Cittadinanza

Società

2022

Spieghiamo cos'è la cittadinanza, come si manifesta e com'è un buon cittadino. Inoltre, ti diciamo cos'è la cittadinanza digitale.

La cittadinanza viene riconosciuta come membro attivo di una nazione.

Cos'è la cittadinanza?

La cittadinanza è la condizione di appartenenza giuridica, sociale e culturale di un individuo ad a Comunità organizzato, come nazione o uno città.

Questo è un termine ampiamente utilizzato nel legge e nel sociologia, dalla parola latina civile, di cui nell'antica Roma erano designati uomini liberi, dotati di diritti e doveri contro lo Stato, a differenza degli stranieri (pellegrinaggio) e schiavi (servi). Pertanto, coloro che non hanno rispettato i loro obblighi fondamentali potrebbero perdere il loro status di cittadini come punizione.

Oggi si usa il termine cittadinanza nominare sia la condizione di essere cittadino di qualche paese, cioè di essere riconosciuto come membro attivo di detto nazione, dotato di diritti e doveri dinanzi al legge; nonché tutti i cittadini che compongono una città o una nazione (“La legge è stata abrogata per le proteste del cittadinanza", per esempio).

lungo il storia, i requisiti per essere considerato cittadino sono cambiati enormemente da un comune all'altro e da un tempo all'altro. Attualmente, la nozione di cittadinanza è strettamente legata a quella di nazionalità, cioè al rapporto giuridico e formale di appartenenza che si ha nei confronti di un paese o di un altro.

Così, ad esempio, quando si parla di "cittadinanza europea", si fa riferimento alla nazionalità europea, cioè alla identità di coloro che sono nati in Europa o che, secondo il diritto europeo, hanno legalmente l'identità di detto luogo.

Tuttavia, ci sono altri usi del termine cittadinanza che sono meno descrittivi, cioè si riferiscono al legame che i cittadini esercitano rispetto alla cosa pubblica (ris. pubblica): quanto sono responsabili, quanto obbedienti alla legge, quanto sono preoccupati per i progetti del paese, tra gli altri aspetti.

Secondo questo punto di vista, cittadinanza sarebbe il grado di integrazione comunitaria e di proattività nella difesa delle problematiche comuni che un gruppo umano esibisce. In questo senso si parla abitualmente di “fare cittadinanza” (nello stesso senso di “fare patria”, cioè contribuire al benessere generale della comunità nazionale).

Insomma, e come propone il sociologo inglese Thomas Marshall (1893-1981) nel suo libro Cittadinanza e classi sociali , la cittadinanza si manifesta in tre diverse dimensioni:

  • Nell'appartenere a una comunità che dia all'individuo un senso di identità collettiva.
  • Nella capacità di detto individuo di partecipare attivamente alle decisioni politiche e di essere un agente decisivo del destino della comunità.
  • Nello status giuridico che detta condizione concede e di cui fanno riflesso i documenti di cittadinanza (come il DNI o il passaporto).

Importanza della cittadinanza

la cittadinanza è a concetto essenziale per la vita società, in quanto legata all'esercizio dei diritti e all'art responsabilità prima dei compiti. I cittadini di una nazione godono, ad esempio, della tutela della legge, ma vi sono soggetti anche in materia di benessere collettivo.

Questo è dovuto a contratto sociale, il tacito accordo che governa la vita nella società, in cui certo libertà (il cosiddetto “stato di natura”) in cambio di sicurezza, appartenenza e ordine.

La cittadinanza, quindi, è molto più di un documento di riconoscimento legale: è un modo di appartenere a un gruppo organizzato. Ecco perché, nel corso della storia, molti minoranze si sono battuti per allargare l'attuale nozione di cittadinanza, dalla quale erano totalmente esclusi, e per poter contare loro stessi su diritti e libertà.

esempi di cittadinanza

Alcuni modi per esercitare la cittadinanza sono:

  • Partecipare a votazioni nazionali o regionali, eleggere autorità politiche, decidere in referendum e far parte del il processo decisionale dal paese.
  • Identificati con i documenti nazionali in cui è dichiarata la tua cittadinanza, quando viaggi all'estero.
  • Rispettare le leggi imposta del nostro paese, cioè a pagare le tasse per finanziare il Condizione e aiuta i più bisognosi.
  • Vai alle assemblee e ai consigli per informarci sul discussioni che si verificano nella nostra comunità.

Cittadinanza attiva e passiva

La distinzione tra cittadinanza attiva e cittadinanza passiva sta nel grado di impegno.

La distinzione tra cittadinanza attiva e cittadinanza passiva ha a che fare con il grado di impegno che l'individuo, un gruppo o a organizzazione assumere nei confronti della collettività e la risoluzione dei bisogni del benessere collettivo.

Pertanto, una cittadinanza attiva si riferisce al palo entusiasta, responsabile e con iniziativa in quelle materie che si riferiscono alla beneficio comune; mentre la cittadinanza passiva è quella che si accontenta di esercitare i propri diritti individuali ed è coinvolta il meno possibile nella condotta della società.

Ad esempio, uno attività commerciale può soddisfare perfettamente il minimo richiesto, pagare le tasse e ignorare il resto dei bisogni della comunità di cui fa parte e grazie alla quale produce denaro. Questo è un caso di cittadinanza passiva.

Al contrario, un'azienda che riconosce il proprio ambiente umano e naturale, e quindi investe dividendi e sforzi non solo per arricchire gli azionisti, ma anche per migliorare la vita della comunità ed essere responsabile dei suoi bisogni, promuove la cittadinanza attiva, coinvolta e responsabile .

cittadinanza digitale

Il cittadinanza digitale è un concetto sociologico emerso tra la fine del 20° secolo e l'inizio del 21°, grazie al nuovo tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioniTIC), in particolare a Internet. La cittadinanza digitale, chiamata anche cittadinanza 2.0, consiste nell'uso di queste nuove tecnologie per rendere pubbliche le informazioni disponibili alle persone, facilitare le loro procedure burocratiche e legali e consentire l'esercizio dei propri diritti e doveri attraverso piattaforme digitali.

Un aspetto chiave della cittadinanza digitale ha a che fare con le competenze digitali, ovvero con il capacità di gestione tecnologica necessaria nella popolazione per usufruire degli strumenti cittadini a sua disposizione, come ad esempio social networks e altri canali di servizio per i cittadini digitali.

L'acquisizione di queste competenze fa anche parte degli indirizzi educativi di uno Stato contemporaneo, ovvero sono alcune delle nozioni che devono essere insegnate alle generazioni future (e anche a quelle attuali) per garantire il corretto esercizio della cittadinanza digitale.

Caratteristiche di un buon cittadino

Un buon cittadino è coinvolto e informato nelle questioni collettive che ci riguardano.

Le caratteristiche esatte di un buon cittadino possono variare a seconda del contesto e del cultura, ma di fronte alla comunità globale che produce birra all'inizio del 21° secolo, possiamo dire che si riduce a:

  • Sii rispettoso di le leggi. Ciò implica il rispetto dei nostri obblighi in modo proattivo, attento e tempestivo, non solo rispettando i divieti di base (non rubare, non uccidere, tra gli altri).
  • Essere rispettosi dell'ambiente. Ciò significa garantire che le nostre attività abbiano la minor impronta ambientale possibile e applicare il più possibile le cosiddette “Tre R”: ridurre, riutilizzare e riciclare.
  • coltivare il i valori civico. Ciò significa soddisfare i requisiti minimi essenziali per garantire a noi stessi e agli altri che ci circondano una buona qualità della vita. Alcuni di questi valori lo sono rispetto, il tolleranza, il uguaglianza davanti alla legge e considerazione per chi soffre.
  • Partecipa attivamente alle consultazioni dei cittadini. Ciò implica assumere un ruolo attivo, coinvolto e informato nelle questioni collettive che ci riguardano, come votare alle elezioni, partecipare referendum, andare ai consigli e alle assemblee, o semplicemente essere informati dei dibattiti che si svolgono a livello nazionale.
  • Esigi che le autorità facciano il loro giusto lavoro. Ciò implica denunciare le irregolarità, esercitare la protesta e garantire che le autorità svolgano il loro lavoro e organizzarsi collettivamente per far sentire la propria voce, poiché il sistema sociale e politico deve soddisfare i bisogni della popolazione, ma allo stesso tempo i cittadini passivi tollerano e consentono il male governo.
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