struttura di un testo

Testi

2022

Spieghiamo qual è la struttura di un testo, com'è la struttura di un testo espositivo, argomentativo, narrativo ed esempi.

La struttura di un testo è governata dalla coerenza e dalla coesione.

Qual è la struttura di un testo?

La struttura di a testo È il modo in cui sono disposte le sue parti, cioè l'ordine interno che presenta e che è regolato da due condizioni fondamentali:

  • Coerenza: parti del testo devono essere comprensibili, leggibili e trasmettere un'idea chiara
  • Il coesione: Queste parti devono unirsi in modo armonioso, devono fluire e formare parte di un'unità.

La scrittura è quasi sempre una faccenda complicata, poiché la trascrizione del nostro idee le parole scritte richiedono un processo di pianificazione e un metodo molto diverso dall'improvvisazione orale. Per fare ciò è fondamentale gestire bene la sua struttura, che, tenendo conto della coerenza e della coesione, possiamo differenziare rispettivamente in:

  • Struttura interna del testo, che ha a che fare con la distribuzione delle idee all'interno delle rispettive paragrafi, in modo che il Messaggio che vuoi dare è comprensibile e logico.
  • Struttura esterna del testo, che ha a che fare con l'ordinamento dei paragrafi in segmenti riconoscibili del testo, per presentare al lettore un percorso ordinato e metodico delle idee.

La struttura esterna, invece, dipenderà quasi sempre dal tipo di testo che stiamo costruendo, poiché avremo in mente un compito finale ben diverso, se quello che scriviamo è una storia, un prova o un reportage giornalistico. Ci sono anche casi molto specifici di testi che sono necessariamente governati da uno schema o modello di presentazione predeterminato.

Quali tipi di testo esistono?

Quando parliamo di testo, ci riferiamo naturalmente a un corpo di scrittura, cioè a un insieme finito di parole organizzate in frasi e locuzioni, che a loro volta compongono un diverso insieme di paragrafi ordinati. Tutto ciò che è scritto è testo, ma non necessariamente allo stesso modo. Quindi, dobbiamo distinguere tra i diversi modi in cui il testo può presentarsi, cioè i diversi tipi di testo che ci sono:

  • Testi espositivi. Sono quelli in cui si cerca di trasmettere informazione al lettore, attraverso dati, citazioni e spiegazioni, senza per questo assumere apertamente una posizione su quanto detto, cioè senza esprimere un parere o favorire alcuna interpretazione o punto di vista. Ciò non significa che siano sempre testi oggettivi, ma significa che conservano le forme relative al modo in cui l'informazione può essere intesa. Esempi di questo tipo di testo sono resoconti di giornali, voci di enciclopedie e libri di testo scolastici.
  • Testi argomentativi. Sono quelli in cui si costruisce un punto di vista sul soggetto in questione, attraverso l'uso di argomenti, esempi informazioni di comodo o oggettive, tutte messe al servizio di convincere il lettore a interpretare le cose come proposte. Sono testi che cercano di convincere, dimostrare o dimostrare qualcosa. Alcuni esempi di testi argomentativi sono i colonne di opinione in giornali, editoriali di giornali o discorsi politici.
  • Testi narrativi. Sono quelli in cui viene raccontata una storia o una storia di diversa lunghezza e natura, utilizzando risorse più o meno stilistiche o letterario per abbellirlo o per creare un impatto maggiore. Ciò significa che ci sono storie più legate alla realtà, e altre più fantasiose, ma ciò non rappresenta alcuna differenza sostanziale rispetto alla struttura del racconto. Esempi di questo tipo di testo sono romanzi, il cronache storie giornalistiche e per bambini.

Struttura di un testo espositivo

I testi espositivi cercano di trasmettere le informazioni nel modo più oggettivo possibile.

Trattandosi in genere di testi informativi, cioè il cui scopo è quello di veicolare informazioni nel modo più dettagliato possibile, i testi espositivi sono disciplinati dalla seguente struttura di base:

  • introduzione. Essendo la fase iniziale del testo, cerca di inserire il lettore nell'argomento di interesse, attraverso informazioni integrative che vanno dalle più generali alle più specifiche. Queste informazioni dovrebbero aprire la strada al lettore per capire ciò che segue, costruendo un quadro di riferimento e chiarendogli le cose di base di cui avrà bisogno in seguito. Ad esempio, in un articolo enciclopedico sull'arte egizia, l'introduzione probabilmente spiega chi erano gli egiziani, a che ora nell'antichità avevano il loro periodo di massimo splendore e quali erano le caratteristiche principali della loro cultura.
  • Sviluppando. Questa è la fase di maggiore densità del testo, in cui vengono esposte le idee più importanti e l'argomento in questione viene affrontato in modo completo. È comune in questa fase utilizzare esempi, citazioni o anche grafici e altri materiali per illustrare ciò che è stato detto. Continuando con il nostro esempio, in questa fase verrà affrontata in modo completo l'arte egizia, passando dalla più semplice alla più complicata, e facendo affidamento su illustrazioni, fotografie e descrizioni di pezzi fondamentali.
  • Conclusioni.. Fase finale del testo, che funge da chiusura all'argomento sopra discusso e allo stesso tempo offre ulteriori preziose informazioni, che possono mettere in relazione l'argomento con altri importanti, o può riprendere parti di quanto detto su cui conviene insistere, infine, ecco gli spunti finali con cui si vuole che finalmente il lettore resti. E per completare l'esempio, l'articolo sull'arte egizia si chiuderebbe con l'importanza dell'arte egiziana per i canoni occidentali, citando alcuni specialisti, e riassumendo alcune delle sue eccezionali caratteristiche che potrebbero spiegarla.

Struttura di un testo argomentativo

Poiché i testi argomentativi cercano di convincere o promuovere determinate idee, la loro struttura è simile a quella del testo espositivo, ma con notevoli differenze. Questa struttura sarebbe la seguente:

  • Tesi. La fase iniziale del testo argomentativo parte dal chiarire la posizione dell'autore sull'argomento. Per questo, è possibile avere una brevissima fase introduttiva, per fornire una certa contesto, ma la cosa più importante sarà sempre mostrare locali fondamenti che verranno difesi in seguito attraverso argomenti. Ad esempio, nel caso di un articolo di opinione contro il governo, l'autore può iniziare col sollevare l'aspetto più serio della politica attuale, che considera tutta la responsabilità del governo e giustifica un cambio di presidente.
  • Argomentazione. Una volta esposte le premesse fondamentali del punto di vista, si giunge allo stadio in cui corrisponde sostenerle o difenderle. Ciò significa che dobbiamo offrire al lettore argomenti che supportano o dimostrano ciò che abbiamo detto inizialmente, in modo che provino a condividere il nostro punto di vista, o che confutino possibili obiezioni al nostro approccio iniziale. Continuando con il nostro esempio precedente, l'articolo di opinione contro il governo potrebbe difendere il suo punto di vista citando le promesse non mantenute del governo che sono rilevanti, o citando ciò che la legge stabilisce al riguardo, o spiegando come vengono gestite situazioni simili in altri paesi . o come i governi precedenti li hanno affrontati.
  • Conclusioni. La fase finale del testo argomentativo è fondamentale per lasciare nel lettore la giusta impressione, e in essa si stabiliscono le conclusioni logiche delle premesse precedenti, sottolineando il modo in cui dobbiamo (secondo l'autore) interpretarle. È un testo generalmente breve e al punto, che dà al lettore un punto di vista finale, esplicito, con il quale vuole che rimangano quando finiscono di leggere. Così, l'articolo di opinione del nostro esempio culminerebbe spiegando al lettore che, una volta visto tutto quanto sopra, non ci sono dubbi sulla responsabilità del governo e che, quindi, sarebbe meglio cambiarla.

Struttura di un testo narrativo

Nel caso del testo narrativo, la sua struttura fondamentale è quella suggerita da Aristotele (384-322 aC) nei suoi studi letterari sull'Antichità, rimasti in vigore da allora. Di conseguenza, ogni storia è composta da:

  • Approccio. La fase iniziale di ogni storia consiste nella necessaria presentazione del caratteri, cioè nel dire chi è il protagonista della storia, dove si verifica e altre informazioni che stabiliscono il punto di partenza della storia. Questo segmento di solito consiste nella presentazione di una situazione iniziale che diventerà più complicata con il progredire della complicazione. Alla fine di questa prima fase, dobbiamo sapere cosa è necessario per continuare a leggere senza perdere nulla. Ad esempio, una storia su un gruppo di soldati di ritorno dalla guerra potrebbe iniziare introducendo il narratore -un soldato- e attraverso di lui ai suoi compagni che viaggiano con lui sulla nave di ritorno dall'estero.
  • Nodo o complicazione. Il punto centrale di ogni storia è caratterizzato dalla comparsa di ostacoli nel percorso del protagonista, cioè nell'intreccio o nella complicazione del filo del complotto. Questo è il momento in cui le cose si fanno difficili per il personaggio, quando il antagonisti o in cui gli eventi gli vanno contro. Seguendo il nostro esempio, il nodo nella storia dei soldati potrebbe avere a che fare con le battute d'arresto della nave sulla via di casa, o nella lotta che sembra inevitabile tra il protagonista e uno dei suoi compagni, che potrebbe offuscare il ritorno a Casa .
  • Risultato. Infine, l'epilogo è il segmento della storia in cui il conflitto e la trama giunge alla fine. Normalmente, questo segmento mostra un cambiamento subito dal personaggio, sia esso un finale tragico o un lieto fine. Per concludere l'esempio, la storia dei soldati potrebbe culminare con la caduta dell'antagonista dall'acqua durante il combattimento, segnando così un tragico epilogo a quello che dovrebbe essere un felice ritorno a casa.
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