carattere

Linguaggio

2022

Spieghiamo cos'è un personaggio in un'opera artistica e come vengono classificati. Inoltre, l'importanza del personaggio principale.

In casi come il teatro, i personaggi sono incarnati da attori.

Che cos'è un personaggio?

Quando si parla di un personaggio si fa allusione agli individui umani, animali o di altro tipo, solitamente di natura fittizia, fantastica o immaginaria, che prendono parte al complotto di un'opera artistica, come un narrazione cinematografico, un quadro pittorico o un racconto letterario.

I personaggi sono creati per abitare il mondo possibile del opera d'arte, più o meno ispirati agli esseri che troviamo nel mondo reale, e la trama di queste storie ruota solitamente intorno alle loro avventure e disavventure. In casi come cinema o il TeatroInoltre, sono incarnati da attori o rappresentati da illustrazioni, figure tridimensionali, ecc.

In questo modo, il lettore o lo spettatore di un'opera deve concordare con il esistenza dei personaggicome sen veroè, anche quando si tratta di esseri mitologici, religiosi o fantastici, per poterli accompagnare nella loro storia.

Nel corso della storia della civiltà, gli esseri umani hanno creato un'infinità di personaggi, molti dei quali sono stati considerati iconici o rappresentativi dei sentimenti o dei problemi di un certo tempo, divenendo così archetipici o stereotipato, vale a dire, universale.

Tipi di carattere

I personaggi secondari intervengono nella storia ma non sono rilevanti in essa.

Ci sono diversi modi per classificare i personaggi, secondo l'una o l'altra considerazione. Per esempio:

  • Secondo la sua partecipazione alla storia. In base alla loro importanza nello sviluppo della trama, possono essere:
    • Personaggi primari o principali. Il più importante della storia, attorno al quale ruota la storia e che accompagniamo di più in tutto il suo percorso.
    • Personaggi secondari. Sono i comprimari, cioè quelli che intervengono nella storia ma sono poco rilevanti o determinanti in essa, e li vediamo solo quando è necessario.
    • Caratteri terziari. Quelli che difficilmente intervengono incidentalmente nella storia, senza averci troppo a che fare, e che non sanno praticamente nulla.
  • Secondo il suo ruolo narrativo. Guardando ora al ruolo che giocano nella trama, possiamo parlare di:
    • Protagonisti. I personaggi principali della storia, su cui ha a che fare la trama. Possono essere eroi, antieroi o semplicemente protagonisti circostanziali, ma la storia parla di loro e raramente può continuare se muoiono o sono scomparsi.
    • Antagonisti Coloro che si oppongono al protagonista, che si oppongono a realizzare le proprie aspirazioni o che semplicemente hanno desideri contrari ai loro.
    • Tritagonisti. Sono i personaggi che non prendono posizione nella storia, ma anzi la percorrono alla fine, senza avere a che fare con le lotte interne della trama.
  • Secondo la sua profondità psicologica. In base alla densità della sua costruzione immaginaria, possiamo parlare di:
    • Personaggi piatti o abbozzati. Quelli che non presentano molta complessità, né molta elaborazione nelle loro motivazioni profonde, ma sono abbozzi di se stessi.
    • Caratteri rotondi o profondi. Al contrario, sono personaggi densamente costruiti, con molto bagaglio emotivo o psicologico, cioè più completamente elaborati.

Personaggio principale

Il personaggio principale guida le varie narrazioni che lo compongono.

I personaggi principali sono coloro che intervengono attivamente nello sviluppo della trama, cioè che guidano le varie narrazioni che la compongono.

I protagonisti e gli antagonisti sono solitamente i personaggi principali, poiché sono quelli che mobilitano le forze all'interno della storia.

Sono invece personaggi secondari o addirittura terziari i personaggi che intervengono solo occasionalmente o tangenziale negli eventi riportati.

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