discussione

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è un dibattito, quali tipi esistono, i loro obiettivi, struttura e altre caratteristiche. Inoltre, le regole che li disciplinano.

In un dibattito, la parola è usata per convincere l'altro, invece della violenza.

Che cos'è un dibattito?

Un dibattito è un contrasto organizzato di idee e punti di vista tra due o più persone, al termine del quale devono raggiungere una sorta di accordo o punto intermedio, grazie all'esibizione organizzata e pacifica dei loro argomenti. Le discussioni sono generalmente orali, sebbene possano essere fornite anche per iscritto attraverso piattaforme di comunicazione. comunicazione appropriati per questo, purché formino una conversazione strutturata.

Attraverso il storia del umanità, i dibattiti sono stati la forma preferita di scambio di opinioni in contesti formali, accademici o politici.

In essi le persone si rivolgono alla parola per esprimere le proprie opinioni, obiezioni o punti di vista, nella speranza di convincere gli altri, invece che al violenza per prevalere su di loro. Infatti, per garantire l'organizzazione del dibattito, di solito c'è un moderatore che assegna i turni e garantisce la comprensione reciproca.

Molti pensatori hanno studiato il dibattito e proposto Modelli di scambio, dagli antichi filosofi e oratori politici dell'antichità greco-romana, a quelli moderni come Karl Popper, o politici come gli americani Abraham Lincoln e Stephen A. Douglas. Così, ad esempio, all'interno delle assemblee legislative contemporanee, il dibattito viene utilizzato per approvare o abrogare legislazioneprendere decisioni.

È anche comune che il dibattito faccia parte del tecnichemetodi a partire dal insegnamento a scuola e altri istituzioni accademico. Questo perché unisce il studia profondità della materia su cui verrà argomentato, con le capacità di oratorio per rendere il tuo caso convincente.

Caratteristiche dei dibattiti

I dibattiti sono caratterizzati da quanto segue:

  • Consiste in uno scambio organizzato e argomentato di idee e/o punti di vista.
  • Può verificarsi tra due o più persone, oralmente o, talvolta, per iscritto.
  • Ha un moderatore per distribuire il tempo metereologico a partire dal parla in modo equo e assegnare i turni, mantenendo l'ordine nel dibattito.
  • Il confronto della trama si basa su una serie precedentemente concordata di regole o regole di dibattito.
  • Di solito c'è un pubblico che guarda il dibattito. A seconda di chi è stato il più eloquente nelle sue argomentazioni, il pubblico può scegliere un "vincitore".
  • Lo scopo del dibattito è arrivare a una sorta di conclusione dalle idee presentate.

Tipi di dibattito

Le discussioni informali sono raramente pre-organizzate.

Ci possono essere molti diversi tipi e stili di discussione, a seconda dell'insieme di regole o norme concordate in anticipo. Tuttavia, a seconda che ci sia un insieme ufficiale di regole per il dibattito o che siano stabilite spontaneamente e in modo spontaneo, possiamo distinguere rispettivamente tra dibattiti formali e dibattiti informali.

  • Dibattiti formali: hanno regole chiare e prestabilite e un moderatore che ne assicura il rispetto. In esse le forme vanno curate e in genere l'argomento da trattare è molto ben definito.
  • Dibattiti informali: caratterizzati da Libertà polemiche, di solito non sono concordate in anticipo, né hanno regole formalmente stabilite. Inoltre, di solito non hanno un moderatore.

Struttura del dibattito

La struttura che regola i dibattiti è di norma preventivamente concordata, e fa parte delle norme o regole di dibattito, note a coloro che vi parteciperanno. Tuttavia, in generale, qualsiasi dibattito formale si compone di quattro fasi:

  • Apertura. A cura del moderatore, l'apertura consiste in un introduzione al tema del dibattito, sottolineandone la validità, l'importanza o l'attualità, e anche le due posizioni che si confronteranno nel dibattito. Poi fa lo stesso con coloro che dibatteranno, spiegando il suo livello di competenza in materia e il suo background professionale o accademico.
  • Corpo del dibattito. In questa sezione, il ruolo di primo piano corrisponde a coloro che discutono, che generalmente avranno due intervalli di tempo di uguale durata, per presentare prima un punto di vista, poi l'altro, e infine argomentare a favore o contro. L'interazione tra gli oratori dovrebbe essere mediata dal moderatore quando necessario.
  • Domande e risposte. Dopo aver esposto il grosso del dibattito, il moderatore di solito pone alcune domande di interesse generale, in modo che i due oratori possano rispondere a modo loro. Infine, il moderatore potrà aprire la partecipazione del pubblico per porre, a sua volta, le domande che riterrà pertinenti.
  • Conclusione. In quest'ultima sezione ci sarà un breve riprendere di cui sopra, e sarà proclamato il vincitore del dibattito, o l'eventuale conclusione raggiunta dagli oratori. Questa è la chiusura del dibattito.

Obiettivi di un dibattito

Ogni dibattito ha il compito fondamentale di contrastare i punti di vista disponibili su un argomento, attraverso due o più relatori, in modo serio, argomentato e frontale, in modo che chi assiste al dibattito possa ricevere informazioni rilevanti e possa esprimere un proprio parere. .

Ciò significa che il ruolo del dibattito non è realmente vincere, poiché non è un concorso, anche se ogni oratore farà del suo meglio per convincere gli altri del suo punto di vista, come è normale.

Regole di un dibattito

Le regole di un dibattito possono essere molto diverse, ma in generale tendono ad assomigliare alle seguenti:

  • Il moderatore ha autorità durante tutto il dibattito e deve usarla per stabilire le condizioni più giuste, eque e rispettose possibili per la diffusione delle idee.
  • Il dibattito deve svolgersi in modo organizzato, pacifico e rispettoso, senza discussioni ad hominem, né esercizi di violenza fisica o psicologico.
  • Gli oratori devono limitarsi all'argomento del dibattito e non abbandonarlo a favore di altri più affini o convenienti.
  • L'interruzione dell'altro deve essere evitata, sebbene sia possibile avere il diritto di replica e, in alcuni casi, con l'autorizzazione del moderatore ad essere sollevato.
  • Gli interventi dovrebbero essere il più brevi e specifici possibile, in modo da non prendere tempo e impedire all'altro di esprimersi.
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