attività economiche

Spieghiamo cosa sono le attività economiche e quali sono le loro fasi. Inoltre, quali sono i settori economici ei fattori produttivi.

Le attività economiche sono una parte fondamentale dell'economia.

Cosa sono le attività economiche?

Un'attività economica è qualsiasi tipo di attività in cui vengono prodotti o scambiati beni e servizi, con l'obiettivo di soddisfare i bisogni di un'azienda. popolazione. Si tratta, in altre parole, di attività capaci di generare ricchezza per le comunità, attraverso la generazione di beni o servizi da fornire (offerta) a un mercato locale, regionale o globale di persone o entità che ne hanno bisogno (richiesta).

Come suggerisce il nome, le attività economiche sono una parte fondamentale del economia, e sebbene possano essere estremamente diversi, vari e complessi, racchiudono sempre un ciclo composto da tre fasi:

  • Produzione, intesa come la fase in cui il materia prima, attraverso processi di diversa natura, per ottenere prodotti elaborati o semilavorati, oppure per ottenere risorse o servizi da offrire.
  • Distribuzione, fase consistente nella consegna dei beni o servizi prodotti ai circuiti di commercializzazione che a loro volta li invieranno ai rispettivi consumatori.
  • Consumo, inteso come la fase finale in cui il bene o servizio viene consumato, chiudendo il circuito produttivo e restituendo il capitali necessario per mantenere lo schema nel tempo metereologico.

Queste tre fasi sono interconnesse e si influenzano a vicenda in modo che la comprensione di come ciascuna si verifica faccia luce sui risultati finali del processo. processo produttivo: una bassa produzione e un alto tasso di consumo possono portare a prezzi più alti del prodotto e alla sua scarsità, mentre lo scenario opposto porta a prezzi più bassi e un calo del prezzo. Queste relazioni sono trattate dagli economisti.

Settori economici

Il settore secondario fornisce servizi come il trasporto o la manutenzione.

Le attività economiche possono essere raggruppate in tre grandi settori economici, a seconda della loro collocazione all'interno del circuito produttivo. Questi settori sono:

  • Settore primario o di base. È il settore iniziale della filiera, caratterizzato dalla raccolta o estrazione di materiali dal ambiente, attraverso processi che possono comportare molta o poca manipolazione degli stessi. Solitamente le risorse così ottenute sono destinate ad altri settori industriali che le utilizzano come materie prime e che aggiungono valore aggiunto lungo il percorso. Esempi di attività del settore primario sono: agricoltura, pesca, allevamento di bestiame, miniere, estrazione di petrolio, apicoltura o silvicoltura.
  • Settore secondario o intermedio. Questo settore riceve la materia prima raccolta dal settore precedente e la utilizza per vari processi di trasformazione, cioè meccanici, fisico, sostanze chimiche o di altra natura, al fine di ottenere manufatti, che possono essere beni di consumo diretto, attrezzature per altri industrie e settori, o anche semilavorati destinati ad altre industrie dello stesso settore secondario. Esempi di attività in questo settore sono: produzione, l'industria siderurgica, l'artigianato, la costruzione o l'ottenimento energia elettrica.
  • Terzo settore o settore dei servizi. Rientrano in questa categoria quelle attività economiche non produttive, cioè che non comportano l'ottenimento e la trasformazione di materie prime, ma sono dedicate alla fornitura di servizi per soddisfare direttamente i bisogni di terzi, siano essi consumatori finali o industrie di qualsiasi dei settori produttivi. A differenza dei due settori precedenti, si concentra sulle fasi successive alla produzione (distribuzione e consumo) dell'attività economica. Esempi di attività in questo settore sono: servizi di riparazione e manutenzione, servizi di sicurezza, servizi di alloggio e alberghiero, servizi di trasporto merci, finanza e bancario, spettacoli e intrattenimento, telecomunicazioni e servizi pubblici.
  • Settore quaternario o settore di innovazione. Infine, per settore quaternario si fa spesso riferimento ad attività non produttive non legate al settore dei servizi, il cui obiettivo è quello di contribuire all'aumento del conoscenza e con il miglioramento di scienze e il tecniche, che ha un impatto gigantesco su altri settori economici. Esempi di questo settore sono: ricerca scientifica, innovazione tecnologica, ricerca medica, servizi educativi, consulenza, pianificazione finanziaria, media e il settore culturale.

Fattori produttivi

D'altra parte, si chiama fattori produttivi o fattori di produzione l'insieme delle risorse che sono indispensabili per l'attività produttiva stessa, vale a dire tutto quell'elemento che coinvolge la produzione stessa. Questi fattori sono classificati come:

  • Fattore terra, che rappresenta i beni materiali forniti dal natura, indipendentemente dal fatto che provengano dal crosta terrestre, il sottosuolo, il flora e fauna o anche il atmosfera.
  • Fattore umano o lavoro, che consiste nell'intervento umano necessario per avviare qualsiasi attività economica. In economia è simboleggiato dalla lettera T.
  • Fattore capitale, rappresentato dalla lettera K in economia, è costituito da capitale fisico o reale (cioè circolante o immobiliare), capitale umano (il forza lavoro) e capitale finanziario (denaro e/o capacità di indebitamento).
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