tipi di democrazia

Società

2022

Spieghiamo quali sono i tipi di democrazia e le caratteristiche della democrazia diretta, indiretta e semidiretta.

In tutti i tipi di democrazia la sovranità è nelle mani dei cittadini.

Quali sono i tipi di democrazia?

Il democrazia è un modello di governo in cui la sovranità risiede nel popolo, cioè nel quale il gruppo dei governati ha il potere di scegliere, in un modo o nell'altro, chi ritiene idoneo a detenere il potere.

Sebbene non fosse lo stesso di quello attuale, questo tipo di governo nacque nel Grecia antica, all'interno del società Ateniese. Dopo il Medioevo e dopo la caduta dell'Antico Regime della monarchia aristocratica, la democrazia riapparve come conseguenza del sorgere del borghesia Che cosa classe dominante mondiale.

Tuttavia, non tutte le forme di democrazia sono identiche. Spesso, quando parliamo di processi democratici non ci riferiamo esattamente agli stessi meccanismi e procedure, sebbene abbiano gli stessi principi sulla sovranità pubblica, istituzioni repubblicane e Norma di legge.

Per questo, di seguito, vedremo quali sono i tipi di democrazia di cui si parla abitualmente: democrazia diretta, indiretta e semidiretta.

Democrazia diretta (o partecipativa)

La democrazia diretta è quella in cui la più ampia gamma possibile di decisioni viene consultata con il popolo, attraverso referendum, assemblee e altri tipi di meccanismi consultivi, in modo che sia il collettivo a prendere le decisioni direttamente.

In essi è frequente la conformazione di assemblee di partecipazione popolare, dalle quali emergono delegati o portavoce incaricati di elevare alle istanze di potere le istanze e le risoluzioni assunte localmente.

Questo tipo di democrazia è quella che consente il maggior grado di vicinanza tra il popolo e il governo. Ha però lo svantaggio di moltiplicare le istanze burocratiche e di rallentare e rendere il processo di il processo decisionale, poiché consultazioni e referendum richiedono tempo metereologico, denaro e fatica.

Democrazia indiretta (o rappresentativa)

Nella democrazia indiretta, i rappresentanti prendono le decisioni per il popolo.

In questa forma di democrazia, la sovranità del nazione Risiede nei rappresentanti popolari, eletti a suffragio, sia di tipo diretto (il popolo elegge i propri rappresentanti) sia di tipo indiretto (il popolo elegge i delegati che, a loro volta, eleggono i rappresentanti).

Questo sistema democratico funziona sulla base della considerazione che non tutto può essere sottoposto ad una consultazione popolare, almeno non se si vuole avere uno Stato operativo incaricato di più materie rispetto alla costante consultazione della volontà popolare.

Così, quest'ultimo viene trasferito a un numero di rappresentanti politici liberamente eletti, per prendere le decisioni pertinenti, cioè per interpretare ed eseguire la volontà del popolo.

La democrazia rappresentativa può essere a sua volta dei seguenti tipi:

  • Democrazia Parlamentare. Quello in cui il capo del governo è esercitato da un Primo Ministro appartenente all'ala esecutiva del parlamento (legislativo).
  • Democrazia presidenziale. Quello in cui il potere esecutivo ricade su un presidente eletto a suffragio popolare diretto, indipendente dall'operato del potere legislativo.
  • democrazia sovietica. Quello in cui lavoratoricittadini appartenenti a determinati settori o località, eleggono delegati davanti a un consiglio del potere politico locale (tradizionalmente chiamato soviet), che a loro volta eleggono rappresentanti davanti ai soviet regionali, da cui i rappresentanti emergono prima dei livelli superiori di governo.

Democrazia semidiretta

Per alcuni autori esiste una terza forma di democrazia che unisce alcuni elementi di diretta e indiretta, costituendo così una democrazia "semi-diretta".

In questo caso, il potere politico è controllato da leader eletti attraverso il suffragio popolare, ma la maggior parte delle loro decisioni deve essere supportata dal popolo, attraverso referendum, consultazioni o plebisciti.

Attraverso questo tipo di democrazie si cerca di trovare un'opzione intermedia che sia più efficiente della democrazia diretta, ma che non allontani tanto il popolo dall'esercizio del potere, frequente nelle democrazie rappresentative, in cui finisce una classe politica fino a diventare un'élite.

Altre classificazioni

Ci sono altri modi di classificare la democrazia, che non hanno a che fare con i suoi meccanismi decisionali, ma con il suo orientamento ideologico, per esempio. In tal caso, possiamo parlare di:

  • socialdemocrazia. Si conosce così una versione di democrazia in cui lo Stato interviene nel funzionamento della economia quando ritenuto necessario, attraverso regolamenti, programmi sociali o aiuti finanziari, con la obbiettivo mitigare o ridurre gli effetti negativi di capitalismo, come la disuguaglianza e ingiustizia sociale. In tal senso, persegue le nozioni di giustizia sociale, pari opportunità e si basa sul suffragio universale.
  • Democrazia liberale. Questo termine è stato inizialmente utilizzato per indicare la rinascita della democrazia dopo la caduta dell'Antico Regime e per denominare le nuove repubbliche democratiche sostenute dal Libertà economico, politico e sociale, ma negli ultimi tempi viene utilizzato come alternativa alla socialdemocrazia, cioè come democrazia che interviene poco o nulla negli affari economici e si impegna all'autoregolamentazione degli affari di mercato, fornendo solo un quadro giuridico e minimo di legge affinché la società possa svolgere liberamente le proprie attività commerciali e finanziarie.
  • monarchie costituzionali. Sebbene si tratti di modelli democratici in cui si considerano ancora la regalità e l'aristocrazia, in esso i loro poteri e facoltà sono enormemente limitati, restringendoli spesso all'ambito meramente simbolico, diplomatico o rappresentativo, mentre la guida politica del paese è data sotto i termini di una democrazia parlamentare. Tuttavia, ci sono alcuni poteri formali e informali a disposizione dei re, come previsto dalla Costituzione nazionale.
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