubblicità.

Tipi di comunicazione organizzativa

Esistono diversi modi per classificare la comunicazione organizzativa, in base a criteri diversi, quali:

  • Comunicazione interna ed esterno. La comunicazione interna è intesa come comunicazione tra le istanze che compongono l'organizzazione (dipartimenti, coordinamento, ecc.) e quella esterna che media tra l'organizzazione e il mondo esterno (clienti, inserzionisti, ecc.).
  • Comunicazione formale e informale. La comunicazione formale è quella che lascia traccia scritta di quanto detto e coinvolge le risorse ufficiali dell'organizzazione (appunti, comunicazioni ufficiali, ecc.), mentre la comunicazione informale è quella che viene data oralmente, tramite chiamate o qualsiasi altro atto comunicativo. effimero e personale tra gli individui che fanno la vita nell'organizzazione.
  • Comunicazione ascendente, discendente e orizzontale. Questa classificazione ha a che fare con la gerarchia all'interno dell'organizzazione. L'ascendente e il discendente avvengono tra capi e subordinati, ascendente quando si va dal secondo al primo, e viceversa. L'orizzontale è invece quello che avviene tra individui dello stesso legame gerarchico, cioè tra coppie.

Barriere alla comunicazione organizzativa

La mancanza di pianificazione può impedire una comunicazione efficace in azienda.

Quando si parla di barriere comunicative, si fa generalmente riferimento a ostacoli che impediscono o riducono l'efficacia della comunicazione. Nel caso della comunicazione organizzativa, questi impedimenti hanno a che fare con dinamica specifici per il flusso di informazioni dell'organizzazione, quali:

  • Mancanza o povertà di pianificazione. La carente dotazione di meccanismi di comunicazione, che lascia tutto al libero arbitrio degli individui senza che vi sia un protocollo ufficiale o formale. Può anche avere a che fare con una cattiva gerarchia, in cui la comunicazione può essere consegnata all'uno o all'altro a seconda dei criteri dell'individuo.
  • Carenze nella selezione o nella formazione del personale. Le persone che fanno vita nell'organizzazione devono soddisfare determinati requisiti minimi in materia organizzativa e comunicativa e, se non lo fanno, devono ricevere formazione o qualificazione, sotto forma di corsi di scrittura, orientamento comunicativo, corsi di lingua, ecc.
  • Perdita di informazioni a causa della conservazione limitata. Ciò si verifica spesso nelle organizzazioni in cui le informazioni devono viaggiare da un dipartimento all'altro fino a raggiungere la destinazione, perdendo precisione e dettagli necessari lungo il percorso.
  • Barriere internazionali. Differenze significative nell'idiomatico, il metodologia del lavoro, la concezione culturale del lavoro e altri fattori che possono ostacolare la ricezione delle informazioni e richiedere un minimo di adattamento del messaggio.

Strategie di comunicazione organizzativa

Le attività ludiche serviranno come base per la successiva comunicazione "di lavoro".

Alcune strategie per migliorare la comunicazione organizzativa sono:

  • Comunicazione di audit. Di tanto in tanto si consiglia di effettuare un audit valutare le prestazioni di comunicazione dell'organizzazione e svolgere le diagnostica che portano a misure di miglioramento. Questo può essere fatto assumendo esternalizzazione o in outsourcing, oppure puoi dedicare del tempo al dipartimento di comunicazione.
  • Rafforzare la comunicazione informale. Sebbene un'organizzazione abbia i suoi canali di comunicazione regolari, è anche vero che noi siamo Umani e ci piace trattare con gli altri dalla consapevolezza che abbiamo cose in comune. Attività ludiche e lavori di squadra dove le persone possono incontrarsi e imparare a comunicare di persona servirà come base per la successiva comunicazione 'business'.
  • Limita il tempo perso. Le organizzazioni sono spesso soggette a riunioni lunghe ed estese in cui il tempo viene sprecato e la comunicazione si blocca. Questo tipo di attività dovrebbe essere ridotto al minimo, favorendo invece dinamiche di comunicazione più fluide, immediate e tempestive. Alcune aziende replicano addirittura schemi tecnologici presi da Facebook e altri social networks.
  • Investire in proiezione esterna. L'organizzazione può essere gestita con schemi comunicazioni interne, ma di fronte al pubblico o ai suoi clienti deve essere in grado di fornire informazioni in modo celere, responsabile e tempestivo, quindi è fondamentale gestire un criterio di comunicazione esterna unificato.

Esempi di comunicazione organizzativa

La comunicazione organizzativa è qualsiasi forma di comunicazione in un'azienda, società o istituzione. Riunioni di amministratori, personale o lavoratori, in cui si segnalano nuovi provvedimenti, costituiscono un caso specifico di comunicazione organizzativa interna. Comunicati stampa, comunicazioni ai clienti e pubblicità Sono forme di comunicazione esterna, poiché vanno dall'organizzazione verso l'esterno.

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