canale di comunicazione

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2022

Spieghiamo cosa sono e quali sono i canali di comunicazione. Inoltre, come sono classificati, a cosa servono e quando sono efficienti.

Il canale di comunicazione può essere qualcosa di semplice come una carta.

Quali sono i canali di comunicazione?

Un canale di comunicazione è il mezzo fisico attraverso il quale si compie un atto comunicativo, cioè serve per lo scambio di informazione tra un emettitore e uno o più ricevitori.

La presenza e la disponibilità di questo specifico mezzo è solo uno degli elementi essenziali affinché il circuito comunicativo si realizzi in maniera efficace. È estremamente importante, poiché ogni atto di comunicazione Richiede la trasmissione di informazioni attraverso un elemento fisico, concreto.

Ad esempio, proprio in questo momento, le informazioni contenute in questo testo sta raggiungendo i suoi lettori dopo essere stato trasmesso in a rete di computer, utilizzando segnali satellitari (microonde), cavi di alimentazione, fibra ottica o trasmissioni radiofoniche (WiFi). Questi sono esempi di canali di comunicazione.

Tuttavia, un uso frequente di questo termine, nel mondo aziendale, si riferisce alle strade disponibili per clienti di una attività commerciale nella tua comunicazione con chi la guida: e-mail, numeri di telefono, caselle di messaggio, ecc.

Oltre al canale, altro elementi essenziali per l'atto comunicativo sono il codice, il mittente, il destinatario e il messaggio.

Tipi di canali di comunicazione

I mezzi di informazione utilizzano vari canali di massa.

I canali di comunicazione possono essere, in linea di massima, di due tipi:

  • Personale. Quelli in cui la comunicazione avviene direttamente con un destinatario, generalmente uno a uno, anche se potrebbe benissimo essere uno a molti. Ad esempio, quando parlare con qualcuno faccia a faccia, il nostro ricevitore ci ascolta direttamente, ma potrebbero benissimo essere due ricevitori nella stessa situazione.
  • Massiccio. Quelle che consentono allo stesso trasmettitore di raggiungere una moltitudine di ricevitori contemporaneamente, direttamente o in ritardo, come ad esempio media massiccio: radio, tv, giornali, eccetera.

Un'altra classificazione dei canali di comunicazione distingue tra canali unidirezionali e canali bidirezionali, cioè se il mittente è sempre il mittente e non dà il turno al ricevitore o ai ricevitori (come la radio, per esempio), o se è un canale comunicativo reciproco , che consente ai destinatari di essere anche trasmettitori alternativamente (come il telefono).

A cosa servono i canali di comunicazione?

Quando il canale non funziona, la comunicazione non è possibile.

Come detto prima, i canali di comunicazione sono il supporto fisico dell'atto comunicativo, la sua parte materiale. Senza di essi, la trasmissione delle informazioni sarebbe impossibile. Questo diventa evidente quando un canale di comunicazione non è bene, ad esempio, come accade quando la linea telefonica è interrotta e la nostra chiamata viene ascoltata male.

Efficienza dei canali di comunicazione

Un canale di comunicazione è più o meno efficiente, a seconda della sua capacità di trasmettere le informazioni in modo affidabile, cioè senza che vengano perse o adulterate lungo il percorso. Un modo semplice per capirlo è ricordarlo giocare a in cui i partecipanti sono posti in una ruota, e ad un certo punto in essa viene avviato un messaggio, dicendolo all'orecchio di qualcuno.

Quella persona lo sussurrerà all'orecchio successivo e così via, finché non farà tutto il giro, senza che gli sia permesso di ripetere o chiarire ciò che è stato detto. Una volta che il messaggio è arrivato all'ultimo della ruota, va detto ad alta voce, e si verificherà quanto del messaggio originale è andato perduto. Questo sarà un indicatore dell'efficienza del canale.

Quali sono i canali di comunicazione?

Le microonde sono il canale per le conversazioni telefoniche.

Ci sono molti possibili canali di comunicazione. Ecco alcuni esempi:

  • Il onde suono trasmesso dal aria, permettendo alla voce di raggiungere il nostro apparato vocale, alle orecchie del nostro interlocutore in una conversazione.
  • Gli impulsi telefonici, con cui funzionavano i telefoni di un tempo, o le microonde con cui funzionano i nostri cellulari, permettendo suono della nostra voce viene trasportato dal nostro terminale a quello del ricevitore e viceversa.
  • Onde radio, emesse da una stazione radio da qualche parte nel nostro Paese, e ricevute da un dispositivo ricevente in grado di decodificarle e convertirle in onde sonore che, attraverso l'aria, raggiungono le nostre orecchie.
  • Il fibra ottica, dove il nostro computer collegato a Internet inviano e ricevono segnali informatici sotto forma di impulsi elettrici, percorrendo lunghe distanze avanti e indietro.
  • Il ruolo, nel caso di messaggi scritti, sia una lettera d'amore, a Notizia nel giornale o un messaggio pubblico che avverte che un dispositivo è difettoso e non dovremmo usarlo.
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