teoria della relatività

Fisico

2022

Spieghiamo cos'è la teoria della relatività e quali sono le due teorie che la compongono. Inoltre, chi era Albert Einstein.

La teoria della relatività è stata sviluppata dal fisico Albert Einstein.

Cos'è la Teoria della Relatività?

È conosciuta come Teoria della Relatività o anche Teoria di Einstein, l'insieme di formulazioni scientifiche sviluppate all'inizio del XX secolo dal fisico Albert Einstein (1879-1955). Il suo obiettivo era risolvere l'incompatibilità teorica che esiste tra i due principali campi della fisica: la meccanica. newtoniano e il elettromagnetismo.

Queste formulazioni sono state pubblicate come due diverse teorie scientifiche:

  • Teoria della relatività speciale. Un trattato su fisico di movimento di corpi in assenza di forze gravitazionali o gravità, dove le equazioni di Maxwell relative all'elettromagnetismo sono state rese compatibili con quelle di Newton relative al moto.
  • Teoria della relatività generale. Un approccio teorico al gravità e di sistemi di riferimento sia inerziali che non inerziali. Generalizza la teoria della relatività ristretta e sostituisce lagravità newtoniana nei casi in cui i campi gravitazionali sono molto forti.

I fondamenti di base della Teoria della Relatività possono essere riassunti nel fatto che la collocazione nelspaziotempo metereologico (denominato spazio-tempo, una sorta di matrice quadridimensionale proposta da Hermann Minkowski) di un dato fenomeno, dipenderà sempre dalla velocità con cui si muove l'osservatore.

O in termini più semplici: che le cose possono essere percepite in modo molto diverso a seconda del punto di vista dell'osservatore, anche rispetto a dimensioni che fino ad ora erano ritenute assolute, come il tempo o lo spazio.

Questo, che apparentemente sembra qualcosa di semplice, ha permesso di ripensare il modo in cui la fisica contemporanea intendeva il tempo e lo spazio. Inoltre, ha aperto le porte a tutta una serie di nuove equazioni intorno a fenomeni che, inizialmente, sembrano andare contro il buon senso.

Questi fenomeni includono la contrazione spaziale, la dilatazione del tempo, il limite di velocità universale (equivalente alvelocità della luce). Einstein scoprì invece l'equivalenza tra massa ed energia, che espresse nella famosa formula E = m.c2 (Energia è uguale a massa per velocità al quadrato).

Importanza della teoria della relatività

Grazie alla teoria della relatività si è scoperto come sfruttare l'energia nucleare.

Le teorie di Einstein hanno rifondato la fisica moderna. Furono rapidamente adottati da tutti i maggiori centri di pensiero e lo studio della fisica nel mondo.

Hanno anche avuto un impatto importante sul filosofia, poiché tra l'altro negavano l'esistenza di un tempo assoluto e permettevano di pensare, in termini seri, a questioni che un tempo erano esclusive della fantasia e della réverie, come la manipolazione del tempo oi viaggi spaziali ad alta velocità.

Sebbene la sua spiegazione specifica possa essere noiosa o complicata, va notato che la Teoria della Relatività è stata dimostrata. In effetti, è stato messo in pratica in questioni complesse come il energia atomica (le bombe atomiche, per esempio).

Inoltre, sono evidenti le lievi ma innegabili differenze nell'invecchiamento e nel passare del tempo che intercorrono tra gli astronauti e gli abitanti del terra, poiché questi ultimi, essendo più soggetti alla gravità del pianeta, vivono il tempo più velocemente.

Le teorie di Einstein hanno permesso l'emergere della cosmologia, che è una branca della fisica dedicata alla determinazione delle condizioni diorigine dell'universo. Le sue osservazioni sulla curvatura della luce furono pubblicamente verificate nel 1919, nell'ambito di unaeclissi solare.

La biografia di Albert Einstein

Einstein fuggì negli Stati Uniti poco prima che il nazismo salisse al potere in Germania.

Albert Einstein nacque a Ulm, in Germania, nel 1879. Figlio di Hermann Einstein e Pauline Koch, famiglia Di origine ebraica, si dice che il suo sviluppo intellettuale sia stato ritardato e da bambino era notoriamente lento nell'esprimersi, portando i suoi genitori a pensare che avesse una sorta di ritardo mentale.

Da bambino era timido, paziente e metodico. In seguito dimostrò un noto talento per Scienze naturali, nonostante non sia mai stato uno studente brillante. La rigidità del sistema educativo tedesco in epoca imperiale ha sempre lavorato contro di lui e si dice che abbia avuto alcuni alterchi con le autorità.

Si è laureato dal professore di matematica e fisico, e la sua prima moglie fu la femminista radicale Mileva Marić. Il suo genio è passato inosservato e sprecato fino all'inizio del XX secolo, quando ha pubblicato il suo primo saggi sulla fisica.

La brillantezza dei suoi contributi sul campo non gli ha impedito di temere le politiche antisemite proclamate dal regime nazista tedesco (che poi è salito al potere nel 1933). Per questo motivo Einstein fuggì negli Stati Uniti nel 1932, insieme alla sua seconda moglie, sua cugina Eva Loewenthal.

Negli Stati Uniti ottenne la nazionalizzazione e proseguì i suoi studi, focalizzati su una teoria che unificasse le quattro interazioni fondamentali del natura. Ma questo lavoro è rimasto incompiuto.

All'età di 76 anni, Einstein soffrì di un aneurisma dell'aorta addominale e morì il 18 aprile 1955, all'ospedale di Princeton. Il suo corpo è stato cremato lo stesso giorno. In precedenza, il patologo dell'ospedale gli aveva asportato il cervello, senza il permesso della famiglia, per conservarlo per futuri studi sulla sua incredibile intelligenza.

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