errata

Testi

2022

Spieghiamo cos'è un refuso nel mondo dell'editoria, la sua funzione e vari esempi. Inoltre, cos'è una fede degli errori.

L'inclusione di un errore di stampa consente di evitare la ristampa di un intero documento.

Che cos'è un errore di stampa?

Nel mondo dell'editoria, un errore di stampa è un errore involontario commesso in un documento o libro stampato che non può più essere corretto o evitato. Il termine deriva dal latino errore, "errore". L'unico modo per risolverlo, quindi, è attraverso un'edizione corretta. In esso, questi errori vengono risolti e identificati attraverso un errore di stampa.

Inoltre, l'errata può essere un'aggiunta a un'opera già stampata, come un estratto o un foglio aggiuntivo, in cui vengono identificati e spiegati gli errori commessi nell'edizione, poiché vengono ristampati alcuni documenti molto complessi o voluminosi. costoso e ingombrante.

In entrambi i casi, gli errori che vengono chiariti in un refuso dovrebbero essere dettagli e correzioni specifici, cambiamenti non significativi nel corpo dell'opera o del documento, come errori di ortografia, punteggiatura, riferimenti errati dell'autore (come un anno sbagliato) o altri piccoli difetti di modifica. Cambiamenti ben più importanti o profondi, invece, meriterebbero una rielaborazione del testo.

Gli Errata sono una risorsa importante (piuttosto un male necessario) nel mondo dell'editoria, in quanto consentono al lettore di essere avvisato degli errori commessi nella realizzazione del libro, senza dover sostenere nuovamente i costi di produzione.

Esempi di errata

Alcuni esempi di errata sono stati i seguenti:

  • Sul New York Times del 7 gennaio 2015 è stata pubblicata una errata riguardante un articolo pubblicato in cui al posto del nome Kirghizistan si usava quello di “Kirzbekistan”, nazione inesistente.
  • Sul quotidiano inglese The Guardian del 28 gennaio 2015 è stata pubblicata una errata riguardante un articolo in cui l'omissione di un trattino (che in inglese funziona come una virgola in spagnolo per separare le idee) suggeriva che gli antichi Filistei fossero stati attaccati da " tribù di pastori di pecore e capre selvatiche”.
  • Sul quotidiano americano The Economist dell'8 febbraio 2014 è stata pubblicata una divertente errata errata sulla data in cui il quotidiano ha sostenuto, mettendola in prima pagina, la legalizzazione della marijuana (era nel 1988 e non nel 1993, come Was pubblicato). Gli editori hanno aggiunto una battuta alla fine dell'errore di battitura: "Chi dice che l'uso di droghe non danneggi la memoria a lungo termine?"

Errata o certificato di errore

Un errore non è la stessa cosa di un errore. Quest'ultimo termine è usato nel gergo giornalistico per riferirsi ad errori nel informazione trasmesso in a media A stampa, cioè informazioni false, errate o imprecise del passato, che di solito vengono chiarite nell'edizione corrente in una colonna accanto alle lettere all'editore.

Questa differenza, tuttavia, non è molto nota e in molti casi è possibile notare l'uso di "errata" piuttosto che "errata" nei giornali e nelle pubblicazioni cartacee.

!-- GDPR -->