morale

2022

Spieghiamo cos'è la morale, la sua origine, i tipi, gli esempi e il rapporto con l'etica. Inoltre, le differenze tra l'amorale e l'immorale.

La morale fa parte della tradizione storica e culturale di una società.

Che cos'è la moralità?

La moralità è un insieme di regole, tradizioni e valutazioni che fanno parte del tradizione storico e culturale di a società. Serve a distinguere il bene dal male, cioè le buone azioni dalle cattive azioni. Viene spesso trattato come sinonimo del etica, anche se a seconda dei punti di vista non sono esattamente la stessa cosa.

L'esistenza della morale è una caratteristica unica delle società umane, poiché il libero arbitrio e la coscienza ci rendono capaci di giudicare il nostro modo di vivere e di distinguere tra quelli che contribuiscono alla stabilità e all'armonia sociale da quelli che no. Cioè, consente l'emergere e l'esistenza di i valori.

Tuttavia, molto è stato discusso in tutto il storia su cosa siano esattamente il bene e il male. Questo è stato tradizionalmente affrontato dal filosofia, in particolare l'etica o la filosofia morale.

Nelle sue origini, la morale era intimamente legata a religione e codici di condotta religiosi, che allora erano indistinguibili dalla vita civile e sociale, non essendovi separazione tra Condizione e religione. Tuttavia, questo è cambiato radicalmente dal Modernità, nella misura in cui il umanità è stata costretta a ridefinire e ripensare i suoi concetti e codici morali.

Oggi la morale ha quote di partecipazione in scienze, l'esercizio delle professioni e in altri settori dell'impegno umano. E sebbene le diverse Chiese e religioni continuino a costituire voci importanti in materia, oggi possiamo governarci attraverso una morale laica, cioè non religiosa.

Morale ed etica

Di solito questi due termini sono usati come sinonimi, il che in linea di principio non avrebbe grossi inconvenienti. Tuttavia, da un punto di vista più specializzato, si distinguono perché l'etica è una branca della filosofia che aspira a elaborare standard morali interculturali, da un punto di vista universale.

In altre parole, l'etica studia i diversi modi in cui si esercita la morale e cerca di comprenderli da un punto di vista generale. Invece, la moralità si applica all'interno di a contesto determinato socioculturale e storico: ciò che oggi consideriamo perfettamente morale, a un certo punto della storia non lo era, e viceversa.

Tipi di morale

È possibile classificare la morale secondo l'ambito specifico in cui si circoscrivono le vostre riflessioni sul bene e sul male. Come nei seguenti casi:

  • Morale religiosa. Ciò che è determinato da una certa tradizione mistica o religiosa, e che è governato dai comandamenti del suo credo o dottrina. Può essere una morale più rigida o inflessibile, soprattutto nel caso di settori fondamentalisti, e sebbene sia ereditata di generazione in generazione grazie all'istituzione ecclesiastica, a suo modo si adatta ai tempi nuovi.
  • Morale laica. Ciò che non è determinato da una tradizione mistica o religiosa, anche se molti dei suoi valori coincidono con quelli di una tradizione culturale fortemente segnata dal passato religioso. Ad esempio, la morale occidentale è laica, è determinata da istanze non religiose, ma la tradizione cristiana ha molto a che fare con i suoi fondamenti.
  • Morale fondamentale. Quello che aspira ad essere universale, cioè che tende a giudicare gli elementi più basilari (fondamentali) della esistenza di essere umano. Per esempio, Diritti umani (Diritti Umani) si basano su questo tipo di moralità.
  • Morale sessuale. Ciò che determina il modo in cui vengono intese determinate pratiche o orientamenti sessuali, secondo una considerazione del bene o del male spesso supportata da altre idee come il naturale, il riproduttivo o semplicemente il piacevole.
  • Morale sociale. Con questo nome differenziamo i precetti morali della società, cioè quelli tradizionali ed ereditati o che prevalgono in un certo momento in un certo gruppo, da quelli che un individuo può avere nel suo foro interno.
  • Morale individuale. Questo è il nome dato all'approccio personale, singolare e individuale che ogni persona ha nei confronti dei concetti di bene e di male. Una parte di essa è determinata dalla moralità collettiva o sociale, e un'altra parte dalla propria capacità di valutare il realtà soggettivamente.

Importanza del morale

La moralità è un concetto chiave nella formazione della civiltà umana. Da un lato, una società richiede sempre un codice o un insieme di regole a cui attenersi per garantire la pace sociale e la relativa armonia tra i suoi membri. cittadini.

D'altra parte, la storia della morale è una parte vitale della storia dell'umanità. La moralità di ogni epoca ha in gran parte determinato il modo in cui le forze sociali interagiscono e lo ha dato potere sugli altri, o addirittura determinato chi è giudicato accettabile e chi no, il che ha evidenti ripercussioni sul vita e il Morte.

Esempi di morale

I puritani difendevano la necessità di una purezza morale assoluta.

Più che morali, possono esserci esempi di giudizi morali o di determinati valori morali, prevalenti in qualche periodo della storia. Per esempio:

  • morale vittoriana. Questo è il nome dato alla rigida visione morale che prevaleva in Inghilterra durante il regno della regina Vittoria (1837-1901), e che fu caratterizzata da un'intensa repressione sessuale, poco tolleranza prima di lui crimine e il sostegno di una facciata di dignità che, tuttavia, non ha impedito la prostituzione e il lavoro minorile.
  • morale puritana. I Puritani erano una fazione radicale del protestantesimo calvinista, che fiorì durante il regno di Elisabetta I in Inghilterra. Come indica il loro nome, difendevano la necessità di una purezza morale assoluta, in termini biblici, poiché l'essere umano doveva aderire completamente ai piani di Dio per ricevere poi la gloria futura.
  • relativismo morale. In questo caso si tratta di un aspetto filosofico che sostiene la non universalità della morale e valori morali, a riprova che ogni tentativo di moralità è necessariamente relativo, cioè dipendente dalla contesto. Pertanto, nessuna visione del bene o del male può prevalere sugli altri.

Immorale e amorale

I concetti di immorale e immoralità, o di amorale e amoralità, derivano dalla morale stessa, ma significano specifici aspetti contrari:

  • L'immorale. È ciò che è contrario a una visione della morale specifica. Ciò che infrange le loro regole, che contraddice le loro visioni e disubbidisce ai loro comandi. Ad esempio, in alcune tradizioni islamico e le donne ebree è considerato immorale per le donne mostrare liberamente i propri capelli, e quindi sono obbligate a coprirli con una sciarpa o una parrucca.
  • L'amorale. È invece ciò che semplicemente non si sottopone a interrogazione morale, cioè non risponde alla domanda sul bene e sul male. Ciò non significa che sia buono o cattivo, ma può essere entrambi, a seconda dei casi e del contesto, poiché non è nella sua natura essere o non essere morali. Ad esempio, scienza e tecnologia sono considerate conoscenze amorali: possono essere utilizzate moralmente e per il bene dell'umanità, oppure possono essere utilizzate per commettere atrocità e impoverire il mondo.
  • Categoria:
  • ,
!-- GDPR -->