fattori abiotici

Chimica

2022

Spieghiamo cosa sono i fattori abiotici, sia fisici che chimici, in un ecosistema. Differenza con la biotica, esempi.

I suoli fanno parte delle componenti abiotiche di un ecosistema.

Quali sono i fattori abiotici?

I fattori abiotici sono tutti quegli elementi di natura fisica o chimica che intervengono nella caratterizzazione di uno specifico biotopo o ecosistema. Si distinguono da fattori biotici in quanto non hanno nulla a che fare con la vita o esseri viventi, ma con fattori inanimati e ambientali, come il tempo metereologico, l'acqua, il luce, il temperatura o la natura del suoli.

Il termine abiotico è usato nel biologia e il ecologia designare tutto ciò che non fa parte della vita organica come la conosciamo. Questi elementi presenti nel ambiente sono anche chiamati fattori inerti, come geologici o geografici.

UN ecosistema determinato è costituito dalla somma di questi due tipi di fattori: biotico (contemplato nel biocenosi) e abiotico (contemplato nella biotopo). L'interazione tra entrambi i tipi di fattori risiede nel fatto che gli abiotici modellano il corso dell'evoluzione biotica. Ciò avviene attraverso processi di adattamento o selezione naturale. D'altra parte, i fattori biotici alterano anche la natura di quelli abiotici.

Ad esempio: il livello di salinità del acque Il mare può colpire le creature che lo abitano, permettendo a quelle capaci di adattarsi di proliferare. D'altra parte, quelli che non sono in grado di adattarsi ai cambiamenti dei livelli di salinità migreranno verso altri regioni o si estingueranno.

Allo stesso modo, la proliferazione di alcuni tipi di microrganismi Può aumentare o diminuire la concentrazione di determinate sostanze nelle acque, modificando la costituzione chimica delle stesse.

Fattori abiotici fisici

La luce solare è la principale fonte naturale di energia del pianeta.

I fattori abiotici di natura fisica sono quelli legati alle forze che agiscono sugli ecosistemi della Terra, ad esempio:

  • Luce del sole. La principale fonte di energia naturale nel pianeta è la luce del sole. Questa è una forma di emissione elettromagnetica da onde luce (visibile), infrarossa (IR) e ultravioletta (UV), che influiscono sulla temperatura di grandi masse d'acqua, aria e terra, che di giorno si riscaldano e si espandono, e di notte si raffreddano e si contraggono.
  • Temperatura. I livelli di temperatura di qualsiasi mezzo, acquatico, gassoso o terrestre, influenzano il possibile sviluppo del vita e nel tipo di relazioni di un biotopo. Ad esempio, nelle regioni artiche ghiacciate, la vita è più scarsa e adatta al freddo, poiché l'acqua si congela e forma grandi pezzi di ghiaccio o permafrost (terreno ghiacciato) per gran parte dell'anno.
  • Pressione atmosferica. La pressione esercitata dalla massa di gas nel atmosfera sui diversi elementi di un ecosistema è anche un fattore determinante per il suo sviluppo. Ad esempio, il Pressione che l'acqua esercita sulle creature che abitano le nicchie marine è immenso, molto maggiore di quello che esiste in superficie.
  • Il tempo. La regione climatica in cui si trova un ecosistema ha una grande rilevanza nei processi che si verificano al suo interno. Se la regione è calda e tropicale, ad esempio, ci sarà un abbondante margine di precipitazioni, quindi molte umidità e grande crescita delle piante. Al contrario, nelle regioni desertiche la vita vegetale è scarsa, a causa della travolgente calore.
  • Sollievo. Un altro importante fattore abiotico fisico è il sollievo della regione, poiché l'altitudine influenza sia la temperatura che la pressione atmosferica (più alta è l'altitudine, minore è la pressione e minore è la temperatura).

Fattori abiotici chimici

I fattori chimici abiotici, invece, hanno a che fare con la costituzione della materia e le diverse reazioni che con essa avvengono all'interno di un dato ecosistema. Alcuni potrebbero essere:

  • pH. Il PH è una proprietà chimica dei mezzi, come l'acqua o il suolo. Questo fattore consente di determinare il proprio livello di acidità o alcalinità, ovvero la quantità di ioni di idrogeno disciolto nei diversi mezzi. Un mezzo molto acido o molto alcalino è corrosivo e, quindi, sfavorevole allo sviluppo della vita organica.
  • Chimica di suoli. La quantità e il tipo di elementi chimici che predominano in un tipo di terreno sono determinanti quando si tratta di spiegare proprietà come fertilità e assorbimento d'acqua.
  • Chimica di aria. La vita e la maggior parte dei processi biotici hanno a che fare con lo scambio di gas. Ad esempio, in respirazione animale l'ossigeno viene preso e prodotto CO2, mentre nel fotosintesi del impianti Succede il contrario. Pertanto, le caratteristiche dell'aria possono facilitare o impedire lo sviluppo di un ecosistema, oppure sottoporlo a condizioni specifiche.
  • Chimica di Acqua. Elementi come la salinità, la concentrazione di nutrienti o ossigeno ed eventuali inquinanti determinano la qualità dell'acqua per sostenere la vita e, quindi, il tipo di ecosistema che in essa si svolge.
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