potere legislativo

Società

2022

Spieghiamo cos'è il potere legislativo, chi lo compone, le sue funzioni, poteri e altre caratteristiche.

Il potere legislativo delibera la redazione e la modifica delle leggi.

Che cos'è il ramo legislativo?

Il legislatore o legislatore è uno dei poteri pubblici, cioè uno dei tre rami in cui il potere di Condizione, insieme al potere esecutivo e al potere giudiziario.

A differenza di quest'ultimo, il potere legislativo si occupa della creazione, modifica e abrogazione del legislazione che governano società. È inoltre responsabile dell'amministrazione del bilancio dello Stato e della concessione di autorizzazioni speciali all'esecutivo.

Il legislatore è, soprattutto, un'istanza di negoziazione politica, che costituisce il parlamento (Congresso, Assemblea, ecc.). È un organo deliberativo in cui le diverse forze politiche del paese hanno una rappresentanza che ha abbastanza elettori per partecipare attraverso deputati e/o senatori in parlamento.

Questi funzionari, divisi in una o due camere (deputati nell'una e senatori nell'altra) a seconda dell'organizzazione dello Stato di ciascun paese, sono eletti direttamente dal popolazione.

Il potere legislativo era contemplato nella teoria classica della separazione dei poteri di Montesquieu, il cui scopo era di evitare la tirannia. Ebbe il suo antecedente più significativo nell'Assemblea nazionale istituita dalle forze insorte durante il rivoluzione francese del 1789, e che in seguito diede origine all'Assemblea Nazionale Costituente.

Caratteristiche del ramo legislativo

Le legislazioni possono essere molto diverse a seconda del paese, per nome, dimensione o composizione, secondo l'ordinamento giuridico prevalente.

Ad esempio, l'Assemblea nazionale del popolo cinese conta 2.987 membri, mentre la Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano ne conta 7. Ovviamente, più numerosi saranno i suoi consensi, più sarà difficile stabilire accordi, poiché il parlamento dovrebbe essere un'entità rappresentativa delle diverse volontà del popolo sovrano.

Il potere legislativo può essere:

  • Monocamerale. È composto solo da deputati.
  • Bicamerale. È composto da deputati e senatori, le cui funzioni sono distribuite e differenziate, solitamente per conferire maggiori poteri a questi ultimi.

I casi di assemblee tricamerali sono rari e in disuso.

Chi compone il ramo legislativo?

Il ramo legislativo è composto da funzionari eletti dal popolo. In genere appartengono ai partiti politici della società o a organizzazioni sostenitori indipendenti.

Questi funzionari costituiscono solitamente dei “banchi”, cioè gruppi di legislatori organizzati secondo la propria appartenenza politica e i propri interessi, per cercare di esercitare pressioni sugli altri e far passare le risoluzioni che più li interessano.

Per il resto, questi legislatori possono provenire da strati molto diversi, con o senza precedente esperienza politica, secondo le norme stabilite dalla Costituzione nazionale in materia. L'enorme importanza di questo potere pubblico è dovuto al fatto che esso riflette la pluralità e la diversità dei popolazione. Per questo è teatro di dibattiti, lotte e anche accordi e trattative.

Funzioni e poteri del potere legislativo

Gli esatti poteri di un parlamento sono contemplati nell'ordinamento giuridico e sono custoditi dalla magistratura, che deve vigilare sul rispetto delle disposizioni della Costituzione. Pertanto, generalmente le funzioni del parlamento sono le seguenti:

  • Redigere nuove leggi per affrontare legalmente le realtà che si stanno verificando nel paese.
  • Modificare o abrogare leggi divenute obsolete, che ostacolano l'operato dello Stato o sono considerate inique.
  • Controlla il bilancio nazionale e approvare o negare le richieste esecutive in merito.
  • Eleggere le autorità politiche di altri organi collegati al potere legislativo, come i comitati elettorali o addirittura nominare i giudici del potere giudiziario, con il permesso dell'esecutivo.
  • Interpellare o perseguire politicamente i funzionari dell'esecutivo e della stessa legislatura, nel caso in cui si ritenga necessario compiere qualsiasi tipo di azione ricerca. Può anche portare al licenziamento del funzionario.
  • Concedere permessi o poteri speciali all'esecutivo in determinate situazioni.

Altri poteri pubblici

Accanto al potere legislativo, la concezione tradizionale dei poteri pubblici contempla:

  • Potere esecutivo. Ha il compito di prendere il volante dello Stato, prendere le decisioni politiche che sono pertinenti. La sua figura principale è il presidente o primo ministro del paese, insieme a ministri, governatori, sindaci e altre posizioni personali di scelta pubblica.
  • Procura. Assicura il rispetto della legge, sia da parte degli altri due poteri pubblici, sia da parte del cittadini. A lui spetta l'interpretazione del testo costituzionale nel suo spirito originario. È costituito da tribunali organizzati gerarchicamente. I giudici che lo compongono non sono eletti dalla popolazione.
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