concetto

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è un concetto, come si forma e vari esempi. Inoltre, l'origine del termine e le differenze con una definizione.

Un concetto è l'unità logica minima della conoscenza.

Che cos'è un concetto?

Un concetto è una costruzione mentale di base del ragionamento umano, cioè una proiezione mentale che ci permette di comprendere, classificare e comunicare le nostre esperienze. Dal punto di vista di molte discipline, va inteso come l'unità logica minima del conoscenza.

I concetti di base, infatti, sono la prima cosa che si acquisisce quando si inizia uno studio, poiché operano come supporto per le conoscenze più complesse a venire. Se vogliamo imparare da chimica, dobbiamo partire dai concetti chimici fondamentali, se vogliamo conoscere letteratura, lo stesso.

La parola concetto deriva dal latino conceptum, derivato dal verbo concittare ("Contenere" o "concepire"). Originariamente questo verbo era usato per ciò che era contenuto dentro qualcosa, in quanto la madre contiene il feto (infatti, in questo caso si parla del concepimento), e con questo senso si passò a designare i processi mentali: un conceptum È qualcosa che abbiamo concepito nella nostra mente, cioè qualcosa che si è formato al suo interno.

In linea di principio, i concetti nascono nello sviluppo della mente umana come strumento per consentire la generalizzazione, cioè consentono di trattare categorie di cose e non devono riferirsi a ciascuna individualmente, stabilendo anche un certo legame con il linguaggio, o che è lo stesso, un linguaggio comune, soprattutto nel caso delle discipline accademiche.

Tuttavia, il rapporto tra concetti e parole è sempre problematico e diffuso, soprattutto quando si tiene conto delle soggettività, poiché l'associazione tra una parola e un concetto non è universale.

Concetto e definizione

Sebbene possano essere usati come sinonimi nel linguaggio colloquiale, non è consigliabile confondere cosa sia un concetto (un'immagine mentale di un realtà) con una definizione: la descrizione dei significati o dei significati di un dato termine, cioè di un'unità lessicale. Mentre i concetti sono unità cognitive astratte, le definizioni esistono invece all'interno del regno del linguaggio e di un linguaggio specifico.

Così, ad esempio, i dizionari contengono definizioni: usi delle parole, che possono essere espansi nel tempo, variano in sensi diversi o in diverse geografie, e che fanno sempre riferimento alla parola come punto di partenza.

I concetti sono invece delle generalizzazioni che esistono indipendentemente dalla parola usata per descriverli: una reazione chimica è un concetto che corrisponde ad alcune parole, ma che può anche essere chiamato “processo chimico”, variandone l'unità lessicale senza alterarne il senso astratto.

Formazione del concetto

La formazione dei concetti nella mente umana è oggetto di dibattito e discussione specializzati tra studiosi e intenditori. Tuttavia, in termini molto generali, si presume che il processo avvenga come segue:

  • Una realtà concreta si percepisce attraverso i sensi.
  • Si fa un'astrazione di ciò che si percepisce e si ottengono le sue qualità fondamentali.
  • Il percepito è associato ad altri concetti preesistenti per determinarne la categoria.
  • Il nuovo concetto è incorporato nella conoscenza attraverso la generalizzazione.

Così, ad esempio, se vediamo cadere un sasso, possiamo astrarre dall'esperienza il concetto di "caduta", associandolo all'esperienza di altri oggetti che abbiamo visto fare lo stesso, e ad altri tipi di movimenti percepiti.

Esempi di concetti

Dal punto di vista di logica, i concetti non esprimono alcun tipo di predicato, al di là delle loro caratteristiche o della loro essenza, cioè non affermano nulla sul fatto che siano veri o falsi, poiché non hanno un predicato. Pertanto, corrispondono alle parti minime di un'idea (o di una proposizione), come ad esempio:

  • Paura
  • Cane
  • Cade
  • Umano
  • Morale
  • Sensato
  • Buono
  • Cattivo
  • Volare
  • Pianeta
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