alimenti transgenici

Chimica

2022

Spieghiamo cosa sono gli alimenti transgenici e a cosa servono le modificazioni genetiche. Inoltre, i suoi vantaggi e le sue critiche.

Queste tecniche di alterazione genetica sono applicate, tra le altre, al mais e alla soia.

Cosa sono i cibi transgenici?

Gli alimenti geneticamente modificati sono organismi piante geneticamente modificate e altro tecniche della bioingegneria, al fine di conferirgli nuove proprietà e ottenere colture più resistenti, abbondanti e/o con prodotti di maggiori dimensioni.

Gli alimenti transgenici sono ottenuti nell'ambito di progetti per migliorare la specie, solo non più attraverso metodi tradizionale di selezione naturale o ibridazione (i cui prodotti sono solitamente sterili), ma inserendo nella specie geni di una specie simile, per introdurre cambiamenti concreti nella riproduzione della specie.

La prima pianta transgenica prodotta nasce nel 1983 e tre anni dopo la attività commerciale la multinazionale Monsanto lo commercializzava già. Era una pianta di tabacco a cui era stato inserito un gene per renderla resistente all'antibiotico Kanamicina. Nel 1994 l'azienda Calgene iniziò a commercializzare il primo Prodotto transgenici: pomodori Flavr Savr.

Questo tipo di tecniche di modificazione genetica sono attualmente applicate con mais e soia, tra gli altri ortaggi da consumo massiccia, attraverso la vendita di semi transgenici "fabbricati" da grandi corporazioni agrotecnologiche. I cinque paesi con la quantità più alta (quasi il 95%) di organismi geneticamente modificati (OGM) prodotti sono Canada, Stati Uniti, Brasile, Argentina e Cina.

Critiche agli alimenti geneticamente modificati

Il industria alimentare transgenici per commercializzare alimenti non sicuri, con maggiore allergenicità o tossicità. Il ricerca di Exwen e Pustzai dal 1999, in cui hanno alimentato due gruppi di ratti rispettivamente con patate naturali e transgeniche, mostrando nel caso di quest'ultimo un peggioramento maggiore. Tuttavia, i difetti nelle procedure e nei progetti sperimentali sostenuti da questi scienziati hanno screditato i loro risultati.

I risultati riguardanti l'eventuale tossicità a lungo termine degli alimenti geneticamente modificati sono contraddittori e inconcludenti. Tuttavia, questa non è l'unica preoccupazione in questo senso.

Un punto controverso riguardante gli alimenti transgenici ha a che fare con la graduale sostituzione dei ceppi naturali con quelli intervenuti dall'uomo, la cui resistenza indotta artificialmente darebbe ingiusti vantaggi a competere con i ceppi selvatici. Ciò alla fine porterebbe all'impoverimento del patrimonio genetico e, inoltre, comporterebbe complicate questioni di proprietà intellettuale, che costringerebbero gli agricoltori a pagare royalties alla società che fornisce loro i semi transgenici.

Vantaggi degli alimenti transgenici

I vantaggi geneticamente indotti di questo tipo di alimento non hanno solo a che fare con il raggiungimento di specie sempre più grandi efficacia dei costi, che potrebbe servire a combattere la fame in un mondo sempre più popolazione umano; ma anche con l'ottenimento impianti più resistente a parassiti e altro sostanze per uso agricolo.

Ciò consentirebbe la coltivazione intensiva di specie vegetali e l'aumento della produzione e della distribuzione nei mercati locali e regionali. Il Nazioni unite for Food and Agriculture stima che a causa del cambiamento climatico il produttività L'agricoltura diminuirebbe tra il 9 e il 12% entro il 2050. Gli alimenti transgenici potrebbero costituire una forma di lotta contro l'imminente carestia.

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