musica

Arte

2022

Spieghiamo cos'è la musica, qual è la sua storia, gli elementi e le altre caratteristiche. Inoltre, quali sono i tipi e i generi di musica.

La musica è associata allo sviluppo di vari aspetti della mente umana.

Cos'è la musica?

La musica è una delle chiamate Belle arti, cioè ad un genere artistico, che consiste nel raggiungere effetti estetici attraverso la manipolazione di suoni vocale o strumentale, secondo gli standard culturali di ritmo, armonia e melodia.

La musica è una delle più grandi forme di espressione artistica fin dall'antichità. Costituisce anche il supporto di un gigantesco industria globale, poiché nel cultura Hanno spazio per tipi di musica molto diversi, usati per scopi ricreativi, cerimoniali, pubblicitari o altri.

Ci sono molti e diversi modi per produrre musica, alcuni molto tradizionali come un'orchestra classica, altri più contemporanei come una band. musica rock. Tuttavia, il principio guida è simile. Ciascuno appartiene ad a contesto specifico per quanto riguarda storia, cultura, i valori e considerazioni su cosa è e cosa non è il arte.

D'altra parte, la musica è associata ad alcuni aspetti della mente umana ed è considerata uno stimolo importante per la pensiero logicomatematico, l'acquisizione di linguaggio, sviluppo psicomotorio e un'ampia gamma di attività sociali e mentali specifiche per il genere umano. Questo è il motivo per cui di solito è incluso in diversi programmi scolastici.

Storia della musica

All'inizio la musica era legata alle pratiche religiose.

L'origine della musica è avvolta nel mistero, anche se si stima che abbia avuto inizio nel preistoria del umanità ed è legato ai riti di accoppiamento e al lavoro collettivo.

Il danza e il canto sembrano essere stati associati fin dall'inizio al modo in cui essere umano capire il mondo. Facevano infatti parte delle sue manifestazioni religiose o sciamaniche, come rituali di guarigione, canti di battaglia o di caccia, o danze per attirare la pioggia.

Gli strumenti più antichi sono i flauti di osso oltre 30.000 anni. Molto più tardi, in Sumeria dal 3000 a.C. C'erano percussioni primitive e strumenti a corda. D'altra parte, nel Nuovo Regno dell'Antico Egitto usavano bilancia di sette suoni diversi, e vari strumenti come l'arpa, l'oboe e la batteria.

Tuttavia, i primi trattati sulla musica d'Occidente sono di origine greca, dal antichi elleni hanno dato molta importanza a valore educativo e morale della musica, sempre legata al poesia tragico e il mitologia. Il suo equivalente orientale si trova nell'antica Cina, la cui musica stava già rispondendo nel IV secolo aC. C. su una scala ciclica propria.

Più tardi, la musica in Occidente si è evoluta di pari passo con il pensiero religioso medievale, dando al canto gregoriano un posto di rilievo come canto liturgico della Chiesa cattolica. A Rinascimento nuovi stili sono apparsi in Europa, dando così origine alla musica flamenca, al chanson francese e alla musica barocco.

Poi è tornato a classicismo, sotto la cui influenza è nata la famosa musica classica europea eseguita da orchestre. I famosi Bach, Haydn, Mozart e Beethoven appartengono a questo periodo.

Con il Romanticismo, si sono creati nuovi primati e nuove sensibilità legate alla cultura locale e popolare. Dopo diverse varianti programmatiche, impressioniste e moderniste, inizia la fase contemporanea della musica, caratterizzata da un'enorme diversità e da una continua esplorazione dei generi musicali.

Funzioni musicali

La musica può essere definita in modo molto ampio come un suono organizzato, coerente e significativo. Si caratterizza per l'uso dei suoni (e degli strumenti per produrli) con il obbiettivo produrre una sequenza esteticamente apprezzabile e significativa.

Come tutti i suoni, si propaga attraverso il aria (o il mezzo in cui è inserito) e quindi le sue proprietà dipenderanno dalle condizioni in cui uno strumento viene suonato.

Ha un esecutore o interprete, che è colui che usa lo strumento musicale, ma anche un compositore, che è colui che ha ideato il linguaggio ritmico e sonoro che verrà poi interpretato in scena.Entrambe le persone potrebbero essere la stessa cosa.

Si compone di quattro parametri fondamentali, che sono:

  • L'altezza. Che non è altro che la frequenza dei suoni prodotti, che permette di classificarli in bassi o bassi, e alti o alti, a seconda di quanti cicli completano le loro vibrazioni al secondo.
  • La durata. voglio dire, il tempo metereologico in cui gli strumenti rimangono in vibrazione o emettono un suono, che è fortemente legato al ritmo.
  • L'intensità. Qual è la forza con cui viene prodotto un suono, o il Energia contenenti le loro onde sonore, rappresentate dall'ampiezza di onda dallo stesso.
  • La suoneria. Qual è la qualità del suono, determinata dalla forma delle onde che lo compongono (nel caso di suoni complessi, come quelli musicali) ed è ciò che ci permette di distinguere i diversi strumenti che suonano in un'orchestra.

elementi di musica

L'armonia è l'effetto che risulta dalla combinazione di due o più note musicali.

Gli elementi fondamentali della musica sono solitamente sempre tre, anche se la sua concezione e la sua applicazione concreta possono variare da una cultura all'altra. Questi elementi sono:

  • Melodia. Si riferisce all'insieme dei suoni che, all'interno dello stesso campo sonoro specifico, suonano successivamente, cioè uno dopo l'altro, e che, quando percepiti come un'unità sonora completa, hanno una propria identità e significato. I silenzi hanno un posto in esso, fungendo da pause nel "discorso" della melodia e possono anche esserci due o più melodie simultanee, formando quello che viene chiamato un "contrappunto".
  • Armonia. In questo caso ci riferiamo all'effetto che si ottiene accostando due o più note musicali, e che può diventare più o meno gradevole all'orecchio (più o meno armonico). Un insieme di suoni corrispondenti costituisce un accordo e vengono tutti suonati contemporaneamente.
  • Ritmo. Questo elemento è quello che lega la musica al tempo, permettendole di trasmettere una certa emozione a seconda della vertigine, della placidità o dei modi in cui si manifestano gli elementi precedenti. In senso stretto, il ritmo non è altro che gli schemi esistenti nella successione dei suoni, la specifica combinazione di figure e silenzi che compongono la musica.

Generi musicali

Esistono molti modi per classificare la musica, trattandosi di un'arte antica e di una storia vasta e complessa. Tuttavia, ad occhio nudo è possibile distinguere tra:

  • Musica popolare. Questo termine si riferisce solitamente alle manifestazioni musicali provenienti dalla gente comune, cioè dal folklore, dal tradizione e, a volte, la protesta. È caratterizzato dall'essere trasmesso di generazione in generazione e dal non avere sempre un autore specifico. Tendono ad avere profondi legami con la storia locale e sono spesso accompagnati da balli o danza.
  • Musica accademica. Diametralmente opposta alla musica popolare, la musica accademica o "classica" è quella che proviene da una tradizione culturale più elitaria, europea e classicista, sia che provenga dai grandi compositori medievali, sia da studiosi e compositori. avanguardia della musica. Non ha sempre un vasto pubblico, ma ha un importante apprezzamento all'interno della cultura.
  • Musica commerciale. Questo è il nome dato alla musica che viene consumata dal grande pubblico in modo ricreativo, e che guida principalmente il industria etichetta discografica o società musicale di tutto il mondo. Comprende vari generi ed è generalmente tenuto in scarsa considerazione dal mondo accademico, sebbene tali criteri di elitarismo musicale siano sempre discutibili.
  • Musica cerimoniale. In questo caso, stiamo parlando della musica che viene utilizzata per contrassegnare celebrazioni, rituali o occasioni speciali, indipendentemente dalla sua paternità o da altri dettagli, come la marcia nuziale, la marcia funebre, la marcia presidenziale di un paese, ecc.
  • Musica pubblicitaria. Quello che accompagna il pubblicità o che fa da sipario a programmi televisivi o programmi radiofonici. Di solito è anonimo e fa parte del eredità di una attività commerciale o dai produttori dello spettacolo. Di solito non è affatto considerata musica artistica.

Non confondere i tipi di musica con i generi musicali.

Generi musicali

Il rap è un genere che combina rima, discorso ritmico e slang.

I generi musicali sono classificazioni più o meno rigide che servono a guidarci nella scelta della musica, soprattutto nelle aree commerciali o nelle stazioni radio. Si distinguono tra loro per l'uso di alcuni strumenti, per certe tendenze estetiche o per certi contenuti storici che le accompagnano.

Attualmente i generi musicali sono tanti e molto vari. Un elenco riassuntivo dei generi musicali più famosi del momento comprende:

  • Musica pop Il suo nome deriva da "popolare", nel senso di "famoso" e non "tradizionale", ed è un genere di musica da ballo molto commerciale, in cui la voce cantata è prioritaria e accompagnata da semplici schemi ritmici. Nasce negli Stati Uniti negli anni '60 e da allora ha dominato le classifiche di vendita di tutto il mondo.
  • Il blues. In origine consisteva in un uomo solo che cantava accompagnato da un banjo o da una chitarra, nel XIX secolo, ma a metà del XX secolo è stato reinventato nel Regno Unito e in altri paesi, seguendo uno schema ripetuto in una struttura a dodici battute. Il suo nome significa "malinconia" o "tristezza" e molti dei suoi maggiori esponenti erano neri americani.
  • Il rap. Un'altra invenzione americana, questa volta dei primi anni '70, riguarda un genere che unisce rimaParla ritmicamente e slang, quest'ultimo per lo più dai quartieri poveri neri americani. Legato ad alcune tradizioni orali africane, il rap utilizza schemi ritmici molto pronunciati e monotoni (il colpo).
  • La roccia. Termine utilizzato per raggruppare un insieme di sottogeneri musicali derivati ​​dal Rock n roll Americano degli anni 60. Il suo strumento più importante è la chitarra elettrica, accompagnata da basso, batteria e altri strumenti.
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