umanesimo

Filosofo

2022

Spieghiamo cos'è l'umanesimo, le sue tipologie e come è emersa questa tendenza filosofica. Inoltre, come erano gli umanisti.

Il pensiero umanistico ha privilegiato l'essere umano prima del religioso.

Che cos'è l'umanesimo?

L'umanesimo era un movimento filosofico, intellettuale e culturale europeo emerso nel XIV secolo che si basava sull'integrazione di certii valori considerato universale e inalienabile delessere umano. Questa corrente di pensiero è sorta in opposizione al pensiero teologico, in cui Dio era il garante e il centro dellavita.

Il pensiero umanistico è un dottrina antropocentrico che cerca di garantire che il genere umano sia la misura da cui si stabiliscono i parametri culturali. Questo gruppo privilegiato scienze ed era interessato a tutte quelle discipline il cui scopo era quello di sviluppare la i valori dell'essere umano.

Affidarsi a grandi pensatori del antichità (come Aristotele e Platone), sosteneva che il conoscenza ha dato potere a persone, fornendo loro felicitàLibertà. Per questo motivo hanno cercato di portare le opere classiche ad ampliare ilconoscenza e creare un società più colto.

Attualmente, questa corrente si oppone alle tendenze consumistiche, al narcisismo, all'esaltazione del corpo ea tutto ciò che implica lo sfruttamento dell'individuo.

Guarda anche:Illustrazione

Come nasce l'umanesimo?

L'invenzione della stampa ha influenzato l'ascesa dell'umanesimo.

L'umanesimo ebbe origine in Italia nel XV secolo con l'influenza di autori del XIV secolo come Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio che difesero le idee e la cultura greco-romana.

Alcuni eventi storici hanno contribuito alla proliferazione di questo pensiero, uno di questi è stata la comparsa del stampa Nel 1450 inventato da Johannes Gutenberg. Questa invenzione rivoluzionaria ha permesso l'emissione di libri, opuscoli e striscioni destinati a propagare messaggi critici. Grazie alla stampa si diffusero pensieri umanistici contro i pensieri del medievale.

Un altro fattore importante fu la creazione di grandi università (come Alcalá, Henares e Louvaina), da cui contribuì alla proliferazione delle idee umaniste e allapensiero critico.

Il 29 ottobre 1945, il filosofo Jean Paul Sartre tenne una conferenza sul clima del dopoguerra, e ciò che disse ebbe un profondo impatto su tutto il pensiero filosofico da quel momento in poi. Questa conferenza è stata chiamata "The esistenzialismo È un umanesimo” e ha segnato una pietra miliare presentando una nuova concezione dell'uomo e dell'umanesimo.

In una Parigi in rovina dopo illa seconda guerra mondiale, questa conferenza ha dato il tono alla ricerca di un nuovo orizzonte umano, un nuovo orizzonte morale che incorpori la responsabilità dell'uomo e dei suoi esistenza, al di fuori di ciò che è progresso e delle sue devastanti conseguenze belliche.

Caratteristiche dell'umanesimo

  • Sviluppò una nozione antropocentrica del mondo e mise da parte l'idea teocentrica che aveva governato gli ultimi secoli di storia.
  • Ha sollevato l'idea di un modello di conoscenza molto più puro di quello esistente nel Medioevo.
  • Ha difeso l'idea di utilizzare la ragione umana come motore per la ricerca di risposte, tralasciando il credenzedogmi di fede.
  • Riformulato il modello di formazione scolastica esistenti fino ad allora, dando importanza allo studio dei classici latini e greci e aprendo nuove scuole che promuovessero la studia di altri Le lingue e lettere classiche.
  • Ha sviluppato scienze comegrammatica, ilretorica, illetteratura, ilfilosofia morale estoria, strettamente legato allo spirito umano.
  • Ha cercato di eliminare ogni sistema chiuso che non consentisse la molteplicità di prospettive del pensiero. Si pensava che con questo cambiamento si sarebbe raggiunto lo sviluppo totale dell'uomo: fisico e spirituale, estetico e religioso.

Umanesimo e Rinascimento

Il Rinascimento Fu un periodo storico che durò dal Trecento al Cinquecento, che cercò di lasciarsi alle spalle il Medioevo e diede il via al Età moderna.

Questo periodo è stato caratterizzato da un grande sviluppo artistico, scientifico e da cambiamenti sociali, politici ed economici che hanno cercato di seppellire le vestigia del Medioevo (considerato come una fase oscura) e portare allo sviluppo del borghesia.

L'umanesimo è stata una corrente intellettuale che si è sviluppata in questo periodo storico e ha promosso una visione antropocentrica del mondo, lasciando da parte la tradizione teocentrica ed evidenziando le capacità dell'uomo e della ragione umana. Inoltre, ha cercato di salvare il tradizioni e opere del cultura greca Romano.

Com'erano gli umanisti?

Gli umanisti non vedevano l'uomo da una prospettiva teologica.

Gli umanisti valutavano l'essere umano per quello che è: un essere naturale e storico. A differenza degli uomini dell'epoca precedente, gli umanisti smisero di vedere l'uomo dal punto di vista teologico.

Erano uomini di religione, per lo più cristiani, ma cercavano negli antichi pensatori le risposte alle loro domande sul mondo e sulle cose. Non hanno invalidato ilreligione, ma ritenevano che avesse una funzione civile e che fosse uno strumento per mantenere lapace di una società.

Tra gli studiosi più importanti di questo tempo ci sono:

  • Leonardo Bruni (1370-1444). Storico e politico italiano con un lavoro eccezionale nel salvataggio dei classici della letteratura greco-romana.
  • Giovanni Pico della Mirandola (1463 - 1494). Filosofo e pensatore italiano, la sua opera più rappresentativa "Le 900 tesi" è un compendio delle idee filosofiche più risonanti che esistessero fino a quel momento.
  • Erasmo da Rotterdam (1466 - 1536). Filosofo e teologo olandese, fu critico delle istituzioni, del potere del tempo e dei soprusi dei membri della Chiesa cattolica a cui apparteneva. Ha difeso la libertà di pensiero e le tradizioni greco-romane nei suoi "adagios" (detti), inoltre, ha cercato che tutte le persone potessero avere accesso al Vangelo e, con esso, agli insegnamenti di Gesù Cristo. Il suo lavoro: "In Praise of Madness" ha avuto un grande impatto.
  • Tommaso Moro (1478-1535). Teologo e politico inglese, dedicò gran parte della sua vita alla pratica del diritto e allo studio della teologia e cultura greco-romana. "Utopia" era una delle sue famose opere scritte interamente in latino. Fu decapitato nel 1535 per essersi rifiutato di firmare l'atto che stabilisce il re Enrico VIII come capo della chiesa anglicana.
  • Juan Luis Vives (1492 - 1540). Filosofo spagnolo, è stato un precursore dell'idea di applicare le riforme in ambito accademico e la necessità di assistenza sociale ai più bisognosi. Ha cercato di adattare i classici per renderli accessibili agli studenti.

Tipi di umanesimo

  • umanesimo cristiano. Movimento religioso che cerca che l'uomo possa essere realizzato da un quadro cristiano.
  • Umanesimo evoluzionista. Corrente di pensiero che oscilla tra filosofia,epistemologia e ilantropologia e mette l'essere umano al centro.
  • Umanesimo laico. Movimento che si basa su alcune correnti filosofiche e sulmetodo scientifico per escludere quelle spiegazioni soprannaturali, come il creazionismo, che esistono sul origine dell'universo e delumanità.

Importanza e impatto dell'umanesimo

L'umanesimo è considerato una delle ideologie preponderanti durante il Rinascimento, in primo luogo, perché le sue idee antropocentriche supponevano un cambiamento di paradigma. Questa corrente si è concentrata sullo sviluppo delle qualità dell'essere umano e ha eretto la razionalità come modo di intendere il mondo.

L'importanza dell'umanesimo risiede nel salvataggio e nella diffusione che ha effettuato delle tradizioni greco-romane. In questo periodo furono effettuate traduzioni di grandi opere classiche che ne consentirono l'accesso a una porzione maggiore del popolazione.

Inoltre, promosse riforme educative per rendere più accessibile la conoscenza e diede valore agli studi umanistici, contribuendo allo sviluppo di scienze come la retorica, la letteratura e la grammatica. L'umanesimo si distingue per aver diffuso valori come quello della tolleranza, indipendenza e libero arbitrio.

!-- GDPR -->