rischi e pericoli dei social media

Cultura

2022

Ti spieghiamo quali sono i rischi e i pericoli che derivano dai social network, negli aspetti emotivi, sociali e di sicurezza.

Nei social network non sappiamo chi sta osservando le nostre interazioni.

Rischi e pericoli dei social media

Il social networks Sono spazi digitali per lo scambio e l'intrattenimento sociale. In essi, un numero diversificato di utenti condividere messaggi, Fotografie, video e altri tipi di materiale multimediale, secondo criteri di comunicazione preimpostato, formando così un comunità virtuale più o meno aperto.

Tutti i social network si basano sul principio dei sei gradi di separazione, che detta come tutti Umani siamo legati in un modo o nell'altro dal nesso che abbiamo con un amico, parente o conoscente, questo con qualche altro suo parente o conoscente, e così via fino ai sei gradi di differimento.

Questo stesso principio, portato nel cyberspazio, ha guadagnato importanza dopo la massificazione di Internet e la comparsa nel 1995 del sito classmates.com, che offriva la possibilità di connettersi con ex compagni di classe, università, ecc. Questo è considerato il primo social network nella storia di Internet.

Ma i social media si sono evoluti molto da allora, così come Internet. Gli smartphone hanno integrato i social media in altri aspetti della nostra vita. L'uso di questi telefoni, infatti, supera le comunicazioni telefoniche: sono strumenti di lettura, di pagamento, di socializzazione, eccetera. Le possibilità che questo tecnologia le interiora sono infinite.

Di conseguenza, insieme al fiorire dei social network, nuove rischi e pericoli, che esamineremo separatamente di seguito, classificandoli in base al tipo di pericolo che ciascuno comporta.

Rischi per la privacy sui social media

È necessario proteggere le informazioni riservate come i numeri delle carte di credito.

Uno dei grandi svantaggi di Internet e soprattutto dei social network è la facilità con cui informazione Privati ​​o confidenziali possono essere resi pubblici o cadere nelle mani sbagliate.

A partire dal dati semplici come la posizione (registrata dal cellulare o qualsiasi dispositivo dotato di GPS), l'età, l'indirizzo del nostro lavoro, scuola o casa, ad altri molto più sensibili come il numero della nostra carta di credito (o quello dei nostri genitori ), il nostro numero di telefono o conto bancario, tutto può essere intercettato.

Il furto di informazioni può essere effettuato hacker o utenti senza scrupoli che si spacciano per amici o intercettano messaggi destinati a terzi. In altri casi, le informazioni vengono ottenute tramite campagne di vendita fraudolente, donazioni o offerte ingannevoli.

Qualcosa di simile accade con materiale intimo (come fotografie di nudo o messaggi erotici), che sebbene sia destinato a un utente specifico e non sia liberamente divulgabile, può essere reso pubblico o venduto su pagine pornografiche, senza il consenso della persona che ha rilasciato loro, credendosi al sicuro nella privacy di un messaggio diretto.

Il consiglio generale per evitare queste situazioni è quello di gestire le informazioni private con un criterio di avvertenza: sapere che le nostre informazioni possono essere utilizzate per scopi dannosi, e che non tutti coloro che utilizzano i social network lo fanno per lo stesso scopo.

Non accettare mai richieste da qualsiasi tipo di persona strana o misteriosa, né fornire mai informazioni sensibili in risposta a offerte che sembrano troppo belle per essere vere. Cancella le informazioni private sensibili o crittografale dietro password complesse, che devono essere rinnovate di volta in volta.

Nel caso dei minori, è necessario istruirli al riguardo e insegnare loro che, sebbene sembrino un luogo sicuro, i social network sono pericolosi quanto una strada solitaria o una piazza.

Rischi per la sicurezza nei social network

Il contatto attraverso i social network è insicuro quanto i contatti con perfetti sconosciuti per strada, perché i profili sono privati ​​e non possiamo sempre avere accesso alle informazioni di chi sta dall'altra parte dello schermo. Fare appuntamenti con sconosciuti, le transazioni economiche informali sono comportamenti rischiosi nei social network.

Un caso di particolare vulnerabilità è rappresentato dai minori, che possono vedere sui social network un ambiente libero dalla supervisione dei genitori per esporsi volontariamente o involontariamente alla portata di estranei, o accedere a materiale sensibile o illegale che successivamente non sanno come gestire su il proprio.

Il malware, programmi dannosi e truffatori abbondano sui social media. Un modo semplice per evitarli è applicare sempre un criterio razionale all'interazione.

Ad esempio, se dal nulla una bella ragazza thailandese ti scrive per dirti che sei stata eletta in un concorso a cui non hai partecipato e che vincerai una fortuna in cambio della rivelazione delle tue coordinate bancarie, è molto probabile che è una frode.

Rischi emotivi nei social network

I social media possono farci credere che tutti hanno una vita migliore della nostra.

L'impatto dei social network sulle nostre emozioni è un argomento controverso e molto studiato al giorno d'oggi. È stato studiato che le reti forgiano una sorta di dipendenza, incitandone l'uso attraverso ricompense subliminali. È conosciuto come il "colpo di dopamina” per l'effetto che le sue notifiche producono nel cervello, simile a quello che le droghe inducono nella mente del tossicodipendente.

D'altra parte, l'uso dei social network può influenzare negativamente la nostra autostima, Associato a competenza per l'approvazione del gruppo I social network espongono un mondo di popolarità, felicità, intensità o successo che raramente corrisponde alla vita reale dei suoi utenti.

Manca sempre il messaggio non detto: tutti hanno migliaia di amici tranne te, tutti hanno molto successo tranne te, tutti sono felici tranne te. L'effetto paradossale di questo è deprimere l'utente e incitarlo a compensare questa sensazione con una frenetica attività online, dedicando più vita ai social network che alla propria vita reale, e quindi riproducendo il ciclo della tristezza.

D'altro canto, algoritmi che governano i social network perseguono quante più interazioni possibili, basandosi su un'analisi approfondita dei dati inseriti dall'utente stesso: ogni volta che interagiamo con una voce sui social, stiamo dicendo all'algoritmo di mostrarci contenuti più simili.

L'effetto a lungo termine è di una camera di risonanza, in cui consumiamo solo opinioni simili alle nostre e rafforziamo l'idea che coloro che non sono nel nostro anello selezionato sono a dir poco degli idioti. Così, i social network sono diventati un luogo pieno di opinioni radicali e molto estremismo, in termini di politica, religione e altri argomenti controversi.

Il consumo delle chiamate notizie false o notizia False è anche un esempio di questo contenuto tossico, che contribuisce solo a disinformare, diffondere voci o delusioni, radicalizzare l'opinione tenuta su un argomento e, alla lunga, impoverire emotivamente gli utenti più vulnerabili.

Rischi di socializzazione nei social network

L'alienazione sociale è un altro grave rischio nell'uso dei social media. esistere persone la cui vita virtuale è molto più ricca della loro vita reale, o che vivono una sorta di esperienza alternativa (un alter-ego) nei social network.

Pertanto, vengono trascurati aspetti cruciali della loro vita reale, come il produttività al lavoro, allo studio, relazioni nel suo famiglia, eccetera. In molti casi, i social media devono essere trattati come una dipendenza e potrebbe essere necessaria una guida psicologica professionale.

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