minoranze culturali

Cultura

2022

Spieghiamo cosa sono le minoranze culturali, il loro rapporto con altri gruppi e le loro caratteristiche. Inoltre, esempi da tutto il mondo.

Le minoranze culturali sono spesso il prodotto di complessi processi storici e sociali.

Cosa sono le minoranze culturali?

In sociologia, una minoranza culturale si chiama settore della popolazione di una nazione o un Condizione, che pur essendone parte giuridicamente, si distingue dalla popolazione maggioritaria per la sua identità culturale, cioè la sua lingua, la sua religione, i loro tradizioni, il suo folklore e/o le sue storie fondanti.

Anche le minoranze culturali sono spesso minoranze etnico. Convivono con il gruppo maggioritario (noto come “egemonico“O” dominante”) in un rapporto di subordinazione, cioè di sottomissione ed emarginazione rispetto ai benefici del Condizione.

Questo è l'aspetto chiave del concetto di minoranza culturale, poiché in alcuni casi le minoranze possono essere, paradossalmente, più numerose nella popolazione rispetto al gruppo dominante, come è accaduto nel Sudafrica dell'apartheid, in cui una minoranza di popolazione bianca ha dominato per decenni a maggioranza popolazione nera, ma che per scopi sociologici si comportava come una minoranza culturale ed etnica.

In generale, tuttavia, le minoranze culturali sono una minoranza anche in termini di popolazione, poiché sono solitamente il prodotto di complessi processi storici e sociale, come il migrazioni, il conquiste e colonizzazioni. Ecco perché tendono a mostrare un senso di appartenenza e di appartenenza molto ristretto identità collettivo, capace di resistere alla cultura egemonica del Paese: quella che si insegna nelle scuole.

Esempi di minoranze culturali

Il popolo Iugur è stato vittima di una repressione selettiva da parte del governo cinese.

Alcuni esempi di minoranze culturali oggi sono:

  • Il popolo curdo. Abitanti da sempre preistorico della regione di confine tra Iran, Siria, Turchia, Iraq e Armenia, non hanno un proprio Stato e in ciascuno di questi nazioni è considerata una minoranza culturale. Ad esempio, i curdi parlano la lingua curda, non ufficialmente riconosciuta in nessun paese ad eccezione della regione autonoma curda dell'Iraq, insieme all'arabo.
  • Il popolo di Ranquel. Gli abitanti precolombiani della pampa argentina, insieme ai puelches e huarpes, furono battezzati come "Antica Pampa" dai conquistatori spagnoli, con i quali ebbero un rapporto ostile che lo Stato argentino ereditò nel XIX secolo. Sconfitto nel 1878 durante la cosiddetta "Campagna del deserto" della Repubblica Argentina, solo circa 14.000 discendenti sopravvivono negli stati centrali del paese, in 19 comunità il cui status giuridico è stato riconosciuto solo dal 1995.
  • Il popolo uiguro. Gruppo etnico che abita il nord-ovest della Repubblica Popolare Cinese, principalmente nella Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang, sono presenti anche in Kirghizistan, Kazakistan e Uzbekistan, e in tutti i suddetti paesi costituiscono una marcata minoranza culturale. Parlanti della lingua uigura e praticanti del Islam, la sua popolazione mondiale non supera i 20 milioni di abitanti. La sua esistenza è diventata famosa all'inizio del 21° secolo a causa delle accuse mosse allo Stato cinese di essere vittima di repressione selettiva e internamento nei campi di reclusione e "rieducazione".
  • Il villaggio Zapotec. Discendenti di uno dei principali culture mesoamericane Precolombiani, gli zapotechi abitano principalmente le regioni meridionali dello stato messicano di Oaxaca. La sua popolazione, stimata in 800.000 persone, parla la propria idioma (bilingue insieme allo spagnolo) e mantengono vive alcune delle loro tradizioni, nonostante i 500 anni di ispanizzazione avvenuti dopo la conquista del Messico da parte degli spagnoli e l'istituzione del Vicereame della Nuova Spagna.
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