artropodi

Animali

2022

Spieghiamo cosa sono gli artropodi e come viene classificato questo gruppo di invertebrati. Inoltre, le sue principali caratteristiche ed esempi.

Gli artropodi sono gli animali più numerosi del pianeta.

Cosa sono gli artropodi?

È noto come artropodi a impostato evolutivo (ophylum) a partire dalAnimali invertebrati organizzazione complessa, dotata di scheletro esterno, corpi segmentati e gambe articolate (da cui il nome: dal grecoartro, "Articolazione" epous, "piede"). Sono gli animali più numerosi del pianeta, adattati a qualsiasi tipo di ambiente che esiste, cioè sono gli animali con il maggior successo evolutivo che esistano.

Una delle principali caratteristiche degli artropodi è la segmentazione delle loro zampe e del loro corpo, uniti attraverso articolazioni che consentonomovimenti preciso e veloce. Da lì sorsero diverse forme di appendici articolate, come antenne, tenaglie, cheliceri, ecc.

Il phylum degli artropodi è apparso nel terra circa 570 milioni di anni fa, e per la loro relazione morfologica con gli anellidi (lombrichi e vermi), si presume che si sarebbero evoluti da essi. Una forte prova di ciò potrebbe essere lo stadio larvale (sotto forma di bruchi e larve) che presentano molti artropodi.

Attualmente ci sono più di 1.200.000 specie di artropodi circa, che rappresenta l'80% del specie a partire dal animali di cui hai conoscenza. Per inciso, delle classi di artropodi, gli insetti sono i più numerosi.

Classificazione degli artropodi

I miriapodi sono dotati di gambe multiple e corpi lunghi.

Gli artropodi sono classificati in quattro grandi gruppi o classi:

  • Aracnidi. Dotati di cheliceri, mancano di ali ed antenne, e hanno quattro paia di zampe. Il suo corpo è diviso in cefalotorace e addome.
  • insetti. I più vari e numerosi di tutti gli artropodi, hanno un paio di antenne, tre paia di zampe e due paia di ali (funzionali o meno). Adattati a quasi tutti gli ambienti fisici, spaziano da detritifagi, parassiti, erbivori Fino a predatori.
  • crostacei. Sono per lo più acquatici, con presenza nei mari, o anche in ambienti terrestri umidi. Presentano sempre uno stadio larvale nauplius, caratteristico della loro evoluzione come classe.
  • miriapodi. Dotati di zampe multiple e corpi lunghi, nonché di mascelle (cheliceri), sono simili agli insetti in molte cose, ma sono eminentemente terrestri e sono generalmente velenosi.

Caratteristiche degli artropodi

Una caratteristica tipica degli artropodi è che il loro corpo viene successivamente segmentato in modo simile a quello degli anellidi. Inoltre, hanno sezioni ben differenziate che di solito rispettano il seguente ordine: testa, torace e addome, a parte le loro estremità o appendici.

I loro corpi sono anche protetti dai loro rivali o predatori da uno scheletro articolato formato da chitina (un carboidrato), che si trova all'esterno del corpo (esoscheletro) e lo ricopre.

Questo è un problema per l'animale quando si tratta di crescere, per cui lo scheletro deve essere cambiato in più fasi successive durante la sua vita. In questo modo è consentito lo sviluppo di un nuovo scheletro, adattato alle maggiori dimensioni dell'animale. Questo processo si chiamaecdysis omodificare.

D'altra parte, gli artropodi si riproducono in a sessuale e i loro sessi sono generalmente ben differenziati. Quando fecondata, la femmina depone le uova da cui nasceranno i piccoli, il cui sviluppo può essere diretto o indiretto, a seconda della specie:

  • Sviluppo diretto. Quando l'uovo si schiude, emerge un individuo identico all'adulto, solo più piccolo. Con il tempo metereologico e il nutrizione, crescerà a scadenza.
  • indiretto. Dall'uovo emergerà una larva molto diversa dall'individuo adulto, che crescerà e attraverserà diverse fasi di profondo cambiamento, chiamato metamorfosi, fino a quando non cambiano la loro forma in quella di un adulto oimago.

Esempi di artropodi

Alcuni semplici esempi di artropodi sono:

  • Aracnidi. Ragni, scorpioni, zecche, acari.
  • insetti Scarafaggi, mantidi religiose, farfalle, falene, coleotteri, api, afidi, cicale, pulci, mosche, libellule, formiche e un enorme eccetera.
  • Crostacei. Aragoste, granchi, gamberi, gamberi, cirripedi.
  • Miriapodi. Millepiedi, millepiedi, pauropodi, sinfilie e cocciniglie umide.
!-- GDPR -->