origine della vita

Biologo

2022

Analizziamo qual è l'origine della vita e le varie teorie che hanno cercato di rispondere a questa domanda. Inoltre, cosa dice la scienza.

L'origine della vita è uno dei misteri che da sempre accompagna l'umanità.

Qual è l'origine della vita?

La domanda su quale sia l'origine del vita ha accompagnato il essere umano fin dall'inizio della civiltà stessa, ed è uno dei grandi misteri universali che scienza è stato deciso a risolvere.

Ma non è stato facile trovare una spiegazione per un fenomeno che ci precede come specie per molti miliardi di anni, e di cui abbiamo visto, quindi, solo una percentuale molto recente.

Il civiltà antichedotati di un carattere profondamente religioso, hanno sempre attribuito ai loro dei la creazione del cosmo, della terra e della vita stessa, attraverso differenti miti cosmogonico. Queste storie mitologiche potrebbero avere punti in comune, o differire sostanzialmente a seconda del cultura chi li ha immaginati.

Tali punti di vista furono gradualmente scartati dal pensiero empirico e scientifico, che teneva il esistenza di qualche spiegazione logica e verificabile, a cui si può accedere attraverso il sperimentazione e conoscenze teoriche.

I grandi progressi in anatomia, chimica, genetica e soprattutto gli studi di Louis Pasteur (1822-1895), Charles Darwin (1809-1882) e Alexandr Oparin (1894-1980) hanno svolto un ruolo importante nel comprendere che, necessariamente, tutti esseri viventi provengono da un altro essere vivente precedente che li ha generati.

Oggi, scienza e tecnologia che ci hanno permesso di cercare una spiegazione soddisfacente nelle molteplici testimonianze biologiche del mondo, sia moderne che osservabili ad occhio nudo, sia in quella antica che costituisce la documentazione fossile.

Sebbene disponiamo di una spiegazione scientifica più o meno completa, supportata da abbondanti prove empiriche, ci sono ancora domande e domande senza risposta che tengono gli scienziati al limite.

Successivamente, vedremo una rassegna delle principali teorie sull'origine della vita emerse nel storia del umanità.

Teoria creazionista

Le prime teorie sull'origine della vita la attribuivano alla volontà divina.

Le prime spiegazioni che l'essere umano ha sollevato riguardo all'origine non solo della vita, ma anche della universoSono partiti dalla loro concezione religiosa del cosmo. Secondo questo punto di vista, vi erano divinità antiche, creatori, mantenitori e distruttori dell'universo, responsabili della creazione di tutto ciò che esiste e soprattutto degli esseri viventi, tra i quali l'essere umano occupava il posto del figlio prediletto.

Questo approccio è contenuto a suo modo in tutti i grandi testi religiosi, come la Bibbia, il Corano, il Talmud, il Popol-Vuh, e così via. In essi, uno o più dei erano incaricati di creare l'umanità da elementi inanimati, come fango, mais o argilla.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, tale punto di vista era tenuto praticamente a Età moderna, per i grandi religioni monoteisti e le rispettive chiese, tra le quali la Chiesa cattolica ha sempre avuto un ruolo centrale in Occidente.

Secondo lui dogma Cristiano, la vita sulla Terra è stata creata da Dio durante i sette giorni che gli ci sono voluti per rendere l'universo tutto di sua spontanea volontà. Così creò anche l'essere umano: Adamo, fatto di argilla a sua immagine e somiglianza, ed Eva, creata da una costola di Adamo. Dio creò i loro corpi e creò le loro anime, e permise loro di riprodursi per popolare e lavorare la Terra, rendendoli signori del resto degli esseri viventi.

Generazione spontanea

La teoria della generazione spontanea si basava sull'osservazione della materia organica.

Il Teoria della generazione spontanea nato come pensiero materialista e meno guidato dall'ortodossia religiosa cristiana si è imposto in Occidente, dopo il crollo del mondo feudale di medievale.

Le sue radici, però, si trovano già in vari filosofi e naturalisti antichi, come Aristotele (384-322 a.C.), ma i suoi principali difensori furono pensatori come René Descartes (1596-1650), Francis Bacon (1561 -1626), Isaac Newton (1643-1727) e il naturalista belga Jean Baptista van Helmont (1580-1644).

Secondo questa teoria, la vita avrebbe avuto origine costantemente sulla Terra, spontaneamente, cioè da sola, da sostanze di scarto ed escrezioni, come sudore, urina, escrementi e materiale organico decomposizione.

Inizialmente questa teoria spiegava la comparsa di mosche, pidocchi, scorpioni e ratti e altri animali considerati parassiti o parassiti. Successivamente si è trovata di fronte al fatto che questi animali si riproducevano e deponevano uova.

Inoltre, fin dalle prime scoperte in materia evoluzionistica, la teoria della generazione spontanea sosteneva che solo la microrganismi sono stati generati spontaneamente, e da loro si è evoluto il resto della vita.

La generazione spontanea era difficile da confutare dalla scienza, poiché in fondo era una teoria che poteva essere combinata con il creazionismo: se la vita appariva spontaneamente, si poteva dire che era la mano invisibile di Dio a renderla possibile.

Solo con gli esperimenti di Pasteur è stato possibile confutare questa teoria. Questo chimico francese ha dimostrato l'esistenza di microrganismi nel aria che ha contaminato il sostanze e le fecero fermentare. Si comprese così l'impossibilità per la vita di generarsi magicamente.

La teoria panspermica

La teoria della panspermia sostiene che la vita provenga dallo spazio.

È così che si conosce la teoria che propone che la vita abbia un'origine extraterrestre. Si trattava di una spiegazione emersa alla fine del XIX secolo, che cercava di rispondere alle difficoltà di spiegare il transito chimico tra questione inanimato e vivente (ciò che il creazionismo attribuiva al "respiro divino" che respirava la vita).

Per fare ciò, questa teoria afferma che la materia organica avrebbe raggiunto il pianeta in a Aquilone, meteorite o qualche altro tipo di trasporto spaziale, accidentale (panspermia naturale) o volontario (panspermia diretta).

Questa posizione è stata ampiamente criticata perché non risponde realmente alla domanda sull'origine della vita, ma sposta invece la domanda in uno spazio sconosciuto.

Inoltre, non risponde a come i microrganismi originari potrebbero sopravvivere alle condizioni crudeli dello spazio esterno, sebbene è vero che alcune specie batteriche potrebbero essere "rianimate" in condizioni ideali, dopo essere state sottoposte a rigori ambientali.

Questa teoria è stata sostenuta dal biologo tedesco Hermann Richter (1808-1876), dall'astronomo britannico Fred Hoyle (1915-2001) e soprattutto dallo scienziato svedese Svante August Arrhenius (1859-1927), che l'ha resa popolare vincendo il Premio Nobel per la Chimica. . nel 1903.

La teoria di Oparín

I coacervati erano bolle di membrana semipermeabili, simili a proto-cellule.

Basato sulle opere di Alexandr Oparin e sulla comprensione del DNA e i meccanismi di eredità genetica, le teorie sull'origine della vita sono guidate da un quadro scientifico, in particolare biochimico e geochimico.

Le teorie scientifiche propongono la vita come il risultato di una serie complessa e imprevedibile di reazioni chimiche inorganico che permise il graduale emergere delle prime e primitive forme di vita cellulare.

Oparin nel suo L'origine della vita sulla Terra spiegato che mari i primitivi del pianeta erano un brodo caldo di sostanze organiche e inorganiche, che si legavano tra loro per formare composti sempre più complesso e ingombrante.

Fu così che alla fine apparvero i coacervati: bolle di sostanze primitive che lasciavano passare le sostanze desiderate attraverso la loro membrana e trattenevano quelle indesiderate all'esterno, in una sorta di proto-cellula.

Nonostante la loro evidente importanza per la creazione di un successivo modello scientifico, le teorie di Oparin, supportate dalla teoria del Evoluzione La selezione naturale di Darwin e della sua, non è riuscita a spiegare i meccanismi attraverso i quali è avvenuta la transizione tra le forme organiche ma inanimate dei composti e le prime forme di vita in quanto tali.

Negli anni successivi, vari ipotesi scientifico a riguardo:

  • Ipotesi mondiale di RNA. Secondo questa posizione, la creazione dei geni è stato il primo passo verso la vita, perché consente di trasmettere alle generazioni future la complessità raggiunta.
  • Ipotesi del mondo ferro-zolfo. Presuppone che quel primo passo sia la creazione di a metabolismo sistematizzare l'assorbimento delle sostanze energetiche.
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