Spieghiamo cos'è un personaggio in un'opera artistica e come vengono classificati. Inoltre, l'importanza del personaggio principale.
In casi come il teatro, i personaggi sono incarnati da attori.Che cos'è un personaggio?
Quando si parla di un personaggio si fa allusione agli individui umani, animali o di altro tipo, solitamente di natura fittizia, fantastica o immaginaria, che prendono parte al complotto di un'opera artistica, come un narrazione cinematografico, un quadro pittorico o un racconto letterario.
I personaggi sono creati per abitare il mondo possibile del opera d'arte, più o meno ispirati agli esseri che troviamo nel mondo reale, e la trama di queste storie ruota solitamente intorno alle loro avventure e disavventure. In casi come cinema o il TeatroInoltre, sono incarnati da attori o rappresentati da illustrazioni, figure tridimensionali, ecc.
In questo modo, il lettore o lo spettatore di un'opera deve concordare con il esistenza dei personaggicome sen veroè, anche quando si tratta di esseri mitologici, religiosi o fantastici, per poterli accompagnare nella loro storia.
Nel corso della storia della civiltà, gli esseri umani hanno creato un'infinità di personaggi, molti dei quali sono stati considerati iconici o rappresentativi dei sentimenti o dei problemi di un certo tempo, divenendo così archetipici o stereotipato, vale a dire, universale.
Tipi di carattere
I personaggi secondari intervengono nella storia ma non sono rilevanti in essa.Ci sono diversi modi per classificare i personaggi, secondo l'una o l'altra considerazione. Per esempio:
- Secondo la sua partecipazione alla storia. In base alla loro importanza nello sviluppo della trama, possono essere:
- Personaggi primari o principali. Il più importante della storia, attorno al quale ruota la storia e che accompagniamo di più in tutto il suo percorso.
- Personaggi secondari. Sono i comprimari, cioè quelli che intervengono nella storia ma sono poco rilevanti o determinanti in essa, e li vediamo solo quando è necessario.
- Caratteri terziari. Quelli che difficilmente intervengono incidentalmente nella storia, senza averci troppo a che fare, e che non sanno praticamente nulla.
- Secondo il suo ruolo narrativo. Guardando ora al ruolo che giocano nella trama, possiamo parlare di:
- Protagonisti. I personaggi principali della storia, su cui ha a che fare la trama. Possono essere eroi, antieroi o semplicemente protagonisti circostanziali, ma la storia parla di loro e raramente può continuare se muoiono o sono scomparsi.
- Antagonisti Coloro che si oppongono al protagonista, che si oppongono a realizzare le proprie aspirazioni o che semplicemente hanno desideri contrari ai loro.
- Tritagonisti. Sono i personaggi che non prendono posizione nella storia, ma anzi la percorrono alla fine, senza avere a che fare con le lotte interne della trama.
- Secondo la sua profondità psicologica. In base alla densità della sua costruzione immaginaria, possiamo parlare di:
- Personaggi piatti o abbozzati. Quelli che non presentano molta complessità, né molta elaborazione nelle loro motivazioni profonde, ma sono abbozzi di se stessi.
- Caratteri rotondi o profondi. Al contrario, sono personaggi densamente costruiti, con molto bagaglio emotivo o psicologico, cioè più completamente elaborati.
Personaggio principale
Il personaggio principale guida le varie narrazioni che lo compongono.I personaggi principali sono coloro che intervengono attivamente nello sviluppo della trama, cioè che guidano le varie narrazioni che la compongono.
I protagonisti e gli antagonisti sono solitamente i personaggi principali, poiché sono quelli che mobilitano le forze all'interno della storia.
Sono invece personaggi secondari o addirittura terziari i personaggi che intervengono solo occasionalmente o tangenziale negli eventi riportati.