osservazione

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è l'osservazione, quali tipi esistono e il loro ruolo nella ricerca e nella filosofia. Inoltre, esempi nella scienza.

L'osservazione può essere un processo attivo di selezione e classificazione.

Che cos'è l'osservazione?

Comunemente, chiamiamo osservazione l'atto di usare la vista per ottenere informazione da un fenomeno del realtà. Si tratta di un'attività comune del essere umano e molti altri animali dotato di diversi meccanismi di Visualizza, che consistono nel catturare vari tipi di radiazione elettromagnetica (quello che chiamiamo luce).

D'altra parte, un'osservazione è anche chiamata uno dei primi passi di qualsiasi ricerca governato dal metodo empirico-analitico, che è un possibile modello della metodo scientifico, ampiamente usato in Scienze naturali E nel Scienze sociali. In questo senso, l'osservazione consiste nella raccolta diretta di dati dal natura attraverso il lavoro sul campo o il lavoro di laboratorio.

In generale, l'osservazione è un compito descrittivo. Cioè indica come stanno le cose e serve a capire lo stato delle cose prima di intervenire in qualsiasi modo. Tuttavia, l'osservazione è intesa anche come un processo attivo di selezione e classificazione mentale, cioè come un modo per ordinare ciò che viene percepito.

Inoltre, in certe e molto specifiche aree della natura, come la fisica quantistica, l'osservazione stessa di certi fenomeni naturali Equivale ad intervenire su di essi.

La fase di osservazione di solito ha un nome specifico in ogni disciplina. Ad esempio, in medicina è noto come diagnosi, e consiste nell'osservare i sintomi del paziente per poter concludere quale malattia lo sta affliggendo. D'altra parte, nel psicologia e la medicina clinica è nota come triage.

Tipi di osservazione

Ci sono molte possibili classificazioni per l'osservazione. Innanzitutto si può distinguere tra:

  • Osservazione diretta. Ciò si verifica quando il ricercatore è in contatto senza intermediari con il fenomeno osservato;
  • Osservazione indiretta. In cui è impossibile essere in contatto con il fenomeno, ma può essere osservato attraverso altri elementi vicini o attraverso il suo contesto.

D'altra parte, a seconda del grado di interferenza del ricercatore in ciò che osserva, possiamo differenziare:

  • Osservazione non partecipante. In cui il ricercatore non interviene in ciò che si osserva, e la sua presenza non deve essere presa in considerazione nel analisi delle informazioni ottenute;
  • Osservazione partecipe. In cui il ricercatore interviene e fa parte di ciò che si osserva, alterando le informazioni raccolte e di cui si deve tener conto nell'analisi.

È inoltre possibile classificare l'osservazione secondo i protocolli che la governano e il livello di sistematicità che la governa, come segue:

  • Osservazione asistemica. Da un lato non segue alcun sistema o metodo, ma si basa sulla libera valutazione del fenomeno da parte del ricercatore.
  • Osservazione semi-sistemica. Implica già un certo livello di predeterminazione in ciò che si osserva, cioè certi elementi sono fissati a priori, ed è noto ciò che si cerca di osservare; ma il dati ottenuti non sono ancora classificati, ma rimangono liberi.
  • Osservazione sistemica. Infine, è quello che cerca di raggruppare le informazioni ottenute attraverso l'osservazione secondo criteri fissati a priori, applicando a metodologia e con un orizzonte di risultati attesi.

Infine, altri possibili tipi di osservazione sono quelli che distinguono il luogo in cui si verifica l'osservazione:

  • Osservazione sul campo o naturalista. Prima di tutto, si verifica direttamente in natura, o nel contesto dato il fenomeno che si osserva;
  • Osservazione di laboratorio o controllata. Si svolge invece in un ambiente controllato in cui variabili che intervengono nel fenomeno sono noti in anticipo e possono essere modificati a piacimento, cioè un laboratorio.

Osservazione nella ricerca

Come dicevamo all'inizio, l'osservazione è il primo passo di tutto metodologie di ricerca, in cui inizia necessariamente raccogliendo informazioni su ciò che si vuole studiare. Questo processo di raccolta dei dati varierà a seconda del tipo di ricerca a cui appartengono:

  • Sulla ricerca quantitativa. L'osservazione si focalizza sull'ottenimento di dati che descrivano oggettivamente il fenomeno osservato, esprimendolo generalmente in cifre e relazioni logico-formali. Per fare ciò, utilizza metodi di analisi numerica, statistica o metodi di misurazione sistematico.
  • Sulla ricerca qualitativo. L'osservazione avviene invece attraverso modalità più propense alla soggettività del ricercatore, se non all'esperienza sensibile, poiché la natura dell'analisi aspira a scoprire tendenze, significati e significati, piuttosto che realtà numericamente esprimibili.

Osservazione in filosofia

Da un punto di vista filosofico, l'osservazione è un processo di input (ingresso) in pensiero, che consente l'ingresso di informazioni dall'esterno dell'individuo, cioè dalla realtà sensibile, attraverso i sensi (vista, olfatto, udito, gusto, tatto). In tal senso, è un ponte di connessione tra essere e realtà, che consente all'individuo di formarsi un giudizio su ciò che osserva.

Questa nozione è stata fondamentale nell'emergere dei diversi metodi filosofici, e specialmente nella tradizione empirico che ha valutato il mondo sensibile rispetto al mondo intelligibile o razionale.

Nel corso della storia umana, tuttavia, l'osservazione cessò di dipendere tanto dai propri sensi, e passò nelle mani del tecnologia che era in grado di creare per completarli o addirittura sostituirli. Così, dove l'occhio non arrivava, il cannocchiale o il microscopio sì, ampliando l'idea di osservazione oltre l'immediatezza empirica del corpo.

Esempi di osservazione scientifica

La tecnologia offre alla scienza osservazioni più precise o dettagliate.

L'osservazione scientifica, come indica il nome, è quella condotta secondo le disposizioni del metodo scientifico, essendo rigorosa, obiettiva, controllata e sistemica. Alcuni esempi sono i seguenti:

  • Conteggio dei globuli bianchi. Rossi e altri elementi biochimici in un campione di sangue di un paziente ospedaliero.
  • Registrazione tramite telescopi. Del comportamento di a stella lontano nel cielo.
  • La misurazione dell'opinione pubblica. In un determinato momento e in una determinata comunità, in merito a una campagna elettorale, utilizzando sondaggi e strumenti statistici.
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