virtù

2022

Spieghiamo quali sono le virtù, il loro rapporto con i valori e i difetti. Inoltre, quali sono le virtù teologali e cardinali.

Le virtù, come la forza, sono caratteristiche desiderabili in una persona.

Che cos'è una virtù?

Le virtù o virtù umane sono intese come l'insieme dei tratti che a persona possiede o pratica e che rispondono a una certa considerazione sociale di ciò che è desiderabile, sostenuta da altri i valori come il buono, il verità, il giustizia e bellezza.

Per dirla in altro modo, una persona virtuosa è una persona disposta ad agire secondo determinati concetti precedenti di cosa morale. D'altra parte, a seconda del contesto, questo termine potrebbe avere a che fare con la religione.

L'idea stessa di virtù può cambiare nel tempo metereologico e secondo ciascuno cultura, secondo il modo in cui cambia anche il concetto di morale, cioè di buono, giusto e bello. Ad esempio, in antichità Alla virtù classica veniva data molta importanza (orecchino), considerata come la pienezza e la perfezione del natura, in particolare il umano.

Infatti, per antichi greci la virtù è sempre stata oggetto di dibattito. Socrate, Platone e Aristotele e le varie scuole filosofiche greche sollevarono le proprie metodo verso un'esistenza virtuosa, cioè piena, vera, buona.

Tutto questo è cambiato durante il Medioevo, poiché il cristianesimo ha imposto all'Occidente tutto e parte dell'Oriente le proprie nozioni di moralità e di bene, nonché le proprie virtù, che ruotavano attorno alla fede e alla venerazione del dio monoteista.

Attualmente è comune usare il termine virtù come a antonimo di difetti.

virtù teologali

Le virtù teologali sono note come quelle che la Chiesa cristiana ha impiantato mediante il suo culto, almeno secondo la teologia cattolico Queste virtù sono tre:

  • Fede La sicurezza e la fiducia espresse nel culto e dottrina di Gesù Cristo, senza bisogno di prove o dimostrazioni di alcun genere.
  • Sperare. Arrendersi in attesa della giustizia divina e della realizzazione del regno di Dio sulla Terra che porterà alla vita eterna.
  • Beneficenza. La capacità di amare gli altri come si ama se stessi, attraverso la pratica del bene e della generosità fraterna.

Oltre a queste tre virtù fondamentali, ci sono le cosiddette virtù cardinali che appartengono a molte altre religioni e non solo il cristianesimo. Queste virtù su cui poggia la morale umana sono quattro:

  • Temperanza. Moderazione nel godimento dei piaceri e ricerca di un equilibrio vitale.
  • Prudenza. Il io rispetto e l'adeguatezza nel trattare o comunicare con gli altri.
  • Forza. La capacità di superare la paura e l'incoscienza e sopportare i dolori mondani.
  • Giustizia. Lo sforzo di vegliare sul vantaggio comune di tutti società.

Virtù e valori

Le virtù sono più universali mentre i valori si applicano al concreto.

Non è sempre facile distinguere tra virtù e valori, poiché entrambi i termini si riferiscono a tratti essenzialmente desiderati nella persona. Una persona virtuosa e una persona "di valori" possono comunemente essere la stessa cosa.

Tuttavia, le virtù si riferiscono ai concetti metafisico come il buono, il giusto o il bello. I valori, invece, si riferiscono a caratteristiche molto più limitate, predefinite in anticipo e che si aggiungono alla persona o all'oggetto in questione.

In parole povere, le virtù sono concetti più o meno universali in un dato momento storico e culturale, mentre i valori possono essere definiti in circostanze molto più concrete.

Il valori aziendali, ad esempio, sono quelli che si definiscono nel concepirlo e che ne costituiscono la guida morale. D'altra parte, i valori spirituali, i valori culturali o valori sociali alludono alle diverse valutazioni che in una religione, cultura o società fanno del condotta e i modi di essere degli individui.

Ecco perché le virtù sono collegate a un concetto divino, mentre i valori possono essere applicati a cose molto più mondane.

Punti di forza e di debolezza

Se le virtù sono i tratti moralmente elevati della essere umano, quelli che desideriamo in noi stessi e negli altri. D'altra parte, i difetti sono i difetti, gli errori ei vizi che aspiriamo a combattere in noi stessi e negli altri, poiché contraddicono i principi del bene, del giusto e del vero.

Comunemente i difetti sono considerati imperfezioni, cioè tratti che tutti possediamo e che mostrano la nostra mancanza di qualità morali, come indica l'etimologia della parola, dal latino deficere ("mancanza").

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