ecosistema terrestre

Biologo

2022

Spieghiamo cos'è un ecosistema terrestre e le caratteristiche principali di questo bioma. Inoltre, come è classificato ed esempi.

Gli ecosistemi terrestri hanno luogo su un terreno solido e nell'aria.

Cos'è un ecosistema terrestre?

Gli ecosistemi terrestri sono quelli ecosistemi che si svolgono nel io di solito ferma e nell'aria, o su morfologie (montagne, ecc.), luoghi dove trovano tutto ciò di cui hanno bisogno per nascere, crescere e riprodursi.

Si distinguono da ecosistemi acquatici e di quelli misti in quanto non presentano una predominanza di grandi specchi d'acqua, come laghi, fiumi o mari. Anche così, presentano diverse gamme di precipitazioni, a seconda delle loro caratteristiche geografiche e climatiche.

Così, la fauna terrestre si è adattata milioni di anni fa alla rigidità del io di solito e la siccità di aria (rispetto a Acqua dove ha avuto origine), mediante arti solidi per camminare, anziché nuotare, e pelli dotate di una propria capacità idratante, per non seccarsi. Animali volanti, terrestri e sotterranei convivono negli ecosistemi terrestri.

Allo stesso modo, questi ecosistemi sono tra i più colpiti dal inquinamento e dall'incidenza delle attività umane, come il disboscamento, l'espansione urbana o l'accumulo di rifiuti solidi.

Caratteristiche di un ecosistema terrestre

La vita sulla terra ha una maggiore presenza di luce e la pulizia dell'ambiente.

L'acqua è un fattore di capitale importanza per la vita negli ecosistemi terrestri, poiché la ricevono solo da parte della pioggia, che in alcuni ambienti può essere molto scarso.

Tuttavia, la vita sulla terra ha altri vantaggi come la maggiore presenza di luce e la pulizia dell'ambiente, così come enormi piattaforme su cui la vita vegetale cresce fino alle altezze e una grande diversità climatica e topografica.

Allo stesso tempo, negli ecosistemi terrestri il vento è il principale agente di erosione, così come il trasporto di certi specie, e in essi la vita vegetale convive con quella animale, fungina, microbiologica e anfibia. Nelle giungle, ad esempio, il biodiversità raggiunge alcuni dei suoi più grandi limiti conosciuti.

Tipi di ecosistemi terrestri

Gli ecosistemi terrestri sono abbondanti e possono essere classificati in base alle loro caratteristiche climatiche e ai fattori abiotici in essi presenti:

  • Aggregati. Quelli con una bassa incidenza di precipitazioni e quindi enorme siccità, con temperature elevate di giorno e basse di notte (o basse e ancora più basse, come il deserto polare antartico) e condizioni di vita difficili. Di solito c'è poca vegetazione e una vita molto specializzata in base alle condizioni.
  • praterie. Ecosistemi di bassa vegetazione e generalmente di pianura, allagati o meno durante la stagione delle piogge, in cui abbonda la vita animale e vi è solitamente una grande variazione climatica durante le stagioni.
  • Giungla. Presentano generalmente grandi accumuli di fitta vegetazione, di grandi dimensioni, con sottobosco molto basso ed enormi accumuli di materiale organico. Sono focolai di vita, con migliaia di specie di ogni genere e cicli climatici caldo-umidi, comuni all'equatore.
  • montuoso. Solitamente misto, che unisce altri ecosistemi ma tendente all'arido man mano che si sale in montagna, dato il calo di ossigeno e temperature.

Esempi di ecosistema terrestre

I deserti occupano attualmente un terzo del pianeta Terra in totale.

Alcuni ecosistemi terrestri sono:

  • Deserti caldi. Gli ecosistemi aridi per eccellenza, con vegetazione xerofita adattata all'estremo calore giorno e precipitazioni molto scarse, ma con a fauna molto particolare che si ripara dal caldo come può. Attualmente occupano un terzo della pianeta Terra totale.
  • Foresta pluviale umida. Situato nelle regioni ecuadoriane di AmericaAfricaSi tratta di enormi agglomerati di vita vegetale e animale, in habitat chiusi e abbondanti precipitazioni. Tendono a presentarsi nelle regioni calde, senza stagioni al di là di una stagione secca e una stagione delle piogge. Sono le regioni più ricche di biodiversità del pianeta.
  • praterie Chiamato anche praterie o praterieSono ecosistemi in cui predomina una vegetazione erbacea, cioè di erbe basse. Tendono a verificarsi in luoghi con basse precipitazioni e temperature temperate, con estati inverni intensi e freddi.
  • Taiga. Chiamato anche foresta boreale o foresta di conifereQueste sono grandi formazioni chiuse di alta vegetazione, considerata la più grande massa forestale del pianeta. Si trovano nelle zone fredde della Russia settentrionale e della Siberia, del Canada settentrionale e Europa, e hanno temperature di 19°C in estate e -30°C in inverno, cioè un'enorme variazione termica. La sua fauna è composta da piccoli mammiferipredatori terra e aria, principalmente.
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