- Che cos'è un contorno?
- Caratteristiche di uno schema
- Come si fa uno schema?
- Tipi di schema
- Schema e mappa concettuale
Spieghiamo cos'è uno schema, a cosa serve e quali tipi esistono.Inoltre, come è realizzato e il suo rapporto con una mappa concettuale.
Gli schemi ci permettono di organizzare idee e concetti.Che cos'è un contorno?
Uno schema è una rappresentazione grafica che viene utilizzata per esprimere i concetti principali di un argomento al fine di comprenderli o studiarli. Di solito si fa dopo lettura e sottolineando le idee principali di a testo, ed è un modo semplice e chiaro per analizzare e organizzare i concetti attraverso parole e risorse grafiche.
Lo schema è uno strumento per lo studio e l'organizzazione del informazione estremamente utile, poiché dà unVisualizza dell'argomento da studiare attraverso a sintesi e consente al lettore di memorizzare visivamente le idee principali.
Guarda anche:Mappa mentale
Caratteristiche di uno schema
- Presenta le informazioni in modo chiaro e diretto, seguendo un criterio in modo che possa essere interpretato in modo semplice e veloce.
- Comprende i concetti fondamentali di un argomento e le sue principali relazioni. Non dovresti prendere in considerazione dettagli o informazioni che non sono rilevanti.
- Presentare le informazioni visivamente accattivanti per essere assorbite efficacemente dal lettore.
- Concettuale. Rappresenta graficamente le idee principali di un tema.
- Metodo di studio. È uno strumento efficace per comprendere e studiare una materia.
Come si fa uno schema?
Ci sono alcuni passaggi utili per delineare il contenuto di un testo:
- Leggi esaurientemente la scrittura. In questo primo passaggio tutte le fonti disponibile da cui si otterranno le informazioni per lo schema.
- Sottolinea le idee principali. Vengono evidenziate le idee del testo che consentono di comprendere l'argomento di studio, si possono sottolineare anche le idee secondarie, terziarie o tutte fatto o concetto ritenuto necessario.
- Scegli le parole chiave. Dalle idee principali si ricavano i concetti (o brevi frasi) più rappresentativi della materia. I dettagli dovrebbero essere omessi, poiché una delle caratteristiche fondamentali dello schema è che è sintetico e breve.
- Determina il tipo di schema da utilizzare. Sebbene ci siano diagrammi preformattati, questo strumento consente a ogni persona di adattarlo alle proprie preferenze e in base all'argomento di studio. È consigliabile creare il proprio schema (e non creato da qualcun altro) perché il processo di sintesi e organizzazione delle informazioni è utile per comprendere e memorizzare l'argomento.
- Metti in relazione le idee. Si consiglia di prendere nota delle idee e dell'ordine in cui verranno collegate o classificate e poi inserirle nello schema.
- Disegna lo schema. È importante essere chiari sull'ordine delle informazioni e sui contenuti per includere, in alcuni casi, più di uno schema per rappresentare graficamente i diversi rami o sottoargomenti all'interno di un argomento ampio o complesso. Le maiuscole sono spesso utili per enfatizzare i concetti fondamentali e minuscoli per gli elementi presenti in esse. Alcune risorse grafiche come riquadri, linee, frecce, chiavi, lettere o barre possono essere incluse nel diagramma per facilitarne l'assemblaggio e la comprensione.
Tipi di schema
Ci sono diversi tipi di schemi che variano nella loro design, dimensione o la forma in cui sono disposte le informazioni. È importante conoscerli per scegliere lo schema più adatto al tipo e alla quantità di materiale con cui si sta lavorando.
Tra i più importanti ci sono:
- Schema chiave o tavola sinottica
Usa parentesi graffe o parentesi per organizzare le informazioni da sinistra a destra in modo gerarchico, passando dal generale al particolare. Parte dal concetto principale e racchiude in chiavi le idee secondarie e terziarie: maggiore è il numero di chiavi, maggiore è la specificazione delle informazioni. Questo è utile quando il tema ha molte suddivisioni.
- Schema frecce
Usa le frecce per organizzare le informazioni da sinistra a destra o lateralmente, in modo da poter includere un gran numero di concetti e informazioni. Parte di un concetto principale da cui fuoriescono frecce che racchiudono idee secondarie e terziarie: maggiore è la distanza dal concetto principale, più specifica è l'informazione.
- Schema ramificato
Usa un concetto principale da cui tutte le altre idee discendono dal generale al particolare. Viene utilizzato per rappresentare classificazioni o sottoargomenti.
- Diagramma di flusso
Viene utilizzato per rappresentare graficamente i passaggi o le attività all'interno di un processo da figure geometriche, che rappresentano concetti collegati tra loro da frecce che segnano la direzione del processo.
Schema e mappa concettuale
Una mappa concettuale stabilisce una rete tra i concetti in base alle loro relazioni.Una mappa concettuale è un diagramma che collega, attraverso linee, concetti che racchiude in figure geometriche (noduli). Su queste linee vengono utilizzate parole di collegamento che facilitano la comprensione delle idee.
È uno schema sintetico e semplice in cui si riflettono i concetti principali di un soggetto, stabilendo una rete basata sulle relazioni che esistono tra loro. Si differenzia dagli altri diagrammi perché prevale la relazione tra i concetti ed ha un formato strutturato, poiché non utilizza risorse grafiche variegate come il resto dei diagrammi.
Questo tipo di diagramma è stato creato nel 1972 da Joseph Novak ed i suoi elementi fondamentali sono:
- Concetti. Sono racchiusi in figure chiamate noduli.
- Linee. Si uniscono ai diversi noduli.
- Parole di collegamento. Si trovano sulle linee e stabiliscono qual è il rapporto che unisce i concetti.
- Insieme di concetti. Che formano una dichiarazione che contiene un'idea.
La mappa concettuale è uno degli strumenti di studio più utilizzati grazie al suo design che genera un grande impatto visivo che consente al lettore di conoscere le relazioni tra i concetti in modo rapido e chiaro.