trasmettitore

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è un emettitore nella comunicazione, nell'economia e nell'istruzione. Inoltre, il rapporto tra mittente e destinatario.

Esistono forme di comunicazione in cui il mittente può diventare anche destinatario.

Che cos'è un emittente?

L'emittente è l'entità, individuo o artefatto in cui un certo tipo di informazione, questione o Energia, e quindi lo emette o lo trasmette all'ambiente circostante. La sua figura opposta è quella del ricevente, cioè di colui che riceve.

A seconda della materia e dell'area conoscitiva cui si riferisce, detto emittente può essere di natura altrettanto diversa di quanto emesso. Infatti, nel nostro quotidiano, siamo circondati da emittenti e stazioni. Basta accendere il nostro televisore o la nostra radio (tradizionalmente chiamati dispositivi di ricezione) per connettersi con una stazione, cioè con un impianto da cui vengono emesse informazioni tramite onde elettromagnetiche.

Allo stesso modo, il sole è l'emittente del luce che riceviamo ogni giorno, e i nostri amici sono gli emettitori del post che ci vengono inviate tramite cellulare, così come le nostre ghiandole sono gli emettitori degli ormoni che regolano le funzioni del nostro Corpo. Tutto ciò in cui qualcosa viene emesso, cioè dove qualcosa ha origine e poi si diffonde nell'ambiente, è un emettitore o almeno un luogo di emissione.

Emittente in comunicazione

A atto comunicativo, il mittente è colui che produce o origina il messaggio: nel caso di comunicazione scritta è colui che scrive il messaggio, e nel orale è chi parla.

Il circuito comunicativo si realizza quando detto mittente propaga un messaggio attraverso a canale fisici (come onde radio, carta scritta o suono voce), utilizzando anche a codice (cioè un idioma) per rappresentarlo, e il ricevente è in grado di percepire il messaggio (sintonizzarsi, leggerlo, ascoltarlo) e decodificarlo per estrarne il significato.

In alcune forme di comunicazioneMittente e destinatario alternano i loro ruoli man mano che le informazioni si scambiano: uno parla e l'altro ascolta, poi il primo ascolta e l'altro parla. Nelle forme di comunicazione unidirezionali (come la radio, i libri o la televisione), invece, questi ruoli sono fissi e inamovibili.

Emittente in economia

Le banche centrali di ciascun paese possono essere emittenti di banconote.

A campo economico, l'emittente si chiama istituzioni o organizzazioni che sono in grado di sviluppare, registrare e quindi vendere titoli commerciali attraverso i quali finanziare le proprie operazioni. Questi emittenti possono essere collegati a governi o essere imprese private.

È ciò che fanno i governi quando emettono titoli di debito pubblico (emissione obbligazionaria), ad esempio, o anche ciò che fa la banca centrale quando mette in circolazione nuove banconote (emissione monetaria). È considerato ente emittente qualsiasi soggetto che mette in circolazione titoli finanziari.

I titoli più comunemente emessi in questo modo sono Azioni, le obbligazioni, le cambiali, le cambiali e, naturalmente, le stesse banconote e monete.

Emittente nel settore dell'istruzione

Da parte sua, sul campo educativo considera come l'emittente che assume il ruolo attivo di trasmettere il conoscenza, cioè all'insegnante, insegnante o tutore. Questa visione dell'atto educativo è tuttavia tradizionale, poiché considera senza dire che la conoscenza ha origine nell'insegnante e viene poi trasmessa agli studenti, così come il sole emette la propria luce e la irradia sui pianeti circostanti.

Le tendenze educative più moderne, invece, tendono a vedere l'insegnante come un facilitatore: una persona incaricata di aiutare gli studenti ad apprendere, di accompagnarli nel percorso di apprendimento. apprendimento, e da quella prospettiva l'insegnante non emette realmente la conoscenza, ma permette allo studente di scoprirla da solo. Questa differenza è importante quando si parla di sistemi educativi o tipi di scuola.

Mittente e destinatario

La figura del mittente, in ogni caso, è completata da quella del destinatario, come due pezzi di un puzzle. Senza i trasmettitori, i ricevitori non avrebbero nulla da ricevere e senza i ricevitori le informazioni trasmesse andrebbero perse e non se ne farebbe alcun uso, cioè nessuna comunicazione.

Tuttavia, lo stesso trasmettitore può generalmente avere più ricevitori simultanei, ad esempio più persone che si sintonizzano sullo stesso canale TV; Mentre un ricevitore può essere dedicato, comunemente, a un singolo trasmettitore alla volta, cioè non possiamo guardare due canali TV contemporaneamente sullo stesso dispositivo.

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