filosofia

Filosofo

2022

Spieghiamo cos'è la filosofia, la sua origine, i rami e a cosa serve. Inoltre, perché è importante e la sua relazione con la scienza.

I filosofi hanno riflettuto sulla moralità, la bellezza e l'esistenza stessa fin dai tempi antichi.

Che cos'è la filosofia?

Da un punto di vista contemporaneo, la filosofia è una specie di scienza madre da cui quasi tutti i discipline specializzato che oggi conosciamo. Focalizza i suoi interessi sulla riflessione, in particolare su temi come morale, la bellezza, la Esperienza, il linguaggio e il esistenza stessa.

Il suo nome deriva dalle parole greche filein ("Amore e Sofia ("Saggezza"), dovremmo concludere che si tratta dell'amore per la conoscenza, della passione per capire, o qualcosa di simile. È impossibile capire cosa sia la filosofia senza tener conto delle sue origini, del suo storia particolare e il posto che ancora occupa nel mondo contemporaneo.

È quasi più facile dire cosa non sia la filosofia, ad esempio la sua particolare ricerca della saggezza è molto più ampia (oltre che profonda e trascendentale) di quella del scienze, soprattutto quelli applicati.

È anche diversa dalla ricerca proposta dal religione, poiché quest'ultima si basa sulla fede, mentre la filosofia lo fa sulla ragione umana. Si allontana anche da esoterismo, occultismo e pseudoscienze in quanto opera con conoscenza verificabile, logica, organizzata e legittima.

Tuttavia, poiché i campi di studio filosofici sono così ampi, tendono a coincidere con quelli di molte altre discipline; ma allo stesso tempo la filosofia li trascende. In generale, è una conoscenza sulla conoscenza, cioè è pensiero sul pensiero stesso e sul essere umano capace di produrlo.

Origine della filosofia

La filosofia è tremendamente antica: le sue origini vanno fatte risalire a Grecia classica, intorno al V secolo a.C. Si dice che sia stato inventato dall'antico matematico e pensatore Pitagora (c. 569-c. 475 a.C.), che interrogato dal re spartano Leonida se si considerasse davvero un saggio, rispose umilmente che piuttosto era un "amante" o "cercatore" di saggezza (filosofo).

Lo stesso Pitagora definì i filosofi come un terzo tipo di persone, diverso da chi ama agire e farsi riconoscere, e anche da chi ama commerciare e guadagnare. Al contrario, i filosofi aspiravano solo ad osservare e comprendere.

Così fecero i primi grandi filosofi occidentali, come Socrate (470-399 aC), Platone (c. 427-347) e Artistotle (384-322 aC). Inoltre, segnarono una tappa fondamentale nel pensiero che il successivo Impero Romano avrebbe ereditato e trasmesso a tutti Europa.

Altri nomi importanti sono quelli di Anassagora, Democrito, Diogene Laerzio, Eraclito, Talete di Mileto e un vasto eccetera di pensatori greci e romani.

Vi furono anche importanti filosofi dell'antichità orientale, in Asia e il Medio Oriente, come Siddharta Guatama (Buddha), Bodhidharma, Chárvaka e Confucio, tutti fondatori di importanti tradizioni di pensiero (e talvolta anche di religioni) nei rispettivi paesi. culture.

A cosa serve la filosofia?

Filosofi come Judith Butler aiutano a riconoscere i dilemmi del nostro tempo.

Tendiamo a pensare che la filosofia sia una questione del passato, simile alla storia, o che sia stata completamente soppiantata dalla scienza e ora non abbia valore. Ciò è in parte dovuto al trionfo di un modello di pensiero pragmatico e utilitaristico nel mondo, che valorizza le cose secondo la loro applicazione immediata e pratica.

Nulla, però, potrebbe essere più lontano dalla verità: la filosofia è il grande strumento dell'essere umano, quello che gli permette di comprendere le strade che il pensiero intraprende e di anticiparle. Inoltre, riconosce i dilemmi e i problemi che caratterizzano ogni momento storico che vive.

Nei momenti di punta dell'umanità, quando si impongono i cambiamenti o sorge il caos, l'opinione pubblica si rivolge alla voce dei filosofi, per aiutarla a pensare a ciò che sta accadendo: per determinare con precisione qual è il modo più saggio per farlo, o quali sono le dinamiche di pensiero più appropriate e quali risultati migliori produrranno nel lunga corsa.

Rami della filosofia

La filosofia, come tutte le scienze, comprende vari rami, quali:

  • Metafisica. Si concentra sullo studio di realtà: la sua natura, la sua struttura, le sue componenti ei principi fondamentali. Alcune delle nozioni fondamentali con cui intendiamo il mondo provengono da una particolare tradizione metafisica.
  • Gnoseologia. Conosciuto anche come teoria della conoscenza, studia le diverse forme di conoscenza e le dinamiche attraverso le quali si raggiunge la conoscenza, focalizzandosi sul modo stesso in cui si costruisce la conoscenza.
  • Logica. Dedicato allo studio delle procedure formali e razionali del pensiero, della dimostrazione e dell'inferenza, mediante le quali si possono ottenere conclusioni dai locali.
  • Etica. È dedicato allo studio della morale, virtù, dovere, felicità ei codici del comportamento umano, per trovare in qualche modo il posto dell'essere umano nel mondo.
  • Estetico. È la branca che studia il concetto di bellezza e bellezza, cercando di trovarne il significato e le sue modalità di determinazione.
  • Filosofia politica. È dedicato allo studio teorico dei rapporti tra gli esseri umani nella società: il potere, strutture politiche, governo, eccetera.
  • Filosofia del linguaggio. Studia il linguaggio come fenomeno: cos'è, qual è la sua natura e cosa rappresenta per l'umanità. Tutto questo attraverso metodi non empirici, che lo distingue dal linguistica.

Importanza della filosofia

Filosofi come Slavoj Zizek ci permettono di pensare al modo in cui cambiamo il mondo.

La filosofia è una delle discipline più longeve della storia umana. La sua importanza non è esclusiva delle scienze umane e degli studiosi del arte o storia. La sua proliferazione di branche e specializzazioni gli permette di pensare ai dilemmi dell'essere umano contemporaneo e di applicarsi a diversi ambiti del sapere.

Rappresenta la possibilità di pensare al modo in cui stiamo cambiando il mondo, cioè al modo in cui stiamo cambiando noi stessi e, allo stesso tempo, il modo in cui lo pensiamo. La filosofia è uno specchio in cui guardarsi per sapere chi siamo.

Filosofia e scienza

L'emergere della scienza nel XVI secolo ha cambiato per sempre il modo di pensare dell'Occidente e del mondo, ponendo fine sia alle antiche forme di filosofia che alla fede religiosa medievale. Questa è la caratteristica fondamentale del mondo moderno. Tuttavia, ciò non significa che il discorso scientifico impedisca l'esistenza della filosofia, tutt'altro.

Attualmente, il rapporto tra i due è inteso da due punti di vista:

  • Filosofia scientifica. Che prende come riferimento i risultati della scienza ed è dedicato a pensare al modo in cui vengono prodotti, al modo in cui il pensiero scientifico evolve, e costituisce quindi un'appendice di conoscenza organizzata dal scienze moderne.
  • La filosofia speculativa. Che rimane libero da ogni vincolo rispetto al conoscenza scientifica, e quelli di ogni altra forma di conoscenza, dipendenti unicamente dalla propria vita.
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