regni biologici

Biologo

2022

Spieghiamo cosa sono i regni biologici e la storia di questi insiemi di specie. Inoltre, le caratteristiche di ciascuno.

Il sistema Realms più accettato è stato proposto da Thomas Cavalier-Smith nel 2015.

Cosa sono i regni biologici?

Nel biologia, e soprattutto il tassonomia, Regno è chiamato ciascuno dei grandi gruppi in cui sono classificate le specie di esseri viventi conosciuti, secondo la loro parentela evolutiva, cioè al loro luogo di origine nella lunga storia del vita. È il secondo livello di classificazione del esseri viventi, sotto i domini e sopra i phyla (o phylum).

In tutta la storia del scienza, il essere umano Ha compiuto sforzi per comprendere le dinamiche di origine e cambiamento insite nella vita, e per questo ha sviluppato questi sistemi di classificazione, che a loro volta sono variati notevolmente nel tempo.

Man mano che gli scienziati comprendono sempre più in dettaglio le caratteristiche degli esseri viventi, appaiono nuove possibilità di classificazione e le vecchie ipotesi sono considerate obsolete. Per questo motivo ci sono vari sistemi di classificazione in regni biologici, non sempre coincidenti tra loro.

Il sistema più recente e più accettato è quello proposto dall'anglo-canadese Thomas Cavalier-Smith nel 2015, anche se su questo si discute ancora in Comunità scienziato specializzato.

Storia dei regni biologici

Carlos Linneo propose una classificazione di due regni: Vegetabilia e Animalia.

I primi sistemi di classificazione della vita risalgono ai tempi antichi, quando i filosofi antichi proponevano approcci alla vita distinguendo tra le sue proprietà osservabili di base. Quindi, abbiamo:

  • Sistema dei due regni. Attribuito al filosofo greco Aristotele (IV aC), divise gli esseri viventi in due grandi categorie, basate su ciò che il teorico chiamava "anima vegetativa" e "anima sensibile". Nel primo caso si traduceva nella capacità di crescere, nutrirsi e riprodursi, mentre nel secondo includeva anche il desiderio, movimento e il percezione. Questo sistema fu ereditato molto tempo dopo dal famoso scienziato e naturalista svedese Carlos Linnaeus, che propose nel 1735 un sistema di classificazione di due regni veri e propri: VegetaliaAnimalia.
  • Sistema dei tre regni. Un terzo regno sarebbe emerso per la prima volta nel 1858, quando il biologo inglese Richard Owen si rese conto della difficoltà di classificare alcuni microrganismi basata sui due regni di Linneo, e ne propose un terzo: i Protozoi, composti da esseri microscopici formati da cellule nucleato. Questo nuovo regno fu ribattezzato Proctista nel 1860 dall'anch'esso inglese John Hogg, sebbene nelle sue considerazioni proponesse anche l'esistenza di un "regno minerale", che fu poi scartato da Ernst Haeckel, padre della protistologia, che nel 1865 battezzò il terzo regno come Protista e includeva in esso tutte le forme di vita microscopica con caratteri animali, vegetali e misti, ma distinguendo per la prima volta tra organismi unicellularimulticellulare.
  • Sistema dei quattro regni. Con il progredire della microbiologia, il sistema dei tre regni ha richiesto un ripensamento, poiché la distinzione tra organismi procarioti (senza nucleo cellulare) e gli eucarioti (con nuclei cellulari) divennero più evidenti e importanti. E per distinguere tra microrganismi nucleati e non nucleati, Herbert Copeland nel 1938 propose un sistema di quattro regni: Animalia, Plantae, Protoctist e un nuovo gruppo per batteri enucleato: Monera.
  • Sistema dei cinque regni. Il quinto regno sorse nel 1959 quando Robert Whittaker scoprì che i funghi erano un gruppo totalmente diverso dalla pianta e nel 1969 propose un sistema di cinque regni che includeva il Fungo (funghi), e mantennero tutti e quattro i Copeland. Questo è stato uno dei sistemi più popolari della storia.
  • Sistema dei sei regni. Il progresso delle tecniche per lo studio e l'esplorazione del DNARNA Nella seconda metà del XX secolo ha rivoluzionato molti dei presupposti della biologia, permettendo a Carl Woese e G. Fox di reinventare il sistema e proporre sei diversi regni: Batterio, Archea, protista, Plantae, AnimaliaFungo. Questi sei regni sono divisi, a loro volta, in due domini: Procarioti (batteri e archea)Eukaryota (il resto). In molti posti questo è il sistema accettato.
  • Sistema dei sette regni. Il lavoro del canadese Cavalier-Smith e in seguito sviluppatori, ha proposto la creazione del regno Chromista distinguere diatomee, oomiceti e simili alghe, e recuperarne il nome Protozoi per il resto dei microrganismi eucarioti. Quindi, i sette regni sarebbero i due dei procarioti: ArcheaBatterioe cinque dagli eucarioti: Protozoi, Chromista, Plantae, Funghi, Animali.

Regno batterio

I batteri conducono l'esistenza fotosintetica, saprofitica e persino parassitaria.

Uno dei due regni di organismi procarioti, cioè senza nucleo cellulare e con strutture cellulari molto più semplici e più piccole, racchiude i più abbondanti e diversi esseri microscopici unicellulari del pianeta, che conducono un'esistenza fotosintetica, saprofita e persino parassitaria, praticamente in tutte le habitat del mondo. Possiedono una parete peptidoglicana che permette di classificarli in due tipologie: Gram negativi (presentano doppia parete) o Gram positivi (presentano parete singola).

Regno archea

Questo è l'altro tipo di procarioti conosciuti, privi di parete cellulare di peptidoglicani, non patogeni e presenti in habitat molto estremi, poiché la loro nutrizione si basa sulla chemiosintesi, cioè sull'uso di reazioni chimiche specifico in ambienti anaerobico (in assenza di ossigeno). L'esistenza di archeobatteri o archeobatteri era nota fin dal XVIII secolo, ma la loro differenza dai batteri non è stata compresa fino al XX secolo.

Regno protozoi

I protisti possiedono un'alimentazione eterotrofa, sia saprofita che predatoria.

Questo regno è considerato il gruppo basale del eucarioti, cioè la prima ad emergere, dalla quale poi sarebbero uscite le altre. È un gruppo parafiletico, cioè comprende il primo antenato comune ma non tutti i suoi discendenti.

Qui possiamo trovare, quindi, microrganismi unicellulari eucarioti, generalmente flagellati, privi di parete cellulare e che non formano tessuti, dediti ad una nutrizione eterotrofa, saprofiti o di predazione da altri microrganismi, come batteri e altri protisti.

Regno cromista

Si tratta di un regno eucariotico di organismi senza troppe caratteristiche comuni, ma riassumibili in vari tipi di alghe, tradizionalmente classificate all'interno del regno vegetale o fungino, dato che possono presentare o meno clorofilla o pigmenti aggiuntivi. Molti cromisti, infatti, possono condurre una vita parassitaria. Questo gruppo comprende alghe unicellulari e multicellulari, oomiceti e apicomplessi.

Regno pianta

Gli organismi del regno plantae sono caratterizzati dalla loro natura morta.

Un gruppo di eucarioti multicellulari fotosintetici, cioè che effettuano la sintesi di luce del sole, assorbente CO2 atmosferico e rilasciando ossigeno in cambio. Questo gruppo è indispensabile per il sostegno della vita come la conosciamo, in particolare le piante terrestri. Sono caratterizzati da cellule con parete di cellulosa, dalla loro vita immobile e dalla loro riproduzione sessuale o asessuale a seconda della specie e delle condizioni date.

Regno fungo

I funghi si riproducono per spore, sia sessualmente che asessualmente.

Il regno dei funghi, cioè di organismi eucarioti pluricellulari aerobi ed eterotrofi, incapaci di sintetizzare i loro nutrienti e quindi dediti ad un'esistenza saprofita o parassitaria: o agiscono come decompositori del materiale organico, o infettano i corpi di altri organismi viventi. Hanno una parete cellulare come le piante, ma fatta di chitina invece che di cellulosa, e si riproducono per mezzo di spore, sia sessualmente che asessualmente.

Regno animalia

Il regno animalia può essere diviso in due gruppi: vertebrati e invertebrati.

L'ultimo regno è quello degli animali, cioè quello degli organismi pluricellulari eucarioti dotati di mobilità propria e di un metabolismo eterotrofico, sostenuto dalla respirazione: il consumo di ossigeno e materia organica da altri esseri viventi, per la loro ossidazione e ottenendo energia chimica ed espulsione di CO2. Gli animali sono un regno enormemente diversificato, distribuito in tutto habitat acquatici, terrestre e anche di aria, che possono essere suddivisi in due gruppi: vertebrati e invertebrati, a seconda che abbiano o meno una spina dorsale e un endoscheletro.

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