nettuno

Astronoma

2022

Spieghiamo tutto sul pianeta Nettuno, la sua scoperta, la struttura, l'atmosfera e il clima. Inoltre, i suoi anelli e satelliti.

Nettuno ha anelli più deboli di quelli di Giove.

Qual è il pianeta Nettuno?

Nettuno è l'ottavo pianeta di Sistema solare contando da sole, e la stanza più grande. Fa parte dei cosiddetti pianeti esterni, o pianeti gassosi. Ha 5 deboli anelli composti da polvere e rocce, 14 satelliti o "lune" e i suoi massa è uguale a 17 volte quello di terra.

Nettuno si trova ad una distanza dal Sole di 4.03 ore a velocità della luce, ed è il pianeta più lontano dal stella luminoso. Ci vogliono 16 ore per completare il tuo movimento rotazione (giorno nettuniano) e 165 anni terrestri per eseguire il orbita completa intorno al Sole (anno nettuniano). Nel 2011 ha completato la sua prima orbita dalla sua scoperta nel 1846.

In astrologia, Nettuno rappresenta un pianeta "spirituale" o "ispiratore", ed è identificato con il simbolo ♆, un tridente in onore del dio della mare e da oceano. Da qui l'origine del suo nome dal dio romano "Nettuno" (lo stesso dio che i greci chiamavano "Poseidone").

Scoperta di Nettuno

Nettuno fu scoperto ufficialmente il 23 settembre 1846 e fu il primo pianeta ad essere localizzato tramite previsioni matematiche anziché osservazioni immagini astronomiche del cielo.

Intorno al 1839, l'astronomo e matematico francese Urbain Le Verrier (1811-1877) intraprese un vasto studio matematico che gli permise di stabilire tutte le variazioni delle orbite dei pianeti del Sistema Solare. Riuscì a verificare che le orbite planetarie si comportavano secondo le leggi di Keplero e la teoria gravitazionale di Newton, ma c'era un'eccezione: il pianeta Urano.

Questa caratteristica eccezionale di Urano ha portato Le Verrier a posare come ipotesi l'esistenza di un pianeta sconosciuto poiché solo un'influenza gravitazionale simile potrebbe spiegare il comportamento irregolare di Urano.

Prendendo come punto di partenza la perturbazione dell'orbita di Urano, Le Verrier riuscì a calcolare dove si sarebbe dovuto trovare il pianeta sconosciuto in una data precisa del calendario.

Le Verrier chiese quindi all'astronomo tedesco Johann Gottfried Galle di aiutarlo a confermare la sua previsione usando il telescopio dell'Osservatorio di Berlino. Fu lì, durante la notte del 23 settembre 1846, che l'assistente di Galle, Heinrich Louis d'Arrest, poté finalmente osservare il pianeta che oggi conosciamo come Nettuno.

struttura di Nettuno

L'atmosfera di Nettuno è uno spesso strato di gas idrocarburici.

La struttura interna di Nettuno è simile a quella del suo pianeta vicino, Urano. Presenta un nucleo roccioso ricoperto da un manto ghiacciato, a sua volta sotto a atmosfera denso e denso:

  • Nucleo. Il nucleo di Nettuno è composto da ferro, nichel e silicati con massa maggiore di nucleo del pianeta terra. La pressione al centro del nucleo è circa il doppio di quella al centro del nostro pianeta.
  • Mantello. Il mantello di Nettuno è circa 15 volte la massa del nostro pianeta ed è un vasto oceano di Acqua, ammoniaca e metano. Una caratteristica molto curiosa di questo mantello è che a una profondità di 7000 chilometri il metano si decompone in cristalli di diamante che piovono verso il nucleo solido come una specie di grandine. Nettuno è un pianeta dove i diamanti stanno letteralmente piovendo.
  • Atmosfera. L'atmosfera di Nettuno è costituita da gas idrocarburici come metano, etano e acetilene. È suddivisa in due regioni principali: la regione inferiore (troposfera), dove la temperatura diminuisce con il altitudine, e la regione superiore (stratosfera), dove la temperatura aumenta con l'altitudine.

L'atmosfera di Nettuno

L'atmosfera di Nettuno si è formata dal ghiaccio e molecole complesso, a differenza SaturnoGiove, che erano formati da molecole semplici (come idrogeno ed elio).

L'atmosfera di Nettuno è simile a quella di Urano, presentando una maggiore quantità di molecole complessi come gas metano, gas etano, acetilene e diacetilene. Questi gas formano veli di nebbia in alto nell'atmosfera e nubi ghiacciate di metano nelle parti inferiori dell'atmosfera.

Nel 1989, la sonda spaziale Voyager 2 ha scoperto una "grande macchia scura" (simile alla "macchia rossa" di Giove), un'enorme tempesta circondata da strati bianchi di metano ghiacciato. Le più recenti vedute di Nettuno dal telescopio spaziale hubble indicano che la macchia è scomparsa nel tempo.

Il clima di Nettuno

Il tempo metereologico Nettuno è caratterizzato da temperature medie di -353º F (-214º C) e enormi tempeste con venti fino a otto volte più forti del più potente uragano mai registrato sul nostro pianeta.

Questi venti supersonici possono raggiungere i 2.000 chilometri orari, equivalenti alla velocità massima dell'F/A-18 Hornet, uno dei caccia più veloci dell'aeronautica statunitense.

Nettuno è così lontano che riceve mille volte meno luce del sole rispetto alla Terra. È ancora un mistero come Nettuno ottenga il Energia per tale intensità di clima, anche se si crede che sia dovuto al grande calore pianeta interno (Nettuno irradia 2,61 volte più energia di quella che riceve dal Sole).

Satelliti di Nettuno

Tritone ha il 99% della massa in orbita attorno a Nettuno.

Finora ne sono noti 14 satelliti di Nettuno che sono stati battezzati con i nomi di divinità minori della mitologia greco-romana. Il più importante è Triton, che ha il 99% del massa orbitante Nettuno.

Tritone fu scoperto dal britannico William Lassell (1799-1880) pochi giorni dopo la scoperta di Nettuno ed è l'unico satellite abbastanza grande da avere una forma sferoide.

Il fatto che Tritone abbia un'orbita retrograda (in senso antiorario) indica che si trattava di un pianeta "catturato" da Nettuno. Questo satellite è l'oggetto più freddo conosciuto nel Sistema Solare (-198º C) e sulla sua superficie si trovano vulcani di ghiaccio o criovulcani.

Altri satelliti sono Nereida (scoperto nel 1949), Larissa (scoperto nel 1981), Náyade, Talasa, Despina, Galatea e Proteus (scoperto nel 1989 grazie al flyby della sonda spaziale Voyager 2), Halímedes, Sao, Laomedeia, Psámate e Neso ( scoperto tra il 2002 e il 2003) e Hippocampus (scoperto nel 2013)

Anelli di Nettuno

Gli anelli di Nettuno sono stati scoperti nel 1984 e prendono il nome da astronomi che hanno dato importanti contributi alla conoscenza del pianeta. Questi anelli si sarebbero formati quando una delle lune di Nettuno è stata distrutta.

Questi sono anelli molto deboli perché sono costituiti principalmente da polvere e roccia (che non riflettono buone quantità di luce). Sono un po' più scuri degli anelli di Saturno (che sono costituiti principalmente da ghiaccio e riflettono molta luce).

Gli anelli di Nettuno si dividono in due categorie: da un lato gli anelli interni chiamati Galle, Le Verrier, Lassell e Arago, e dall'altro l'anello di Adams, che è l'unico anello esterno. Adams si distingue anche per avere cinque archi più luminosi rispetto al resto dell'anello, chiamati Coraggio, Libertà, Fratellanza e Uguaglianza 1 e 2.

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