teoria scientifica

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è una teoria scientifica e le sue caratteristiche. Inoltre, differenze tra diritto, ipotesi e teoria scientifica.

Teorie come il Big Bang ci permettono di spiegare i fenomeni della realtà.

Che cos'è una teoria scientifica?

Una teoria scientifica è un insieme di concetti, astrazioni e regole ottenute dalla osservazionesperimentazione con il realtà empirico. Formula i principi dai quali si possono spiegare i fenomeni della realtà.

In termini più semplici, si tratta delle spiegazioni formulate dal conoscenza scientifica attraverso il quale un certo insieme di osservazioni e concetti ottenuti in un modo può essere organizzato empirico, oggettivo e verificabile. Questo concetto non va confuso con quello di diritto scientifico, tanto meno con quello di ipotesi scientifico

Le teorie scientifiche sono il fondamento principale della conoscenza scientifica. Contrariamente a quanto suggerisce il loro nome, non sono mere speculazioni o supposizioni, ma sono spiegazioni supportate e verificate, che migliorano con il passare degli anni. tempo metereologico e il fenomeno che descrivono è meglio compreso.

Pertanto, le teorie scientifiche rappresentano il culmine del pensiero scientifico, cioè il modo di conoscenza più rigoroso, affidabile e completo che permette il scienza.

Le teorie scientifiche sono classificate in due tipi:

  • Teorie fenomenologiche. Quelli che tentano di descrivere fenomeni della natura, per stabilire leggi quantificabili secondo i loro comportamenti. Si basano sull'osservazione diretta e sulla raccolta dati senza “contaminare” lo studio di presupposti di natura metafisica, essenzialista o del ricercatore.
  • Teorie rappresentative. Quelli che cercano di trovare l'essenza dei fenomeni studiati, cioè ciò che fonda le loro leggi e la loro natura, andando al "fondo" e al perché delle cose.

Caratteristiche di una teoria scientifica

Le teorie scientifiche hanno le seguenti caratteristiche:

  • Sono spiegazioni sistematiche, cioè un sistema di postulati e premesse da cui si possono dedurre leggi empiriche, cioè teoremi. Questo può essere inteso anche come un ordinamento deduttivo di leggi e assiomi, che hanno una relazione tra loro logica e verificabile.
  • Possono avere una forma logica e astratta, dotata di assiomi, regole e deduzioni, oppure possono consistere in definizioni. Raramente, tuttavia, sono solitamente formulati in modo così strutturato e organizzato.
  • Sono costruzioni mentali o immaginarie, ma non supposizioni o invenzioni, ma sono fortemente supportate dall'osservazione, dalla replica sperimentale e dalla verifica empirica.
  • Non hanno nulla a che vedere con valutazioni soggettive, posizioni estetiche o con la volontà stessa dei ricercatori, ma sono guidate dall'obiettività e metodo scientifico.
  • Tendono ad essere aggiornati nel tempo, man mano che le conoscenze scientifiche vengono perfezionate e vengono inventati nuovi strumenti.

Conoscenza scientifica

Le teorie scientifiche si basano su molteplici evidenze e ragionamenti.

La conoscenza scientifica è quella che si ottiene attraverso l'applicazione del metodo scientifico, cioè dalla compilazione di fatti verificabili e supportati da evidenze, raccolte dalle diverse teorie scientifiche.

È una conoscenza organizzata, verificabile, oggettiva ed empirica, cioè non tiene conto delle soggettività del persona. Le tue idee possono essere testate, giudicate e riprodotte, ottenendo sempre gli stessi risultati e raggiungendo sempre gli stessi risultati. conclusioni.

Pertanto, le teorie scientifiche, che sono insiemi organizzati e deduttivamente completi di proposizioni scientifiche, sono la forma ultima della conoscenza scientifica.

Differenze tra ipotesi, diritto e teoria scientifica

Questi tre termini sono spesso usati in modo intercambiabile, anche se rappresentano tempi e fasi diverse della conoscenza scientifica. È quindi conveniente definire ciascuno separatamente per comprenderne le differenze.

  • Ipotesi scientifiche. Supponiamo che si verifichi un fenomeno inaspettato e che gli scienziati, attingendo alla loro comprensione delle leggi note di natura, si affrettano a proporre le ragioni e le modalità di tale fenomeno. Queste assunzioni sono ovviamente razionali e informate e costituiscono ipotesi scientifiche. Alcuni saranno veri, altri no, e questo sarà definito attraverso la sperimentazione.
  • Leggi scientifiche. Continuando con l'esempio precedente, sappiamo che gli scienziati cercheranno di descrivere come si verifica il fenomeno imprevisto, misurarlo, esaminarlo, ottenere informazione prove empiriche di lui, per comprenderlo meglio. Dette osservazioni, verificabili, oggettive, successivamente riprodotte in laboratorio ed espresse in a linguaggio appropriate (ad esempio matematicamente, cioè tramite formule), costituiranno una legge: qualcosa che accade sempre, in modo misurabile, verificabile, riproducibile.
  • Teorie scientifiche. Il passo finale del nostro esempio sarà compiuto da scienziati che, studiando le leggi che descrivono il fenomeno imprevisto, potranno avvicinarsi ad un modello concettuale, sistematico e deduttivo della ragione del fenomeno imprevisto. Metteranno in relazione quanto descritto dalle leggi, i concetti che esse comportano, per trovare finalmente una spiegazione soddisfacente e generale al fenomeno imprevisto, che entrerà a far parte della conoscenza scientifica accettata.

Esempi di teorie scientifiche

La teoria atomica spiega che tutta la materia è costituita da atomi.

Alcuni esempi di teorie scientifiche sono i seguenti:

  • Teoria eliocentrica. Conosciuto anche come modello copernicano, è la teoria astronomica che pone il sole come il centro di Sistema solare (inizialmente da universo) e lo assume come un punto più o meno fisso attorno al quale il pianeti, il terra tra loro. Questa teoria venne a sostituire il geocentrismo medievale, che assumeva la Terra come centro dell'universo e le altre stelle che ruotavano attorno ad essa.
  • Teoria evoluzionistica. La teoria di Evoluzione è il modello scientifico che spiega l'origine di specie e il suo graduale cambiamento nel tempo, in risposta adattivo (sia fisici che genetici) ai cambiamenti che avvengono intorno a loro. È una teoria ereditaria del Formulazioni scientifiche di Charles Darwin e quale parte dell'esistenza di un "selezione naturale"Il che favorisce certe specie e altre le condanna all'estinzione, a seconda di quale si è adattata meglio all'ambiente presente.
  • Teoria atomica. Questo modello chimico di questione la intende come un'organizzazione strutturale di particelle virtualmente indivisibile, noto come atomi, che esistono in grande quantità nell'universo, ma di cui esiste un numero finito di categorie. Cioè, esiste un insieme finito di elementi (atomi) le cui combinazioni generano i diversi tipi di materia esistenti, tra cui biologico e quello dei nostri corpi.
  • Teoria della relatività. Formulato dal fisico tedesco Albert Einstein nel XX secolo, questo modello fisico racchiude sia la Teoria della Relatività Speciale sia la Teoria della Relatività Generale, opera dello stesso autore, mediante la quale lo scienziato ha cercato di risolvere l'incompatibilità esistente tra la meccanica Newtoniano o classico, e il elettromagnetismo. Il suo precetto fondamentale è che il spazio e tempo formano lo stesso continuum, all'interno del quale si svolgono gli eventi della realtà, ma che sono sempre relativi allo stato di movimento dell'osservatore (da cui il nome). In questo, rompe con le considerazioni tradizionali che assumevano il tempo e lo spazio come elementi fissi e assoluti.
!-- GDPR -->