rivoluzione scientifica

Storia

2022

Spieghiamo cos'è stata la Rivoluzione Scientifica, quando è avvenuta, quali sono stati i suoi principali contributi e i principali scienziati.

Copernico iniziò la Rivoluzione Scientifica spiegando il movimento delle stelle.

Cos'è stata la Rivoluzione Scientifica?

È noto con il nome di Rivoluzione Scientifica per il drastico cambiamento del modello di pensiero avvenuto tra XV, XVI e XVII secolo, in Occidente, durante il Età moderna presto. Ha trasformato per sempre le vedute medievali sul natura e il vita. Ha posto le basi per l'emergere di scienza come lo intendiamo oggi.

La Rivoluzione Scientifica nasce in Europa alla fine del Rinascimento. Era il frutto di nuove idee riguardo fisico, astronomia, biologiachimica, e con loro il cambiamento nel paradigma filosofico che ha prodotto il movimento sociale e intellettuale noto come Illustrazione.

Le date esatte di comparsa di questo fenomeno sono discutibili, ma generalmente si prende come punto di partenza l'anno 1543, quando fu pubblicato il capolavoro di Nicolás Copernicus. De revolutionibus orbium coelestium ("Sui movimenti delle sfere celesti").

Allo stesso modo, la sua fine è tradizionalmente segnata nel 1632, quando Galileo Galilei pubblicò il suo Dialogo sul sistema dei massimi del mondo tolemaico e copernicano ("Dialoghi sui due maggiori sistemi del mondo: il tolemaico e il copernicano"), o con la pubblicazione del Principio di Isaac Newton nel 1687.

Contesto della rivoluzione scientifica

Perché si realizzasse la Rivoluzione Scientifica, era necessario superare l'oscurantismo della epoca medievale, durante il quale la fede e religione hanno governato pensiero dell'Occidente col pugno di ferro. Il primo passo è stato quando la classica eredità del antichità, soprattutto della cultura greco-latina. A ciò si aggiunse il contributo della scienza islamica medievale.

Ciò richiedeva anche la comparsa del stampa nel XV secolo, che ha permesso la massificazione e la democratizzazione della conoscenza. Inoltre, la borghesia è emersa come nuova classe sociale che ha trasformato il mondo. Questa classe di mercanti, di origine più comune ma importanti possedimenti materiali, riuscì ad abolire il ordine feudale.

Come hai vinto potere, il borghesia costrinse l'aristocrazia ad allentare le sue regole e indebolì la stretta feroce della Chiesa sul cultura. Tuttavia, molti dei pensatori della Rivoluzione Scientifica subirono persecuzioni da parte dell'Inquisizione cattolica, come è il famoso caso di Galileo, che fu costretto a ritrattare pubblicamente le sue idee rivoluzionarie.

D'altra parte, il pensiero del filosofo greco Aristotele era in vigore all'inizio della Rivoluzione Scientifica. L'influenza aristotelica fu una delle più difficili da spezzare, soprattutto la sua concezione del cosmo come spazio in cui il terra occupava il posto centrale.

Grazie ai contributi di Eudosso di Cnido e Claudio Tolomeo, nell'opera di Niccolò Copernico poté svilupparsi una nuova visione del cosmo, dando così origine al modello eliocentrico ea una nuova era del pensiero.

Protagonisti della Rivoluzione Scientifica

Francis Bacon ha fondato l'empirismo nella rivoluzione scientifica.

I nomi principali della Rivoluzione Scientifica furono:

  • Niccolò Copernico (1473-1543). Giurista, matematico, fisico e pastore cattolico polacco, dedicò gran parte della sua vita alla astronomia, e riformulò a suo modo la teoria eliocentrica di Sistema solare, inizialmente formulato da Aristarco de Samos. Con la pubblicazione del suo lavoro sul movimento del stelle ha dato inizio alla Rivoluzione Scientifica, contravvenendo a secoli di ripetizione del modello geocentrico aristotelico.
  • Galileo Galilei (1564-1642). Astronomo, fisico, musicista, matematico e ingegnere italiano, è il grande esempio dell'uomo rinascimentale, dedito ugualmente al arti e il scienze. È stato un importante osservatore astronomico, per il quale migliorò anche la fabbricazione dei telescopi, ed è famoso per il suo decisivo appoggio alla formulazione copernicana del Sistema Solare. È considerato il padre di fisico moderno.
  • Isacco Newton (1643-1727). Fisico, teologo, filosofo, alchimista, inventore e matematico inglese, autore del primo grande trattato di fisica moderna, il suo Philosophia naturalis principia mathematica o "principi matematici della filosofia naturale", un'opera che ha rivoluzionato la comprensione fisica del mondo e ha posto le basi per l'emergere di questa scienza. I suoi principi sul movimento, i loro leggi termodinamiche e le loro formulazioni riguardanti ottica e il calcolo infinitesimale.
  • Tycho Brahe (1546-1601). Astronomo danese, considerato il più grande osservatore del cielo prima dell'invenzione del telescopio e fondatore del primo centro di studi astronomici, Uraniborg. Il suo lavoro ha permesso di consolidare lo studio astronomico in modo sistematico e non attraverso osservazioni occasionali.
  • Giovanni Keplero (1571-1630). Astronomo e matematico tedesco, famoso per le sue leggi sul moto delle stelle celesti nel suo orbita attorno a sole, è stato uno stretto collaboratore di Tycho Brahe e uno dei nomi fondamentali dell'astronomia moderna.
  • Francesco Bacone (1561-1626). Famoso filosofo, politico, giurista e scrittore inglese, considerato il padre dell'empirismo filosofico e scientifico, poiché nella sua opera De dignitate et augmentis scientiarumn ("Sulla dignità e il progresso della scienza"), ha descritto e posto le basi per la costruzione del metodo scientifico sperimentale. È uno dei grandi pionieri del pensiero moderno e uno dei primi saggisti in Inghilterra.
  • René Descartes (1596-1650). Filosofo, matematico e fisico francese, padre del filosofia moderno, del geometria analitica, e uno dei maggiori contributori alla rivoluzione scientifica. Il suo inizio è famoso Cogito ergo sum ("Penso, dunque sono"), che sarebbe essenziale nell'emergere del razionalismo, fede nella ragione e non nella volontà divina. La sua opera più famosa è il Discorso del metodo , dove rompe nettamente con la scolastica tradizionale del Medioevo.
  • Robert Boyle (1627-1691). Filosofo naturale, teologo cristiano, chimico, fisico e inventore di origine inglese, famoso per la sua formulazione della Legge di Boyle, uno dei principi che governano il comportamento dei gas. È considerato il primo chimico moderno della storia e il suo lavoro Il chimico scettico ("Il chimico scettico") è un'opera fondamentale nella storia di questa disciplina.
  • William Gilbert (1544-1603). Filosofo naturale e medico inglese, pioniere nello studio del magnetismo, come dimostra il suo lavoro Di Magnete , il primo libro di fisica inglese. Fu uno dei pionieri nello studio di elettricità dal elettrostatica, e accanito oppositore del metodo scolastico e delle teorie aristoteliche nelle Università del momento.

Conseguenze della Rivoluzione Scientifica

La Rivoluzione Scientifica ha significato un taglio importante con il tradizione medievale che, soprattutto, dimostrò la capacità umana di applicare l'intelletto alla comprensione del mondo. Ha permesso la nascita di razionalismo e del pensiero moderno, che ha soppiantato la fede medievale come principio dominante della vita umana e della società.

Ma forse la conseguenza più grande che ha avuto è stata la nascita formale delle scienze, inquadrate nel metodo scientifico e nell'empirismo razionalista. Ciò implica una radicale trasformazione del mondo delle idee, consentendo la ricomparsa di saperi che fino a un secolo fa facevano parte del alchimia Conoscenza islamica ed eretica.

Contributi della Rivoluzione Scientifica

La dissezione del corpo ha permesso una maggiore comprensione del corpo umano.

Il mondo contemporaneo sarebbe stato impossibile senza la Rivoluzione Scientifica. Tra i suoi principali contributi alla comprensione che abbiamo oggi del universo, è così:

  • Il modello eliocentrico del Sistema Solare. Attraverso il calcolo e osservazione del firmamento con telescopi sempre più raffinati, i primi astronomi dimostrarono che la Terra non è il centro dell'universo attorno al quale ruota il Sole, ma piuttosto che il Sole è il centro del Sistema Solare e attorno ad esso ruotano le pianeti, compresa la Terra. Questa conoscenza ruppe con l'ordine cosmologico religioso che prevaleva durante il Medioevo e che proveniva dallo stesso Aristotele.
  • Supporto dell'atomismo sulle teorie aristoteliche della materia. Aristotele pensava, nell'antichità, che la questione Era una forma continua ed era composta da quattro elementi: aria, fuoco, Acqua e terreno, in varie proporzioni. Questa idea prevalse durante il Medioevo, nonostante Democrito, un altro antico filosofo, avesse già formulato la teoria atomico. Quest'ultimo fu, durante la Rivoluzione Scientifica, salvato e migliorato.
  • avanza in anatomia umano e il rigetto delle teorie di Galeno. Per più di mille anni gli studi sull'antico Galeno hanno governato la conoscenza medica in Occidente, fino all'arrivo della Rivoluzione Scientifica. Nuovo esperimenti, dissezioni e studi applicando il metodo scientifico e con nuovi strumenti di misurazione, ha permesso una migliore comprensione del corpo umano e ha posto le basi per la medicina moderna.
  • Separazione della chimica dall'alchimia. Il chimica nasce formalmente in questo periodo, grazie ai primi studiosi della materia come Tycho Brahe, Paracelsus e Robert Boyle, tra gli altri.
  • Sviluppo dell'ottica. L'ottica è stato un enorme progresso della Rivoluzione Scientifica, che ha portato non solo a una migliore conoscenza del comportamento del luce, ma in input migliori per il ricerca scientifica, come telescopi e microscopi, che permetteva l'osservazione delle stelle lontane e del particelle microscopico.
  • Primi esperimenti con l'elettricità. William Gilbert fu uno dei primi a dedicarsi alla sperimentazione e registrazione di principi elettrici, inventando anche la parola latina elettrico, derivato da elettronico ("Ambra" in greco). Scoprì così le proprietà elettriche di molti materiali diversi, come zolfo, cera o vetro, e fece enormi progressi nel campo della elettricitàmagnetismo, che fondò interi campi di studio della fisica.
!-- GDPR -->