luce del sole

Biologo

2022

Spieghiamo cos'è la luce solare, qual è la sua origine e composizione. Inoltre, perché è così importante, i suoi rischi e benefici.

La Terra riceve circa 4.000 ore di luce solare all'anno nelle sue regioni equatoriali.

Cos'è la luce del sole?

Chiamiamo luce solare l'intero spettro della radiazione elettromagnetica proveniente dalla stella centrale del nostro pianeta. Sistema solare, il sole. La sua presenza nel cielo determina la differenza tra il giorno e la notte, e costituisce una parte vitale della nostra concezione del mondo ad ogni livello.

Il sole è la fonte di lucecalore più importante e costante che conosciamo, grazie alla quale il pianeta Terra ha le condizioni ideali per vita. La radiazione elettromagnetica emessa da questa stella penetra nel atmosfera e raggiungono un'intensità di 93 lumen di illuminazione per watt di potenza elettromagnetica, lungo i suoi tre spettri di luce: infrarosso, visibile e ultravioletto.

Il modo in cui la luce del sole raggiunge il superficie terrestre dipende in gran parte dalla posizione orbitale del pianeta, dalla sua inclinazione e movimento rotatorio, così come la percentuale di Energia che viene dissipato dall'atmosfera, in particolare dal strato di ozono.

Il nostro pianeta riceve circa 4.000 ore di luce solare all'anno nelle sue regioni equatoriali, e si stima che senza questi filtri naturali, la sua intensità sarebbe tale che il nostro pianeta sarebbe molto più caldo e molto più deserto, simile al nostro vicino, Marte.

Origine della luce solare

Il sole produce diversi livelli di calore e radiazioni elettromagnetiche.

La luce solare è il prodotto delle reazioni di fusione nucleare che avvengono nel cuore del Sole, in cui il suo abbondante idrogeno viene trasformato in elio e altri elementi più pesanti, per azione dell'immenso gravità del stella (possiede più del 99% del massa del sistema solare).

Questa eterna bomba atomica nello spazio produce diversi livelli di calore e radiazione elettromagnetica, che nel suo strato più esterno, la fotosfera, raggiunge un equilibrio termico e il più alto temperature, così come più onde elettromagnetiche, il cui spettro visibile è ciò che chiamiamo luce solare o luce naturale.

Composizione della luce solare

Se la luce solare entra in un prisma, si scompone nelle sue varie lunghezze d'onda.

La luce solare consiste nella propagazione di Energia E non da questione nello spazio, cioè in una forma di radiazione che viaggia attraverso cinque diverse regioni di lunghezza a partire dal onda, Quali sono:

  • Luce ultravioletta C (UVC). Luce alla sua massima frequenza, in un intervallo compreso tra 100 e 280 nm. La maggior parte viene assorbita dall'atmosfera, fortunatamente, poiché ha un impatto intenso sulla vita e sul DNA. Il suo nome deriva dal fatto che si trova in una gamma molto più alta di quella della luce viola, la più alta che l'occhio umano può catturare, cioè è un tipo di luce invisibile.
  • Luce ultravioletta B (UVB). Variando tra 280 e 315 nm, ha un forte impatto sull'atmosfera, dove innesca la maggior parte delle sue reazioni fotochimiche, come la produzione dello strato di ozono. In questo modo raggiunge anche la superficie terrestre in quantità molto basse.
  • Luce ultravioletta A (UVA). Con un range compreso tra 315 e 400 nm, è la forma di radiazione ad alta frequenza che colpisce maggiormente la superficie terrestre, senza essere visibile all'occhio umano. A lei dobbiamo l'abbronzatura delle nostre pelli, ma anche la possibilità di tumori della pelle.
  • Luce visibile della gamma. Distribuito su un intervallo compreso tra 400 e 700 nm, si tratta delle varie forme di luce che compongono lo spettro visibile. Se la luce solare penetra in un prisma, come le gocce di pioggia nell'atmosfera, possiamo vedere come si scompone nelle sue varie lunghezze d'onda, che ai nostri occhi costituiscono le diverse colori: viola (circa 400 nm), blu (circa 450 nm), verde (circa 520 nm), giallo (circa 600 nm), arancione (circa 650 nm) e rosso (circa 700 nm).
  • Luce a infrarossi. Con un range compreso tra 700 nm e 1000 μm, è la radiazione che contribuisce maggiormente al calore del Sole. Non è rilevabile dall'occhio umano e può essere a sua volta suddivisa in tre tipi: vicino infrarosso (da 800 nm a 2500 nm), medio infrarosso (da 2500 nm a 50 μm) e lontano infrarosso (da 50 a 1000 μm).

L'importanza della luce solare

La luce del sole è essenziale affinché il nostro pianeta sia quello che è, in molti modi. Da un lato, la sua radiazione fornisce l'energia necessaria per avviare varie reazioni chimiche nell'atmosfera e nel litosfera primitivo, la cui immediata conseguenza fu la formazione dello strato di ozono e la modificazione del tempo metereologico terra, che alla fine ha portato alle condizioni favorevoli alla nascita della vita.

Senza luce solare, il fotosintesi non sarebbe stato possibile e la vita avrebbe dovuto rivolgersi ad altri metodi da produrre, diffondere ed evolvere. La luce del sole fornisce calore all'atmosfera, permettendo le stagioni climatiche che formano il ciclo del natura. Senza la luce del sole, il nostro mondo sarebbe probabilmente freddo e morto, come lo sono i pianeti esterni del Sistema Solare.

Luce solare sulle piante

La fotosintesi consiste in una serie di reazioni chimiche alimentate dall'energia solare.

Le piante sopravvivono grazie all'utilizzo di elementi inorganici come Acqua, il anidride carbonica (CO2) e la luce solare, grazie ad un processo di sintesi di zuccheri biochimicamente utilizzabili, noto come fotosintesi. Questo è il motivo per cui le piante devono essere esposte al sole (in gradi secondo la specie, Certo).

La fotosintesi viene effettuata da alghe, cianobatteri e tutte le forme di vegetazione, e consiste in una serie di reazioni chimiche guidate dall'energia del Sole, che permette la formazione di glucosio secondo la seguente formula:

6CO2 + 6H2O + E = C6H12O6 + O2

Questo processo, come si vedrà, sottoproduce ossigeno che viene rilasciato nell'atmosfera, rendendola respirabile per animali. Una volta ottenuto il glucosio attraverso la fotosintesi, le piante possono procedere ad ossidarlo regolarmente (respirazione cellulare), ottenendo il ATP necessario per mantenere la tua metabolismo camminare, crescere, riprodursi, ecc.

Benefici della luce solare

La luce solare produce colecalciferolo, un antidepressivo naturale.

L'esposizione alla luce solare ha una serie di effetti positivi sul corpo umano, che vanno oltre a fornirci calore e luce percettibili per percepire il mondo che ci circonda. Tra i suoi vantaggi ci sono:

  • La metabolizzazione della vitamina D. Indispensabile per la fissazione del calcio.
  • Il rilascio di ossido nitrico. Il cui effetto sul corpo include la regolazione della pressione sanguigna.
  • La produzione di colecalciferolo. Un antidepressivo naturale i cui livelli scendono nel popolazioni esposto a inverni bui e legato alla depressione estiva.

Rischi della luce solare

Si discute molto sul fatto che la luce solare sia del tutto benefica o sia anche un fattore di rischio per alcuni tipi di melanoma o cancro della pelle. È noto che le forme di radiazione ultravioletta a frequenza più elevata hanno un impatto drammatico sul DNA, tanto da poter essere sfruttate come germicida nei laboratori. Tuttavia, i livelli di questa luce che normalmente cadono sulla superficie terrestre non sono elevati; una situazione che avrebbe potuto cambiare negli anni in cui lo strato di ozono è stato indebolito da inquinamento dell'aria, alla fine del XX sec.

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