metamorfosi

Biologo

2022

Spieghiamo cos'è la metamorfosi e come avviene nelle farfalle, nelle rane, nelle api e nelle libellule. Inoltre, "La metamorfosi" di Kafka.

La metamorfosi avviene in un momento specifico e in determinate condizioni.

Che cos'è la metamorfosi?

In biologia, la metamorfosi è il processo di i cambiamenti strutturale e fisiologico attraverso il quale certi animali raggiungono l'età adulta, lasciandosi alle spalle le caratteristiche ottenute dalla nascita. È un processo naturale, comune a molte specie di insetti, molluschi, anfibi, crostacei, cnidari, echinodermi e tunicati.

I cambiamenti che questo processo biologico comporta possono essere più o meno radicali, a seconda del tipo di metamorfosi:

  • Metamorfosi complessa o completa (olometabolismo). Si verifica quando le caratteristiche degli stadi iniziali dell'animale, ad esempio della larva o dei suoi stadi primari, sono radicalmente diverse da quelle della vita adulta. Cioè, quando l'animale cambia completamente e significativamente i suoi modi di vita, la sua anatomia e anche la sua habitat dell'esistenza, dopo aver attraversato una fase di inattività e di profonda trasformazione.
  • Metamorfosi semplice o incompleta (emimetabolismo). Si verifica, al contrario, quando i cambiamenti che subisce la forma giovane dell'animale non sono così radicali, poiché il suo stadio larvale o giovane non è così diverso dallo stadio adulto. Generalmente questi stadi si distinguono solo per la taglia, e l'animale passa attraverso diverse "mute" o cambiamenti parziali, fino a raggiungere l'età adulta.

Entrambi i tipi di metamorfosi sono controllati da un insieme diversificato di ormoni che inducono varie reazioni e cambiamenti biochimici nel organismo. Questo processo, inoltre, è solitamente legato ai cicli climatici e biologici del natura, in modo che si verifichino sempre in un determinato momento e in determinate condizioni.

La metamorfosi ha catturato l'attenzione degli esseri umani fin dall'antichità, portandoli a spiegarla attraverso le teorie più diverse, e diventando anche metafora del cambiamento, della crescita e della propria ciclo vitale, soprattutto quello che coinvolge animali come api onde farfalle, molto presente nel cultura umano fin dal suo inizio.

La metamorfosi della farfalla

La farfalla di solito mette la sua crisalide sotto un ramo.

La metamorfosi delle farfalle è probabilmente una delle più conosciute e studiate dall'uomo, e in totale comprende le seguenti fasi:

  • L'uovo. La fase iniziale della vita di una farfalla si verifica quando un uovo viene deposto nel ambiente (su un ramo o una foglia, o dovunque a seconda della specie) e poi fecondata. Generalmente ciò avviene in luoghi strategici, utilizzando sostanze viscose, e solitamente vi sono deposte numerose uova. Ognuno matura, man mano che la vita al suo interno raggiunge il punto necessario, e infine si schiude, liberando una larva, che comunemente conosciamo come bruco.
  • Il Bruco. Le larve di farfalla, dette bruchi, sono molto diffuse nei giardini, e sono animali allungati come un verme, dotati di numerose zampe e di una robusta testa sferica, con potenti mascelle capaci di schiacciare foglie, fusti e altre fibre vegetali di cui si nutre il bruco. I bruchi possono avere antenne, sporgenze, colori molto diversi e caratteristici della specie, e molti sono anche velenosi, ma hanno tutti in comune il loro grande obiettivo: mangiare. Si nutrono freneticamente fino ad accumulare nei loro corpi le dimensioni e la Energia solo per avviare il processo di metamorfosi. Quindi cercano il posto giusto, di solito appeso a testa in giù da un ramo, e tessono un bozzolo di sete o altre fibre che loro stessi producono. Lì si rinchiudono per diventare adulti.
  • La crisalide. Una volta all'interno del bozzolo da loro stessi tessuto, i bruchi diventano crisalide o pupe, e conducono una vita immobile che dura circa tre settimane. Durante quel periodo, i tessuti del bruco vengono modificati, dissolti e costruiti nella forma di un adulto completo (imago). Mentre ciò accade, anche la crisalide si indurisce, finché, quando arriva il momento, e grazie alla pressione che l'animale esercita dall'interno, si spacca, per liberare una farfalla adulta.
  • La farfalla adulta. Dopo aver rotto la crisalide, la farfalla spiega le sue ali appena schiuse e permette loro di asciugarsi e riempirsi di emolinfa. Nel frattempo, emerge completamente e, ancora appeso al suo posto, si prepara per il volo. è già un individuale adulto, pronto a condurre una vita aerea, nutrendosi di nettare di fiori e altri fluidi simili, e di riprodursi e ricominciare il ciclo.

La metamorfosi della rana

Nel loro stadio larvale, le rane sono chiamate girini e vivono al 100% in acqua.

Un altro caso ben noto è quello della maggior parte dei batraci, delle rane e dei rospi. Questi animali della vita anfibia sono il passaggio evolutivo tra la vita acquatica e quella terrestre, e per questo motivo devono riprodursi sempre in acqua. Il suo ciclo di vita comprende le seguenti fasi:

  • Le uova. La vita della rana inizia quando una femmina depone le sue uova in uno specchio d'acqua, come un fiume, un lago o una pozzanghera di qualche tipo, con un maschio che subito provvede a fecondarle. Le uova poi maturano, quando la vita al loro interno raggiunge il punto giusto, e si schiudono per rilasciare i girini.
  • girini. Questo è il nome dato alle “larve” di rana, cioè alle loro forme infantili, che conducono una vita acquatica al 100%. Hanno infatti corpi lunghi e privi di arti, simili a pesci, dotati di coda, branchie e una ventosa per trattenere gli oggetti. I girini vivono per circa tre mesi, nutrendosi di tutto il possibile, durante i quali cambiano gradualmente, mentre accumulano l'energia necessaria per la metamorfosi. Poi iniziano i cambiamenti: iniziano a spuntare le zampe posteriori, poi quelle anteriori e il corpo ad aumentare notevolmente di dimensioni. I polmoni si sviluppano all'interno della giovane rana, poiché la coda e le branchie vengono gradualmente riassorbite, preparando l'animale alla sua futura vita terrestre.
  • La rana adulta. Dopo che la metamorfosi è completa, una rana adulta lascia il Acqua ed inizia la vita adulta all'asciutto, pur tornando di tanto in tanto ad idratarsi ea deporre le uova, ripetendo così il suo ciclo vitale.

La metamorfosi dell'ape

L'ape subisce la metamorfosi all'interno di una cellula dell'alveare.

Nonostante vivano una vita organizzata nei rispettivi alveari, la metamorfosi delle api è ben nota alla biologia. E include il seguente ciclo di vita:

  • Le uova. Le uova delle api vengono sempre deposte dall'ape regina, l'unica in grado di riprodursi, all'interno di apposite celle dell'alveare, destinate ad ospitare i piccoli, al posto del miele. Le uova sono bianche e piatte, di forma ovale, e si schiudono dopo circa tre giorni.
  • larve. Fresche dall'uovo, le larve riposano a forma di "C" nelle rispettive celle, in attesa che le api operaie portino loro il cibo: una specie di gelatina a base di miele, prodotta da loro stesse. Le larve sono bianche, allungate e segmentate nel corpo, ma prive di arti e totalmente cieche. Saranno nutriti in questo modo fino a raggiungere le dimensioni necessarie per diventare pupe o crisalide.
  • La crisalide. Quando sono pronte per la metamorfosi, le larve generano un odore caratteristico che le operaie riconoscono, e procedono a sigillare ogni cella con la cera, isolando le larve dall'esterno. Là dentro, nascosto dal luce, la larva inizia un periodo di inattività e muta che varia a seconda del ruolo finale che l'individuo avrà nell'alveare: operaie, fuchi o regine.
  • Api adulte. Una volta raggiunto lo stadio adulto o imago, le api escono dalle loro cellule per entrare a far parte della complessa vita sociale che caratterizza questi insetti.

La metamorfosi della libellula

La libellula adulta esce dall'acqua e perde il suo guscio esterno.

La libellula, popolarmente conosciuta come il "cavallo del diavolo" o "serpente", è un altro insetto che subisce la metamorfosi in insetti è quello della libellula. Un individuo di questa specie può vivere per più di un anno, durante il quale avrà completato il successivo ciclo di vita e cambiamenti, spendendo la minor quantità di quell'anno per l'età adulta.

  • Le uova. Come il resto degli insetti, la libellula nasce da un uovo, depositato da una femmina fecondata, poiché le libellule si accoppiano a metà del volo. Le uova vengono generalmente deposte in impianti acquatici o rilasciati nell'acqua di fiumi, laghi o stagni.
  • La ninfa. Lo stadio larvale della libellula è anche conosciuto come ninfa e inizia quando un uovo si schiude e rilascia una creatura della vita sottomarina, la megattera, la cui alimentazione è costante e si basa su creature più piccole. Questa fase della vita può essere piuttosto lunga, poiché la metamorfosi non inizia fino a quando le condizioni climatiche non sono adatte affinché la ninfa emerga dall'acqua. Ma nel frattempo la ninfa subirà una serie di mute e trasformazioni, che la spoglieranno della sua gobba e le doteranno di piccole ali ninfee, nonché dell'apparato tracheale necessario per sostituire le branchie.
  • La libellula adulta. Quando è pronta ad emergere dall'acqua, la ninfa cercherà qualche pianta acquatica a cui aggrapparsi e inizierà la sua ascesa in superficie, durante la quale perderà il suo guscio esterno (chiamato esuvia) e germoglierà da sé da adulta. Da allora avrà una vita volante, seppur limitata a pochi mesi: quanto basta per riprodursi e far ripartire il ciclo.

"La metamorfosi" di Franz Kafka

Metamorfosi (Die Verwandlung in tedesco), a volte pubblicato come La trasformazione, è una storia scritta dall'autore ceco Franz Kafka (1883-1924) pubblicata nel 1915. È probabilmente la più nota di tutte le sue opere.

È la storia di Gregorio Samsa, un commesso viaggiatore di 23 anni, che un giorno si sveglia nel suo letto trasformato in un gigantesco scarabeo. Questo gli rende impossibile svolgere il suo lavoro, da cui dipendeva tutta la sua famiglia.

Infine, incapace di comunicare con la sua famiglia e ferito per errore dal padre, che un tempo credeva che l'insetto obbedisse alla propria madre, Gregorio Samsa muore per una ferita infetta al fianco. Il suo corpo viene ritrovato dalla commessa, che lo getta via, e la famiglia continua la sua esistenza, un po' sollevata nel profondo.

Metamorfosi Ha suscitato numerose interpretazioni, alcune autobiografiche, ma è considerata una delle opere più significative della letteratura tedesca del XX secolo. Tanto più che è stato scritto da un ebreo bohémien quasi due decenni prima dei tragici eventi del la seconda guerra mondiale, in cui la popolazione ebraica d'Europa è stata ridotta in schiavitù e annientata, trattandola come se fosse inferiore a un essere umano.

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