consumismo

Società

2022

Spieghiamo cos'è il consumismo, la sua origine storica, le cause e le conseguenze attuali. Inoltre, quali tipi di consumo esistono.

Consumismo significa acquistare molti prodotti non necessari.

Che cos'è il consumismo?

È noto come consumismo, consumo eccessivo o consumo irresponsabile a una dinamica di consumo beni e servizi esacerbati, cioè la tendenza a consumare troppo, in modo esagerato o frenetico, senza prestare troppa attenzione al fatto che ciò che si acquista sia realmente necessario o meno.

Allo stesso tempo, il consumismo è un dottrina socioculturale e un credo, che propone l'acquisizione di beni materiali come unica via alla soddisfazione personale, e che distingue tra persone in base alla sua maggiore o minore capacità di consumo.

Il consumismo è una tendenza presente nelle società capitalisti post-industriale, specialmente quelli la cui cittadini hanno alti reddito e quindi molta capacità di consumo.

D'altra parte, il consumismo è radicalmente opposto a consumo responsabile o sostenibilità: coloro che praticano il consumismo ("consumisti") non si preoccupano della durabilità del società né per lui danno ecologico che il loro modo di vivere provoca, ma si abbandonano alla frenesia dell'acquisto e dell'accumulazione.

D'altro canto, il consumismo è solitamente promosso dal marketing e il pubblicità, poiché il consumo costante e massiccio crea domanda dove non c'era o c'era poca, e fornisce il Affare un ambiente ideale per il tuo prodotti. D'altra parte, molti settori sociali, ambientali e progressisti criticano le posizioni consumistiche e li accusano di compiere uno spreco le cui conseguenze saranno drammatiche per le generazioni future.

Origine del consumismo

Il consumismo è possibile solo all'interno del cosiddetto “società dei consumi”, le cui origini risalgono al XX secolo. Il industrializzazione, la produzione di massa e la comparsa della pubblicità sono stati fattori determinanti per la formazione della "cultura del consumo", cioè un modello di cittadinanza che si valorizza principalmente come consumatori.

Uno dei principali responsabili dell'espansione del consumismo nella storia sono stati gli Stati Uniti, a causa della sovrapproduzione che le sue industrie hanno sperimentato negli anni '20, risultato a sua volta dell'aumento della produttività grazie al nuovo innovazioni Tecnologia industriale.

Questo fu anche un periodo di fioritura culturale in cui il voto divenne accessibile alle donne e i cittadini neri mossero i primi passi nell'arena pubblica in un'aria di grande euforia. questa sensazione di benessere e la speranza è rimasta nel cultura L'americano si identificava con il consumo di massa, nonostante le sue conseguenze non tardassero ad arrivare: la grande depressione del 1929.

Tipi di consumo

Consumo e consumismo non sono necessariamente sinonimi e, per comprendere questa differenza, può essere utile stabilire i diversi tipi di consumo che si verificano all'interno delle nostre società postindustriali, molti dei quali sono guidati e guidati dalla pubblicità e dal marketing. per eventi sociali e politici. Ci riferiamo a:

  • Consumo sperimentale. Questo è il nome dato all'acquisizione di un prodotto o servizio che si vuole provare, che non si conosce in anticipo e che quindi può comportare un consumo occasionale o abituale, o semplicemente non ripetersi nel tempo. Questo è ciò che accade quando un nuovo prodotto o marchio appare sul mercato.
  • Consumo occasionale. Detto anche consumo intermittente, non è governato da schemi ma è sporadico, casuale, a seconda della disponibilità dei beni o servizi richiesti e della situazione finanziaria, sociale e individuale del consumatore.
  • Consumo abituale. Detto anche consumo regolare, è quello che viene svolto frequentemente, in cui uno o più beni vengono consumati in modo continuo e costante, come prodotti di base o beni di prima necessità. Il cibo, per esempio, di solito sono in questa banda.
  • Consumo straordinario. È a questo che si riferisce chi parla di "acquisti nervosi" o "acquisti impulsivi", e di solito si verificano nei momenti che precedono un grande evento di rilevanza politica, sociale o storica, o nei momenti immediatamente successivi. Sono una forma di reazione difensiva da parte dei consumatori, e sono solitamente caratterizzati dalla focalizzazione sui beni di base e fondamentali, o quelli che sono a rischio di scarsità.
  • Consumo responsabile. L'esatto contrario del consumismo: un modo di consumare consapevole delle conseguenze dell'acquisto di un prodotto, sia nella vita individuale, sociale che ambientale, e che privilegia prodotti sicuri e a basso rischio a quelli che procurano un piacere immediato e momentaneo a un costo molto elevato per le generazioni future.

Cause del consumismo

La pubblicità ha un forte impatto sulle forme di consumo.

Il consumismo è il prodotto di dinamiche complesse all'interno della "società dei consumi", come inteso dagli antropologi. Queste dinamiche possono essere riassunte come:

  • La forza sociale e psicologica dei mezzi pubblicitari e di marketing, in grado di favorire il consumo di determinati beni attraverso strategie di seduzione a cui siamo tutti, in una certa misura, vulnerabili. I prodotti competono in questo modo per la nostra attenzione, ed è normale rispondere ad essa in modi impulsivi e irrazionali.
  • Strutture che offrono determinati prodotti usa e getta, il cui utilizzo è immediato e poi vanno nella spazzatura, indipendentemente dal fatto che possano rimanere i loro rifiuti e residui (come nel caso di plastica) centinaia di anni inquinante il ambiente. Tuttavia, poiché il prodotto è scomparso dalle nostre case, abbiamo l'impressione che abbia cessato di esistere del tutto.
  • L'obsolescenza programmata di molti prodotti, soprattutto tecnologici, che obbediscono alla logica consumistica di essere costretti di tanto in tanto ad acquistarne uno nuovo, per far andare avanti il ​​settore. Questi prodotti potrebbero durare molto più a lungo, ma sono programmati per smettere di funzionare ad un certo punto e costringerci ad acquistarne uno nuovo.
  • La cultura della novità e dell'innovazione, che ci premia socialmente ed emotivamente solo se abbiamo l'ultimo modello di un prodotto o servizio, e invece ci imbarazza se siamo rimasti indietro nella corsa. La cosa peggiore è che tenersi aggiornati è praticamente impossibile, dal momento che il ritmo dell'innovazione è molto più veloce di qualsiasi capacità personale di Salvataggio o generazione di ricchezza.

Conseguenze del consumismo

Le conseguenze del consumo irresponsabile possono essere molto positive per l'industria e per il economia locale, e allo stesso tempo terribile per l'ambiente e per la salute umana. Alcuni di loro possono essere:

  • Crea richiesta dove non c'era, o incoraggia la domanda di un certo prodotto rispetto ad altri, soprattutto quelli di basso prezzo e di bassa qualità. Ciò contribuisce alla cattiva distribuzione della ricchezza, poiché di solito sono le Lezioni medio e basso sono quelli che consumano continuamente beni di massa a basso costo, investendo i loro soldi in oggetti che durano poco e che danno poco beneficio.
  • Produzione continua ed eccessiva di rifiuti, in quanto i residui dei prodotti, soprattutto di breve durata, si accumulano nell'ambiente e possono impiegare migliaia di anni per decomporsi. Questo, a sua volta, distrugge il delicato equilibrio biotico del pianeta.
  • Il consumo massiccio di prodotti industriali di bassa qualità, in particolare di prodotti alimentari, ha conseguenze sulla salute individuale, familiare e regionale, causando malattie come l'obesità e il diabete.
  • La massiccia preferenza di alcuni prodotti rispetto ad altri, soprattutto quelli monouso rispetto a quelli più durevoli, porta a uno squilibrio economico e commerciale tra Paesiregioni intero, spingendo i cicli del capitalismo verso crisi più frequenti e acute.
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