classificazione degli animali

Animali

2022

Spieghiamo come vengono classificati gli animali, le caratteristiche specifiche di vertebrati e invertebrati e vari esempi.

Gli animali sono classificati in base alla presenza o assenza di una spina dorsale.

Come vengono classificati gli animali?

Animali, detti anche metazoi o membri della Il regno degli animali (animalia), sono esseri viventi multicellulare, dotati di una propria mobilità e a metabolismo sulla base della degradazione biochimica del materiale organico proveniente da altri esseri viventi. In questo si distinguono, come sappiamo, da impianti, immobili e capaci di sintetizzare il proprio cibo dal materiale inorganico e il luce del sole.

Tuttavia, il mondo degli animali è vasto e complicato e il essere umano ha cercato di capirlo fin dai tempi antichi. Per fare questo ha ideato numerosi sistemi di classificazione, che nel corso della storia sono stati affinati, e che oggi intendiamo più o meno come segue:

Animali invertebrati. In senso stretto, sono quelli che non hanno una colonna vertebrale o un cranio, sebbene questo si estenda a uno scheletro interno articolato. Possono avere esoscheletri o altre forme di supporto e difesa del corpo, d'altra parte. In generale, gli invertebrati sono esseri evolutivamente più semplici, con strutture molli e di piccole dimensioni, tra cui il 95% dei specie animali conosciuti. Loro includono:

  • Spugne o porifere. Sono gli animali più semplici che esistano, che conducono una vita lenta e acquatica su diverse superfici del fondale, filtrando il Acqua passando attraverso i suoi condotti e crescendo in colonie di esseri più o meno identici.
  • Molluschi. Creature per lo più marine, sebbene esistano anche specie terrestri (come lumache e chiocciole), hanno un corpo molle che può essere o meno ricoperto da un guscio calcareo, e che può avere o meno arti, come piedi o tentacoli. Esempi di molluschi sono le ostriche, i polpi, i calamari.
  • I vermi. In questo gruppo possiamo riunire sia gli anellidi (vermi segmentati, come i lombrichi) sia i vermi (vermi piatti, come i platelminti e i nematodi), cioè gli animali allungati senza arti, che fanno la vita nel ambiente oh bene parassitizzando ad altri esseri viventi, animali e/o piante.
  • Echinodermi. Animali marini dotati di scheletro interno calcareo, i cui corpi mostrano simmetria pentaradiale e spesso tentacoli (come le stelle marine), o spine acuminate (come i ricci di mare).
  • Il artropodi. Questo è il più grande gruppo di animali sulla faccia della Terra e ha conquistato assolutamente tutto habitat. Sono esseri dotati di esoscheletro di chitina, alcuni alati, tutti dotati di arti articolati. Ci riferiamo all'immensa totalità degli insetti, ai millepiedi o millepiedi (millepiedi e millepiedi), ai crostacei (granchi, aragoste, gamberi) e anche aracnidi: acari, scorpioni e ragni in genere.

Animali vertebrati. Sono quelli che hanno una colonna vertebrale e un cranio, in cui è protetto un sistema nervoso molto sviluppato, e che è completato da un endoscheletro più o meno articolato. Sebbene siano una specie relativamente minoritaria, sono le più complesse dal punto di vista evolutivo e le più grandi, adattate alla vita in terra, Acquaaria. I vertebrati sono spesso chiamati anche "cranici" (craniata) e comprendono:

  • lamprede.Sono animali simili nell'aspetto alle anguille, ma privi di mascelle e squame. Sono considerati il ​​punto di partenza degli attuali vertebrati, poiché non hanno vertebre, ma strutture piuttosto simili.
  • Pesce. Sia i vertebrati ossei che cartilaginei (come razze e squali), sia quelli con pinne raggiate che con pinne lobate, sono i vertebrati più abbondanti al mondo. mare. Ne sono note migliaia di specie e costituiscono la maggior parte della vita marina di cui si nutrono gli esseri umani.
  • Il anfibi. Della vita terrestre ma delle abitudini acquatiche (come riproduzione), questi esseri viventi sono stati i primi a fare il salto dalla vita marina a quella terrestre, e oggi si trovano da qualche parte nel mezzo. Rane, rospi, salamandre e altri anfibi simili depositano le loro uova in pozzi, laghi e fiumi, e da loro schiudono giovani con branchie e appendici per nuotare, che dopo un metamorfosi guadagneranno polmoni e arti terrestri.
  • Il rettili. Animali per lo più terrestri, di riproduzione oviparo e dal corpo squamoso a sangue freddo, questi animali un tempo governavano il mondo. Oggi sono un gruppo eterogeneo, che comprende tartarughe, coccodrilli, iguane, serpenti e altre forme di vita animali simili.
  • Gli uccelli. Discendenti evolutivi dei rettili del passato, gli uccelli sono le creature volanti più grandi del mondo, i cui corpi leggeri e dalle ossa cave sono ricoperti di piume di vari colori. La sua testa ha un becco ossuto per l'alimentazione e due zampe con artigli di diverse dimensioni. Possono essere abitudini carnivori, vegetariano o spazzini, e molti di loro abitano le superfici dei mari, dei fiumi e dei laghi.
  • Il mammiferi. Caratterizzato da una riproduzione viviparo E nutrendo i loro piccoli con il latte materno, i mammiferi sono un gruppo estremamente diversificato di animali a sangue caldo, che vanno da una giraffa a un leone o una foca, da una scimmia, un alce, un cane o un orso, persino l'essere umano.
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