piatto

Conoscenza

2022

Spieghiamo cos'è un aereo, l'origine del termine e il suo significato generale. Inoltre, cos'è un piano in geometria, geografia e nel cinema.

Un aereo ha solo due dimensioni: altezza e larghezza.

Cos'è un aereo?

Il parola Flat può avere molti significati, a seconda dell'area del sapere in cui viene utilizzato, ma in generale si riferisce a tutto ciò che è liscio, semplice, senza rilievi (elevazioni o depressioni) di qualsiasi tipo. In questo è legato alla pianura, poiché l'origine di questa parola risale al latino planus, traducibile appunto come "liscio", "semplice" o "piatto".

Tuttavia, è molto comune parlare di piani in diversi aspetti della conoscenza umana, a volte con un senso più chiaro ea volte con uno più tecnico o specifico. La verità è che tutto ciò che intendiamo per aereo avrà alcune caratteristiche simili, come la sua bidimensionalità (cioè avendo solo due dimensioni: altezza e larghezza) e perché è una rappresentazione visiva di a spazio (come i piani architettonici).

Quest'ultimo uso della parola è molto diffuso nel design, il arti visive, il architettura, urbanistica, ingegneria e persino navigazione, ed è comune considerare sinonimo a partire dal "schizzo”,“ Mappa ”,“ atlante ”, e così via. In ogni caso l'importante è capire la differenza tra il aggettivo "Piatto" (qualcosa che è liscio, senza rilievo), e il sostantivo "Aereo" che abbiamo appena spiegato.

Piano in geometria

Nel piano cartesiano le due dimensioni sono rappresentate dagli assi X e Y.

Questo ramo del matematica Comprende come piano un oggetto geometrico ideale (cioè esiste solo come astrazione), dotato di due dimensioni infinite (larghezza e altezza) e contenente un numero infinito di punti e linee. È uno spazio fondamentale per le rappresentazioni geometriche, ampiamente utilizzato in architettura, design e ingegneria.

I piani geometrici sono solitamente denominati, quando ce ne sono più di uno, con una lettera greca, e sono solitamente rappresentati visivamente con bordi irregolari, il che significa che si tratta di una superficie virtualmente infinita. Inoltre, l'intersezione di due piani permette la costruzione della tridimensionalità.

Il piano più comunemente usato in matematica si chiama piano cartesiano o sistema di coordinate cartesiane, in cui le sue due dimensioni sono rappresentate dall'asse X (larghezza) e dall'asse Y (altezza), e servono a rappresentare funzioni matematiche, trova punti geometrici o cattura visivamente tutti i tipi di oggetti geometrici bidimensionali.

Aereo in geografia

I piani rispondono all'interpretazione del disegnatore della superficie rappresentata.

Per la sua parte, geografia e, più specificamente, il Mappatura, intende il piano come una rappresentazione visiva in due dimensioni di una porzione della superficie terrestre.

Questi tipi di rappresentazioni sono di solito fatte a scala molto maggiore di quello dei piani architettonici, sebbene abbiano una grande somiglianza, e anche maggiore di quello del mappe tradizionale. Di solito sono realizzati secondo l'interpretazione dell'artista della superficie terrestre rappresentata.

Così, per esempio, ci sono piani di città interi piani, piani di opere urbane o stradali, o di regioni non sfruttato dall'iniziativa umana. È possibile differenziarli da una mappa in quanto non viene effettuato alcun lavoro di proiezione sui piani, poiché la curvatura della regione rappresentata, data la sua minore estensione, può essere considerata minima o trascurabile.

Girato al cinema

Il primo piano offre allo spettatore una vicinanza fisica ed emotiva.

È anche comune usare il termine piano nel cinema, anche se in questo caso con un significato diverso: lo spazio in cui viene filmata la figura umana è chiamato piano cinematografico, cioè lo spazio ideale su cui "poggia" il film. Questi tipi di spazi sono classificati in base alla loro relazione con ciò che viene filmato, come segue:

  • aereo italiano. Detto “molto primo piano”, è il maggior grado di vicinanza possibile con quanto filmato, che nel caso del corpo umano sarebbe limitato dalla base del mento all'estremità della testa.
  • Primo piano. È un'inquadratura molto vicina all'oggetto filmato, che nel caso della figura umana, comprenderebbe la testa, le spalle e una porzione del torace. È uno scatto che suggerisce intimità, vicinanza fisica ed emotiva a quanto filmato.
  • Colpo medio. Prendendo una certa distanza da ciò che è stato filmato, questo scatto si concentra sulla figura umana dalla vita in su, come spesso avviene nei talk show televisivi.
  • Aereo americano o 3/4. Variazione del piano medio sorto negli Stati Uniti per quanto riguarda le riprese di western (film del selvaggio West), in cui bisognava mostrare un po' di più del corpo per poter vedere l'arma appesa alla cintura dei cowboy durante i loro duelli con la pistola.
  • Tutto l'aereo. Chiamato anche piano della figura o piano di visione completa, fa un passo avanti rispetto al precedente, catturando l'intera figura umana: dai piedi alla testa. Questa inquadratura pone lo spettatore nel ruolo di testimone degli eventi.
  • Piano generale. In questo caso, l'inquadratura si trova a una certa distanza dall'oggetto rappresentato, quindi di solito viene utilizzata per mostrare più persone interamente, e anche parte dello scenario che le circonda.
  • Ottima panoramica. Ideale per mostrare scene o folle, si trova a grande distanza da ciò che viene filmato, quindi le persone non sono visibili, se non come dettagli di un insieme di immagini più complesso. immagini. Quindi, questo piano attribuisce la massima importanza soggettiva a contesto quello a carattere.
!-- GDPR -->