schizzo

Arte

2022

Spieghiamo cos'è uno schizzo, le sue caratteristiche, la funzione, come si fa e vari esempi. Inoltre, differenze con uno schizzo.

Gli schizzi di solito consistono in rappresentazioni rapide di oggetti reali o proiettati.

Che cos'è uno schizzo?

In architettura E nel arti visive, uno schizzo (termine ereditato dal onomatopea francese croquer, "fare cocco”) È un'immagine semplificata, piccola e veloce, che viene prodotta senza cercare grandi margini di precisione e senza l'utilizzo di strumenti. Non è esattamente un sinonimo di schizzo, ma presenta numerose coincidenze con questa.

Gli schizzi di solito consistono in rapide rappresentazioni di oggetti reali osservati, o di nozioni che vengono tenute a mente, ma che hanno valore di approssimazione più o meno grossolana. Nella sua realizzazione vengono solitamente utilizzate più linee di quelle definitive, con tratti sciolti e veloci, poiché il suo scopo è trovare le forme principali del disegno o del piano.

La tecnica del bozzetto è molto diffusa nel mondo dell'architettura, la design arti grafiche o visive. In alcuni casi può avere anche un valore artistico in sé, come nel caso di studi o bozzetti di grandi artisti e designer.

Caratteristiche di uno schizzo

In linea di massima, ogni schizzo è caratterizzato da quanto segue:

  • È una bozza, un anticipo o una versione precedente, mai definitiva.
  • Si esegue a mano libera, cioè senza attrezzi, generalmente con tratti rapidi e irregolari.
  • Di solito si usano matita (grafite) e gomma, anche se l'uso degli inchiostri non è così insolito.
  • Insieme alle righe si aggiungono emendamenti, annotazioni, dettagli e ogni genere di indicazioni necessarie, che non saranno nella versione definitiva.

A cosa serve uno schizzo?

Il bozzetto è, fondamentalmente, un'anteprima del lavoro a venire, un saggio o una pratica, che ci permette di contemplare grosso modo in cosa consisterà il progetto. brutta copia Già finito. Ecco perché è comune realizzare schizzi generali con dettagli specifici, come forma di preparazione o passaggio precedente alla progettazione di un progetto architettonico, un progetto artistico o la progettazione di un pezzo industriale.

Allo stesso tempo, alcuni schizzi possono essere utilizzati per scopi didattici, come i bozzetti della mappa del mondo che vengono forniti agli studenti a scuola per riconoscere i paesi, continenti e impara il geografia. In tal caso il bozzetto funge da passaggio preliminare all'esercizio scolastico svolto, e si tratta di riproduzioni massicce ma prive di dettaglio, su un foglio bianco.

Come fare uno schizzo?

Per fare uno schizzo, l'importante è osservare nel modo più dettagliato possibile l'oggetto da rappresentare, ovvero l'immagine mentale che vogliamo catturare dal nulla.

È valido prendere appunti e annotazioni, in modo da non dipendere interamente dal memoria, ma è fondamentale impostare la prospettiva e il livello di dettaglio che si persegue fin dall'inizio, allontanandosi e avvicinandosi all'oggetto, ad esempio. Ovviamente lo schizzo di un progetto architettonico non coincide con lo schizzo di un macchinario minimale.

Quindi vanno tracciate le linee esterne dell'oggetto, mantenendo un rapporto proporzionato tra loro, annotando i suoi elementi essenziali e lasciando i dettagli per dopo. Per preservare il proporzione, è valido tenere conto degli oggetti circostanti o del proprio punto di vista.

Se sono necessarie maggiori informazioni, i singoli dettagli vengono poi scelti e rappresentati, o sullo stesso foglio, o su fogli separati, come in una galleria di elementi. L'importante non è la quantità di disegni realizzati, ma la presa del realtà che si ottiene.

Durante tutto il processo, annotazioni, suggerimenti, avvertimenti e misure che poi ci permetterà di realizzare la versione finale con più sicurezza. Non è conveniente lasciarlo per ultimo, poiché tendiamo a dimenticare e concentrarci su altri dettagli, e in definitiva lo schizzo dovrebbe servire come guida o piano di base per produrre un originale.

Esempi di schizzi

Alcuni esempi di schizzi sono i seguenti:

Schizzo della facciata di una casa. Schizzo di una planimetria topografica. Schizzo di una sedia.

Schizzo e schizzo

Uno schizzo e uno schizzo, parlando in termini più tecnici, non sono la stessa cosa, sebbene in entrambi i casi sia un passaggio prima del lavoro finale.

La differenza è che lo schizzo è una rappresentazione più libera, più informale, spesso cruda di ciò che si desidera; mentre lo schizzo include solitamente annotazioni, misurazioni e dettagli che possono essere letti solo da un tecnico del ramo. Cioè, uno schizzo sarebbe qualcosa di simile a uno schizzo professionale.

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