processo produttivo

Y-Negocios

2022

Spieghiamo qual è il processo produttivo e le tipologie esistenti. Inoltre, quali sono le sue fasi e il processo di produzione del latte.

Il processo di produzione cerca di soddisfare un certo tipo di domanda nella società.

Qual è il processo di produzione?

È noto come processi di produzione o processo produttivo, o anche come catena produttiva, al diverso insieme di operazioni previste per trasformare determinati input o fattori in determinati beni o servizi, attraverso l'applicazione di un processo tecnologico che di solito coinvolge determinati tipi di conoscenze e macchinari specializzati. Il obbiettivo fondamentale di questo processo è la soddisfazione di un certo tipo di richiesta del società.

Il processo produttivo è costituito da fasi successive ed è di natura complessa e diversificata, che richiede lo studio preventivo, la progettazione e la predisposizione di alcuni elementi di base, detti materia prima, nonché fonte di Energia (generalmente elettricità). Al termine di questo processo, la merce o Servizi Sono offerti attraverso un circuito di marketing che li fa arrivare al consumatore. Inoltre, il transito da una tappa all'altra dà il Prodotto valore aggiunto finale che rende redditizia l'intera operazione.

Il modo in cui intendiamo oggi i processi produttivi è il risultato sia del Rivoluzione industriale e tecnologico, nonché la liberalizzazione del Commercio, aspetti che si accentuarono nel mondo a partire dalla metà del XX secolo. Ciò è anche legato alla crescente industrializzazione del mondo e alle sue familiari conseguenze ecologiche.

Tipi di processo produttivo

La produzione artigianale produce lotti molto più piccoli rispetto alla produzione di massa.

Generalmente si individuano cinque diverse tipologie di processo produttivo, che sono:

  • Produzione a progetto o su richiesta. Questo tipo di processo produce un prodotto esclusivo e individualizzato, ovvero ciascuno organizzazione o attività commerciale Avrà un processo produttivo specifico in base a ciò che produce e come. È il solito tipo di processo nel settore della costruzione di case, ad esempio.
  • Produzione batch o discontinua. È identificato perché produce un piccolo lotto di prodotti diversi, simili tra loro, poiché vengono prodotti in modo simile, attraverso compiti che non differiscono troppo fino a un certo punto della catena di produzione. È generalmente il tipo di produzione delle fasi iniziali di alcuni prodotti di consumo, come nell'industria degli inchiostri e dipinti, in cui a colore prima dell'altra.
  • Produzione artigianale. Quella che realizza prodotti diversi, con un pezzo più o meno unico, non molto uniforme, prodotti in lotti molto più piccoli e generalmente destinati a un pubblico specializzato o occasionale. È il tipo di produzione, ad esempio, dei telai indigeni popolari in America Latina.
  • Produzione di massa. È un processo altamente meccanizzato e automatizzato, che utilizza tecnologia moderno e un alto numero di lavoratori, per realizzare un gran numero di prodotti simili tra loro, cioè uniformi e serializzati, a costi abbastanza contenuti e in tempi brevissimi. Questo è il tipo di produzione della maggior parte degli oggetti di consumo quotidiano, come le scatolette.
  • Produzione continua. Su scala ancora più ampia della produzione di massa, la produzione continua generalmente produce input intermedi per alimentare altri industriePertanto, i suoi prodotti sono abbastanza omogenei e le fasi di trasformazione degli input sono molto simili tra loro. È il caso, ad esempio, dell'industria siderurgica.

Fasi del processo produttivo

In sintesi, la materia prima subisce vari processi fisici, chimici e industriali.

Qualsiasi processo produttivo è sostanzialmente costituito da tre fasi o fasi specifiche:

  • Fase analitica o di raccolta. Il circuito produttivo inizia quando le materie prime vengono raccolte e raggruppate per la trasformazione. In questa fase si cerca di ottenere la massima quantità di materia prima al minimo costo, tenendo conto anche dei costi di trasporto e di magazzino. Successivamente la materia prima viene scomposta in parti più piccole, secondo le specifiche esigenze del processo produttivo.
  • Sintesi o fase di produzione. In questa fase la materia prima viene sottoposta a vari processi fisici, chimici e industriali per ottenere finalmente un prodotto unico e diverso. La supervisione di questi processi implica standard di qualità e di controllo.
  • Fase di condizionamento o lavorazione. Una volta ottenuto il prodotto, lo si adatta alle esigenze del cliente, predisponendolo al suo ingresso nel circuito commerciale, sia esso definitivo (per i manufatti che il consumatore finale) o intermedio (per servire da input a nuovi processi produttivi).

Processo di produzione del latte

Nella terza fase, il latte viene confezionato in contenitori progettati per competere commercialmente.

Un buon esempio di tutto quanto sopra è il circuito produttivo del latte che acquistiamo al supermercato. Questo circuito comprende le seguenti fasi:

  • Prima fase: mungitura. Come tutti sappiamo, il latte proviene dalle mucche, che si trovano in allevamenti specializzati. Prima di procedere alla mungitura, cioè al collegamento a macchine che estraggono meccanicamente il latte dalle mammelle dell'animale, ogni vacca deve essere ispezionata per assicurarsi che sia in buono stato. Salute e quello liquido non correre rischio essere contaminato. Si procede poi alla mungitura, tramite meccanismi in alluminio che funzionano con aspirazione sottovuoto e che dispongono di filtri per rimuovere le impurità; poi stoccato in cisterne ad a temperatura di quattro gradi centigradi (4°C), senza alcun additivo o conservante.
  • Seconda fase: pastorizzazione e separazione. Il latte stoccato viene conferito ad impianti specializzati per la sua valutazione e lavorazione, trasformando il latte crudo o appena munto in latte fluido, che viene poi sottoposto al processo di pastorizzazione: viene riscaldato ad una temperatura di circa 80°C, raffreddandolo a immediatamente per uccidere qualsiasi tipo di microrganismi presenti, senza alterare le proprietà chimiche e fisiche del prodotto. In questa fase vengono separate anche le diverse porzioni di latte che andranno ai diversi mercati: mercato del latte liquido, mercato dei formaggi, mercato dello yogurt, mercato della panna, ecc.
  • Terza fase: commercializzazione. Il latte (e/o suoi derivati) viene confezionato in contenitori atti a competere commercialmente, e sottoposto ad esami per verificare standard di qualità e igiene. Viene poi distribuito nelle catene di supermercati e in altri punti vendita che lo fanno raggiungere il proprio target di riferimento, che lo acquista, lo porta a casa e lo consuma.
!-- GDPR -->